giovedì, Settembre 19

Covid19: piovono vaccini! Dopo la Pfizer anche Moderna annuncia l’efficacia del suo vaccino

Secondo il ricercatore si potrà tornare alla normalità per il prossimo inverno, quindi per il l’inizio del 2022.

Ugur Sahin, co-fondatore di BioNTech, è uno dei creatori del vaccino che sta sviluppando il farmaco insieme alla Pfizer. Secondo il ricercatore il vaccino sta per arrivare, ma bisognerà attendere per aver un impatto piuttosto significativo questa estate, e si potrà tornare ad una vita normale per il prossimo inverso, quindi presumibilmente per inizio 2022.

Ugur Sahin, ha dichiarato che: “Quest’inverno sarà ancora molto difficile per tutti, visto che il vaccino non potrà ancora avere nessun tipo di impatto sui numero della pandemia”.

Ugur Sahin, chiarisce anche che:I principali effetti collaterali che si sono osservati fin’ora, sono stati dolori da uno stato lieve a moderato per alcuni giorni dopo la somministrazione nel punto in cui è stata praticata l’iniezione, mentre alcuni dei volontari, che si sono sottoposti al test, hanno avuto un periodo di febbre lieve o moderata”.

Ugur Sahin, continua la sua dichiarazione, affermando che:
Fortunatamente, non sono stati riscontrati dei gravi effetti collaterali, che indubbiamente averebbero causato l’arresto dello studio. Lo studio va avanti, e noi continueremo a raccogliere i dati per almeno altri due anni, accertando così non soltanto quali sono gli effetti collaterali a breve e medio termine, ma anche quelli a lungo termine”.

Una difficoltà riscontrata dal vaccino Pfizer-BioNT, è che deve essere conservato a 80 gradi sottozero, mentre se viene tenuto in un frigorifero normale resiste per cinque giorni.

La BioNTech e la Pfizer, hanno annunciato la scorsa settimana che secondo le analisi preliminari, il loro vaccino sembra presentare un’efficacia del 90%, quindi un dato molto favorevole che fa ben sperare.

A distanza di poche ore anche l’azienda statunitense Moderna ha dichiarato che il suo vaccino a il 94,5% di efficacia

L’azienda statunitense Moderna afferma che i dati preliminari del vaccino, che si vanno a sovrapporre a quelli annunciati dalla Pfizer, hanno un’affidabilità del 94,5%. Secondo l’azienda il farmaco creato riesce a durare fino a 30 giorni all’interno di un comune frigorifero casalingo. L’azienda statunitense Moderna dichiara che gli studi sono ancora in corso, e che quindi le percentuali potrebbero subire dei cambiamenti.

Bisognerà aspettare ancora per poter ricevere il vaccino, che non sarà disponibile su larga scala fino a questa primavera. Moderna ha anche annunciato che per la fine dell’anno saranno disponibili 20 milioni di dosi per il mercato americano, e tra 500 milioni e 1 miliardo di dosi entro il 2021.

I risultati preliminari mostrano come il vaccino creato dall’azienda in collaborazione con l’Operazione Warp speed, del governo Usa, si possa facilmente conservare e trasportare rispetto a quanto previsto per il farmaco di Pfizer. Con questi dati si prospettano dei metodi molto semplici di conservazione e trasporto, e quindi anche la possibilità di poter effettuate le vaccinazioni presso le farmacie, studi medici, e ovunque sia presente un normale frigorifero.

La ricerca per poter garantire l’efficacia del vaccino è stata effettuata su 30mila pazienti negli Stati Uniti. Nessuno dei volontari vaccinati si è ammalato gravemente, mentre 11 dei positivi non vaccinati hanno manifestato sintomi gravi.

Moderna ha deciso di presentare una richiesta d’autorizzazione all’uso per emergenza alla Food and Drug Administration statunitense nelle prossime settimane, ma non prima di completare la sua sperimentazione e quindi possedere almeno 151 casi di Covid nella sua ricerca, che dovrebbe avvenire, secondo le previsioni, entro dieci giorni.

Vaccino Pfizer e vaccino Moderna: le differenze

Entrambe le aziende che stanno conducendo le sperimentazioni sul vaccino non hanno ancora pubblicato i risultati su nessuna rivista scientifica peer-reviewed, ma soltanto nei comunicati stampa. Nonostante ciò, i dati ottenuti sembrano molto incoraggianti e forniscono molte speranze per fermare la pandemia che sta uccidendo tantissime persone.

