lunedì, Settembre 16

Covid19: troppe aspettative sul vaccino?

L’annuncio dell’efficacia del vaccino anti Sars-Cov-2 prodotto dalla Pfizer (pari addirittura al 90%) ha suscitato una vera fibrillazione, dall’ambito finanziario (con rialzi sostenuti dei titoli farmaceutici) a quello politico e sanitario.

La gravità della pandemia di Covid19 che imperversa ormai da 10 mesi in tutto il mondo ha acuito le aspettative per un vaccino in grado di farci tornare quanto prima alla perduta normalità. Ma queste aspettative sembrano obiettivamente eccessive e rischiano di creare un pericoloso effetto boomerang nelle società messe a dura prova dagli effetti diretti ed indiretti della pandemia.

I motivi che dovrebbero spingerci ad essere cauti e non trasmettere messaggi salvifici a breve termine sono sia di carattere sanitario che logistici. Partiamo da questi ultimi.

Franco Locatelli, presidente del Consiglio superiore di sanità ha dichiarato: «Da metà gennaio potranno essere disponibili le prime dosi del vaccino, che ragionevolmente saranno offerte prima agli operatori sanitari, alle forze dell’ordine e alle fasce più fragili della popolazione. Ci sono tutti i presupposti perché si veda il punto di svolta».

All’Italia sono riservate circa 27 milioni di dosi che inizieranno ad affluire secondo quanto anticipato dalla metà di gennaio 2021. Il vaccino della Pfizer però necessità di 2 iniezioni effettuate in una finestra di tre settimane, quindi le dosi effettive saranno 13,5 milioni. Quanto tempo ci vorrà perché l’intero lotto assegnato al nostro paese sia nelle disponibilità del sistema sanitario nazionale italiano è cosa ancora tutta da scoprire.

Inoltre il problema della logistica è complicato dalle caratteristiche del vaccino della Pfizer che deve essere conservato a -80°, condizione che esige refrigeratori particolari e che fa pensare che la rete di somministrazione possa non essere capillarmente distribuita in tutto il territorio regionale. Trasporto e conservazione di questo particolare vaccino andranno programmati con attenzione.

In Italia, dal 4 novembre, è attivo un gruppo di 15 esperti coordinato da Gianni Rezza, direttore della Prevenzione del ministero della Salute, la cui mission è organizzare la logistica per rifornire tutte le Regioni.

C’è poi l’aspetto sanitario. Il vaccino della Pfizer testato su diverse decine di migliaia di volontari sani, dovrà superare sul campo, anche la verifica di numeri molto maggiori e soprattutto target di popolazioni più fragili ed anziane.

Quando anche superasse questa prova, il vaccino non eliminerà il coronavirus. Secondo il professore Giuseppe Remuzzi, direttore dell’Istituto Mario Negri, sempre che sia confermata l’efficacia dichiarata, questo vaccino potrebbe garantire una protezione di 5-6 mesi, un po’ come il vaccino anti-influenzale. Insomma niente a che vedere, ad esempio, con quello della polio, che garantisce una protezione a vita da questa malattia.

L’obiettivo più ragionevole che il vaccino della Pfizer e gli altri che a breve supereranno la fase 3 di sperimentazione, potrà raggiungere sarà quello di ridurre i casi più gravi e fatali della pandemia, rendendo gli effetti del contagio sostenibile dai sistemi sanitari nazionali.

Raggiungere questo parziale risultato dipenderà anche dalla capacità di un’equa e massiccia distribuzione dei vaccini efficaci in tutto il pianeta per evitare che il virus continui a circolare indisturbato. La prospettiva più probabile è che una campagna di vaccinazione associata ai noti comportamenti preventivi (mascherine, distanziamento sociale, igiene delle mani) ci possa condurre nel tempo ad un adattamento del virus, che potrebbe diventare “innocuo” come quello del raffreddore.

Secondo uno studio pubblicato su Nature questo “adattamento” potrebbe avvenire nel 2024. Ma è bene non illudersi, ci sono troppe variabili in gioco e questo è un virus che certamente conosciamo meglio di 10 mesi fa, ma che presenta ancora numerosi lati oscuri.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Verified by MonsterInsights