Categories: MedicinaScienza

Ebola is back!

Non bastava la pandemia di Covid19 che sta imperversando su tutto il pianeta facendo ad oggi, oltre 110 milioni di contagiati e quasi 2 milioni e mezzo di vittime, pochi giorni fa, l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha lanciato un allarme richiedendo a sei paesi africani di stare allerta per una possibile nuova epidemia di Ebola.

Per ora sono stati identificate 70 persone che sono entrate in contatto con una donna che è poi deceduta per il morbo, tuttavia il decesso è avvenuto nella città di Butembo, paese della Repubblica Democratica del Congo già focolaio di una delle più grandi epidemie del virus Ebola.

Il focolaio però è stato scoperto in Guinea dove la malattia aveva già colpito tra il 2013 e il 2016. L’ultimo focolaio in Africa occidentale ha ucciso più di 11.300 persone, soprattutto in Guinea, Sierra Leone e Liberia nella peggiore epidemia di Ebola mai registrata. In seguito a questa epidemia abbiamo assistito ad un notevole progresso dei trattamenti sanitari e dei vaccini che hanno notevolmente innalzato i tassi di sopravvivenza di questa micidiale malattia.

Gli Stati Uniti, con la nuova Presidenza Biden, hanno già offerto il loro aiuto alla Repubblica Democratica del Congo, alla Guinea, Sierra Leone e Liberia. Il portavoce Jen Psaki ha così dichiarato:

Mentre l’intero mondo è scosso dalla corrente pandemia di Covid-19, Ebola sta nuovamente emergendo, simultaneamente nell’Africa Centrale e in quella Occidentale. Dobbiamo fare tutto ciò che è in nostro potere per rispondere prontamente, con efficacia e con risorse commisurate per fermare queste epidemie prima che si trasformino in epidemie su larga scala. Le epidemie richiedono risposte celeri e schiaccianti, in modo da evitare conseguenze catastrofiche.

La malattia da virus Ebola, precedentemente conosciuta come febbre emorragica Ebola,    è una febbre emorragica degli esseri umani e di altri primati causata dal virus Ebola; è stata identificata per la prima volta in Sudan e nella Repubblica Democratica del Congo. La malattia si verifica in genere in focolai epidemici che interessano regioni tropicali dell’Africa sub-sahariana.

Il virus può essere acquisito entrando a contatto con sangue o fluidi corporei di un essere umano infetto. Questa modalità di trasmissione lo rende molto meno contagioso del Covid19. La letalità della malattia però è decisamente più alta e può attestarsi intorno al 50%.

Valmont57

Diversamente giovane, fondatore di Wiki Magazine Italia, (già Scienza & DIntorni), grande divoratore di libri, fumetti e cinema, da sempre appassionato cultore della divulgazione storica e scientifica.

Recent Posts

Zuccheri e alimentazione

Una fonte nutritiva essenziale per il nostro organismo è costituita dagli zuccheri o carboidrati. Tra…

1 giorno ago

Una questione di concentrazione

Troppo spesso leggiamo sui giornali o sui social network di alimenti o sostanze con mirabolanti…

2 giorni ago

Piante di ieri, piante di oggi

L'evoluzione dei vegetali è stata lunga e complessa, con un passaggio fondamentale, quello dall'acqua alla…

2 giorni ago

27 settembre: Notte Europea dei Ricercatori, il progetto CO-Science

Nell’ambito del programma Horizon Europe è stato finanziato, per il biennio 2024 e 2025, dalle…

1 settimana ago

NASA punta al mondo che potrebbe essere abitabile oggi

La sonda spaziale Europa Clipper ha superato un traguardo fondamentale. Ciò porta la missione sulla…

1 settimana ago

Piante pericolose

Alberi killer Il suo appellativo è piuttosto minaccioso, “fico strangolatore”, e per certi versi si…

2 settimane ago