Anthony Fauci, il massimo esperto americano di malattie infettive, ha dichiarato che: “È davvero una buona notizia quella divulgata da entrambe le aziende, che prospettano un passo nella giusta direzione. Ero certo che saremmo stati molto bravi, ma raggiungere il 94,5% è incredibile”.

La differenza di conservazione riscontrata tra il vaccino della Pfizer con quello di Moderna è dovuta dalle formulazioni lipidiche diverse per racchiudere e proteggere l’mRna. Per entrambi i vaccini la catena del freddo deve essere totalmente assicurata, dal momento in cui il farmaco esce dal sito produttivo fino a quando non viene somministrato. Se il medicinale dovesse essere stato conservato male si andrebbe a perdere l’efficacia.

Sia il vaccino di Moderna che quello di Pfizer-BioNTech si basano su una delle tecnologie più innovative e avanzate, cioè la messanger RNA, che risulta essere significativamente diversa da quelle tradizionali. Il vaccino consiste nell’iniettare nel corpo il coronavirus, consentendo così la produzione di proteine in numero sufficiente per addestrare il sistema immunitario contro la proteina spike, di cui il virus si serve per agganciare le cellule umane e penetrarle.

L’utilizzo del l’RNA messaggero è stata una scelta effettuata per riuscire a produrre vaccini in tempi brevi, fornendo sopratutto un’ottimale risposta immunitaria. Sia il vaccino della Pfizer che quello della Moderna si trovano attualmente nella terza fase.

Stéphane Bancel, amministratore delegato di Moderna, ha dichiarato che: “Il primo risultato ottenuto dallo studio è che il nostro vaccino può prevenire la malattia di Covid-19, inclusa quella grave. Purtroppo, però al momento ancora non è chiaro quanto dura l’immunità garantita, e se oltre a bloccare lo sviluppo della malattia i vaccini eviteranno anche l’infezione senza sintomi. Tutte queste informazioni per poterle ottenere avranno bisogno di ulteriori verifiche, così da poter comprendere se una persona vaccinata possa ugualmente contrarre il virus e diffonderlo senza accorgersene, come avviene ora per i cosiddetti asintomatici”.

Stéphane Bancel, spiega che i primi risultati che sono stati ottenuti mettono in risalto che il vaccino è assolutamente sicuro. Infatti, tra coloro che hanno ricevuto il vaccino, i sintomi più gravi sono stati un po’ di mal di testa e di stanchezza.

Per quanto riguarda i costi la Moderna stima che saranno alti, almeno 20 euro a dose per gli Stati Uniti, che aumenterebbe fino a 30 fuori dagli USA. Per quanto riguarda il costo del vaccino della Pfizer sarà di 16,5 euro a dose.

Fonti:

https://www-ilmessaggero-it.cdn.ampproject.org/v/s/www.ilmessaggero.it/AMP/salute/vaccino_pfizer_quando_e_pronto_creatore_ugur_normalita_inverno_2021_ultime_notizie_news-5587426.html?usqp=mq331AQFKAGwASA%3D&fbclid=IwAR3KPahjmUq9TdVzaqVqkwSRwEfLlHtp66kwj8qXDnJST2Njs7H92kedoPU&amp_js_v=0.1#aoh=16054792815730&referrer=https%3A%2F%2Fwww.google.com&amp_tf=Da%20%251%24s&ampshare=https%3A%2F%2Fwww.ilmessaggero.it%2Fsalute%2Fricerca%2Fvaccino_pfizer_quando_e_pronto_creatore_ugur_normalita_inverno_2021_ultime_notizie_news-5587426.html

https://www.corriere.it/cronache/20_novembre_15/covid-creatore-vaccino-pfizer-normalita-prossimo-inverno-0b3eb406-2738-11eb-80dd-837b5190599c.shtml

http://www.rainews.it/dl/rainews/articoli/covid19-creatore-vaccino-Pfizer-dice-normalita-dal-prossimo-inverno-dbe6279b-5bb8-46f8-9b3f-8c54cfe22afb.html

https://www.rainews.it/dl/rainews/articoli/covid19-creatore-vaccino-Pfizer-dice-normalita-dal-prossimo-inverno-dbe6279b-5bb8-46f8-9b3f-8c54cfe22afb.html

https://www.corriere.it/salute/malattie_infettive/20_novembre_16/vaccino-covid-moderna-efficacia-945-cento-a07a752e-2804-11eb-bf20-60a0f140fccc.shtml

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