giovedì, Settembre 19

Donne e scienza: una relazione complicata – Ep. 1

Anche in campo scientifico le donne hanno scontato una cultura ed un orientamento sociale che le ha osteggiate e tenute per secoli ai margini dello studio, della ricerca e dell’insegnamento. Fino al Ventesimo secolo le donne che riuscirono comunque ad emergere in questo contesto erano persone del tutto straordinarie, dotate di un talento e di una determinazione fuori dal comune, qualità indispensabili per riuscire ad entrare in un ambito dominato dagli uomini.

Molte di esse hanno dovuto pagare un tributo pesante alla passione per la scienza e la conoscenza come nel caso di Ipazia (350-370 ca. – 415) matematica, astronoma e filosofa che finirà assassinata dal fanatismo cristiano ad Alessandria d’Egitto, all’epoca uno dei principali centri culturali del mondo occidentale. Secondo il teosofo Augusto Agabiti la sua tragica fine ne fece una «martire della libertà di pensiero».

Con il passare dei secoli la difficoltà di accesso allo studio, alla ricerca ed all’insegnamento nelle discipline scientifiche per il “gentil sesso” non sono venute meno, almeno fino al Ventesimo secolo che ha rappresentato il periodo di svolta nella lotta alla discriminazione di genere anche in campo scientifico.

Nonostante ciò i numeri sono ancora li, a dimostrare, che la strada è ancora lunga e tortuosa. A tutt’oggi le scienziate insignite del Premio Nobel sono appena 11 su oltre 500 premi assegnati ed il numero di donne che ricoprono incarichi di rilievo nella ricerca è ancora esiguo.

Eppure le giovani donne rappresentano la maggioranza delle immatricolazioni nelle Università e in ogni campo del sapere le ricercatrici superano nettamente il 50% del totale, ma appena si passa al livello superiore, i professori associati le donne sono circa il 30% e quando si arriva al gotha della carriera universitaria, i professori ordinari, la percentuale crolla ancora ad un misero 10%. Soltanto l’11% degli alti incarichi accademici in Occidente appartiene alle donne.

Nei prossimi post tracceremo una breve biografia di alcune donne eccezionali, impegnate nel Ventesimo secolo soprattutto in campo della fisica e della chimica, che con la loro vita non soltanto hanno segnato profondamente la storia della scienza ma hanno contribuito a demolire quel muro di chiusura, pregiudizio ed ostracismo che voleva le donne fuori dal campo della ricerca scientifica.

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