Diabete e colesterolo alto: ecco la carne che può essere consumata. Lo studio, condotto dell’Istituto Francese di Salute, Inserm, ha preso in esame la convinzione che le persone, con un giusto peso, hanno meno possibilità di contrarre il diabete di tipo 2, rispetto alle persone che sono in sovrappeso. Inoltre, ha anche messo in discussione che il consumo di frutta e verdura sia sufficiente per poter mantenere una dieta equilibrata che prevenga queste malattie. Purtroppo, queste convinzioni sono completamente errate.
La carne il diabete e il colesterolo
Il consumo di carne aumenta del 56% il rischio di contrarre il diabete se viene mangiata molto spesso. La ricerca svolta è arrivata alla conclusione che la carne, escludendo le parti magre, è l’alimento che più di tutti aumenta il rischio di diabete. Il test è stato svolto attraverso le analisi delle abitudini di vita di oltre 66.000 donne per un periodo di 14 anni.
Se la carne viene consumata in maniera eccessiva, quindi superando le quattro volte a settimana, un elevato apporto di frutta e verdura non è in grado di compensare lo squilibrio nutrizionale che provoca. Questo consumo eccessivo di carne, a lungo andare, crea l’incapacità dell’organismo di produrre insulina, e di conseguenza, avviene un aumento del glucosio.
I soggetti che superavano la quantità di consumo settimanale raccomandata, hanno sviluppato il diabete con una percentuale pari al 56% in più, rispetto al gruppo di persone che ne ha consumata la quantità consigliata.
Gli effetti creati dal consumo eccessivo di carne, per quanto riguarda la comparsa del diabete di tipo 2, sono stati addirittura maggiori di quelli del consumo di zucchero. Questo perché durante la digestione la carne rilascia nell’organismo dei residui molto più acidi rispetto ai cibi zuccherati. La carne, inoltre, provoca anche un aumento del colesterolo e dei trigliceridi, con un conseguente rischio di problemi cardiovascolari.
Il diabete colpisce sia donne magre che quelle in sovrappeso
Un risultato molto interessante è che il diabete di tipo 2 non colpisce maggiormente le persone in sovrappeso. Lo studio ha rilevato che le donne magre, che hanno riscontrato la malattia, erano anche in numero maggiore in confronto a quelle in sovrappeso.
I ricercatori non hanno però trovato una spiegazione scientifica per questa relazione. Nonostante alla ricerca abbiano partecipato solamente donne, i ricercatori sostengono che le stesse conclusioni possono essere applicate agli uomini.
La carne da poter consumare con il diabete
Le persone affette da diabete, possono consumare qualunque alimento, l’importante è farlo con moderazione e seguendo una dieta equilibrata. L’American Diabetes Association e l’American Heart Association sono concordi sull’affermare che la dieta da seguire dovrebbe essere composta da una varietà di alimenti appartenenti a tutti i gruppi.
La carne, ad esempio, presenta molti fonti proteiche, per questa ragione può essere inserita tre quattro volte a settimana. La quantità ideale non deve superare un quarto del piatto di ogni pasto. Le persone affette da diabete hanno un rischio maggiore di sviluppare malattie cardiovascolari. Per questo motivo la loro dieta, per essere sana, dev’essere composta maggiormente da verdure e fonti proteiche a basso contenuto di grassi.
I diabetici, quindi, devono limitare le carni rosse, ricche di grassi saturati, e carni lavorate, nonostante abbiano un alto contenuto proteico. Questi soggetti devono prediligere carni a basso contenuto di grassi, come ad esempio pollo e tacchino.
Le carni ideali per i diabetici
Le tipologie di carne da poter inserire in una dieta per una persona che ha il diabete sono quattro.
1. Il petto di pollo è indubbiamente una delle migliori carni da poter inserire nella dieta di un diabetico, e anche per chi ha problemi di colesterolo. Questo alimento è ricco di vitamina B, agevola la trasformazione dei grassi, delle proteine e dei carboidrati in energia, aiuta a combattere la fatica e la stanchezza. Inoltre, apporta un basso contenuto calorico, quindi è possibile consumarla in totale tranquillità senza ingrassare. Il petto e il pezzo ideale perché è la parte che contiene meno grasso, ovviamente privandolo della pelle, che possiede un alto contenuto lipidico.
2. Il petto di tacchino, ottima fonte proteica per i diabetici, esattamente come il pollo, possiede un basso contenuto di colesterolo, trigliceridi e sodio. Inoltre, è una ricca fonte di proteine. Le sue caratteristiche lo rendono un alimento adatto per i pazienti cardiopatici, diabetici e ipertesi. Se ne può consumare la quantità desiderata, visto che non tende ad aumentare i livelli di grassi.
3. La carne di maiale apporta un’importante quantità di proteine, minerali e vitamine. I diabetici, però, la devono consumare con moderazione, a causa del contenuto di grassi saturi. Si dovrebbero prediligere tagli magri e poco grassi, come la lonza di maiale.
4. Il manzo, infine, è una carne molto utile per la produzione di una nuova generazione cellulare. La carne rossa, come il manzo, non è proprio ideale per i diabetici, per questo ne devono consumare una quantità molto limitata, prediligendo tagli poco grassi come ad esempio la fesa, il girello e il filetto.
Queste quattro tipologie sono adatte perché forniscono le vitamine, le proteine e i minerali necessari per il corretto sviluppo, funzionamento e conservazione dei muscoli e tessuti.
I consigli inseriti in questo articolo non vanno in alcun modo sostituiti ad un parere di un medico o di uno specialista, che saprà valutare in maniera appropriata il caso specifico, soprattutto in presenza di patologie e allergie.
