Non è facile appartenere alla più celebre famiglia artistica della storia del cinema. Ethel Barrymore, nome d’arte di Ethel Mae Blythe (Filadelfia, 15 agosto 1879 – Hollywood, 18 giugno 1959) insieme ai fratelli John e Lionel ha contrassegnato sia la stagione del cinema muto che i primi anni del sonoro.
Ethel era figlia d’arte. Suo padre era il famoso attore Maurice Barrymore, sua madre Georgiana era sorella della star di Broadway, John Drew, Jr. e del popolare attore e regista Sidney Drew. Compie il suo percorso di studi in un convento e debutta nel mondo dello spettacolo con una piece teatrale a Broadway nel 1901.
Ethel non è un canone di bellezza classico ma la sua grande intensità espressiva e la sua voce suadente faranno di lei un’ottima attrice teatrale. Tra le sue più acclamate interpretazioni si ricorda la Nora in Casa di bambola di Ibsen (1905) e di Giulietta nel capolavoro shakespeariano Romeo e Giulietta (1922).
Il suo esordio nel cinema è datato 1914 con la pellicola The Nightingale, ma il successo vero arriva soltanto nel 1932, quando insieme ai fratelli reciterà nel film Rasputin e l’imperatrice diretto da Richard Boleslawski e (non accreditato) da Charles Brabin. Il passaggio dal cinema muto al sonoro non arresterà la carriera di Ethel. Anzi negli anni Quaranta l’attrice si defilerà dal teatro per dedicarsi al cinema, prendendo parte ad una fortunata serie di film drammatici, a cui presta il suo istrionismo in ruoli di donne arcigne e bisbetiche, ma in fondo buone.
Nel 1945 con il film “Il ribelle” (1944) diretto da Clifford Odets che adattò per lo schermo None but the Lonely Heart, un romanzo di Richard Llewellyn si aggiudicò l’Oscar come Miglior attrice non protagonista. Nel 1946 recita nel cupo noir di Robert Siodmak “La scala a chiocciola” dove interpreta l’anziana e malata Lady Warren. Anche in questo caso la Barrymore ottenne la Nomination quale miglior Attrice non protagonista.
L’anno dopo Ethel lavorerà con il grande Alfred Hitchcock nel film “Il caso Paradine” sia pure con un ruolo minore. Il suo ultimo film, sempre con un ruolo da caratterista è del 1954. Si tratta di “Tu sei il mio destino” di Gordon Douglas dove Ethel recita accanto a Frank Sinatra e Doris Day.
Ethel Barrymore muore ad Hollywood il 18 giugno del 1959 causa di problemi cardiaci all’età di settantanove anni.
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