giovedì, Settembre 19

Creato per la prima volta l’atlante tascabile di Marte

L’Hub Europlanet Central European, ha sviluppato come parte di un progetto di sensibilizzazione pubblica, l’atlante di Marte di 84 pagine, attualmente disponibile in inglese, ungherese e ceco.

Abbiamo modificato manualmente le mappe nel nuovo atlante, utilizzando dati accurati provenienti da missioni e modelli“, ha affermato l’editor, dott. Henrik Hargitai, ricercatore presso il Dipartimento di media e comunicazione della Eötvös Loránd University.

Le mappe tematiche che rivelano modelli nella geografia fisica sono state utilizzate per decenni negli atlanti terrestri, ma questa è la prima volta che sono disponibili in un atlante per Marte“.

Struttura dell’atlante

La parte principale dell’atlante è costituita da una serie di doppi spread che mostrano ciascuno dei 30 quadrangoli cartografici in cui la superficie di Marte è stata suddivisa dall’US Geological Survey.

Le morfologie create da lava, vento, acqua e ghiaccio sono mostrate separatamente su una mappa topografica di base, evidenziando caratteristiche come campi di dune, picchi montuosi, caldere vulcaniche, grotte, antichi laghi e delta prosciugati e linee di faglia.

Per la prima volta in un atlante di Marte pubblicato, sono incluse le mappe climatiche, che mostrano 13 zone climatiche con confini definiti combinando la temperatura stagionale e i dati del gelo. Una serie di diagrammi climatici mostra la variazione della temperatura durante l’anno marziano per ciascuna delle zone.

Inoltre, una mappa meteorologica mostra la temperatura a livello del suolo nell’emisfero occidentale di Marte nei due solstizi annuali.

L’atlante include una mappa dell’albedo, derivata dai dati degli orbiter Mars Express dell’ESA e Mars Global Surveyor della NASA.

Mostra la quantità di luce solare riflessa dalla superficie, le regioni spesso nuvolose, l’area massima coperta dalle calotte stagionali di anidride carbonica congelata e l’acqua ghiacciata ai poli marziani.

L’atlante include anche un calendario, che copre il periodo da febbraio 2021 a dicembre 2022, che spiega le pietre miliari dei cambiamenti stagionali su Marte.

Crediamo che le mappe geografiche multistrato rappresentino il futuro della cartografia planetaria“, ha affermato il dott. Hargitai.

Oltre ai rilievi a tema singolo (elevazione, ombreggiatura, nomenclatura) e alle mappe geologiche, verranno aggiunti altri temi (reti di vallate, caratteristiche glaciali, dune, ecc.)“.

Ciò richiede la manutenzione di database di funzionalità pronti per GIS (Geographic information system) in un repository online pubblico e la creazione di nuovi set di dati, da immagini o da lavori non GIS pubblicati in letteratura“.

Gli scienziati hanno presentato l nuovo atlante di Marte alla 52esima conferenza sulla scienza lunare e planetaria. Questa si è tenuta virtualmente dal 15 al 19 Marzo.

Fonte: http://www.sci-news.com/space/pocket-atlas-mars-09461.html

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