Europa Clipper: partita la missione della NASA. La missione ha come obiettivo quello di indagare su un mondo oceanico potenzialmente abitabile. La luna è uno degli ambienti più promettenti del sistema solare, potenzialmente adatto alla vita. Europa Clipper della NASA, progettata per esplorare la luna di Giove da cui prende il nome, Europa, è stata lanciata a bordo di un razzo SpaceX Falcon Heavy lunedì alle 12:06. La sonda spaziale è entrata con successo in orbita e la NASA ha confermato di aver ricevuto un segnale da Europa Clipper circa un’ora e 10 minuti dopo il lancio. Questo significa che il controllo missione sta comunicando con la sonda e sta ricevendo dati.
I grandi pannelli solari di Europa Clipper ideati per alimentare la sonda nel suo viaggio sono stati dispiegati tre ore dopo il lancio. Jenny Kampmeier, un ingegnere dei sistemi scientifici presso il Jet Propulsion Laboratory della NASA, durante la trasmissione in diretta della NASA ha dichiarato che: “Questo è l’inizio del nostro viaggio di scoperta. Tutto ciò che impareremo da Europa, è semplicemente incredibile. Tutte le discipline scientifiche possono davvero guadagnare qualcosa da questo, e cambierà la nostra comprensione del nostro posto nell’universo se questo è un mondo che potrebbe supportare la vita”.
Clipper trasporterà nove strumenti e un esperimento sulla gravità per studiare l’oceano sotto lo spesso guscio di ghiaccio di Europa. Si stima che l’oceano della luna contenga il doppio dell’acqua liquida degli oceani della Terra. Robert Pappalardo, scienziato del progetto della missione al JPL, in una dichiarazione ha spiegato che: “Gli strumenti lavorano insieme mano nella mano per rispondere alle nostre domande più urgenti su Europa. Scopriremo cosa fa funzionare Europa, dal suo nucleo e interno roccioso al suo oceano e guscio di ghiaccio alla sua atmosfera molto sottile e all’ambiente spaziale circostante”.
La sonda trasporta anche più di 2,6 milioni di nomi inviati da persone provenienti da tutto il mondo e una poesia della poetessa laureata statunitense Ada Limón. L’idea alla base della missione da 5,2 miliardi di dollari è nata nel 2013, ma il percorso verso il lancio non è stato privo di sfide. Gli ingegneri, a maggio, hanno scoperto che i componenti della sonda potrebbero non essere in grado di resistere al duro ambiente di radiazioni di Giove. Tuttavia, il team è stato in grado di completare i test necessari in tempo e ottenere l’approvazione a settembre per procedere al lancio. Così facendo è stato evitato un ritardo di 13 mesi del lancio senza modifiche al piano della missione, agli obiettivi o alla traiettoria.
La sonda adesso dovrà percorrere 2,9 miliardi di chilometri e dovrebbe, per arrivare su Giove ad aprile del 2030. Lungo il percorso, la sonda effettuerà sorvoli di Marte e poi della Terra, per utilizzare la gravità di ciascun pianeta per aiutare aumentare la velocità nel suo viaggio verso Giove. Europa Clipper lavorerà in sinergia con la sonda Juice, lanciata nell’aprile 2023 dall’Agenzia spaziale europea, che arriverà a studiare Giove e le sue lune più grandi nel luglio 2031.
La sonda, una volta arrivata, trascorrerà la sua missione sorvolando Europa per 49 volte anziché atterrare sulla superficie della luna. Ogni sorvolo di Europa, previsto ogni due o tre settimane, farà sì che la sonda spaziale trascorra meno di un giorno sottoposta alle radiazioni punitive di Giove prima di tornare indietro. Il tempo tra i sorvoli aiuterà i transistor della sonda, che aiutano a controllare il flusso di elettricità del veicolo a riprendersi dall’esposizione alle radiazioni.
I sorvoli porteranno Clipper a 25 chilometri dalla superficie, sorvolando ogni volta una diversa posizione di Europa. Questa strategia consentirà alla sonda di mappare quasi l’intera luna. La sonda potrebbe concludere la missione con uno schianto sulla superficie di Ganimede, la luna più grande di Giove, anche se questo non è ancora stato determinato.
Europa Clipper non è progettato per cercare prove di vita su Europa, ma utilizzerà una serie di strumenti per verificare se la vita potrebbe essere possibile all’interno di un oceano su un altro pianeta del nostro sistema solare. Gli astronomi ritengono che gli ingredienti per la vita, tra cui acqua, energia e la giusta chimica, potrebbero già esistere su Europa.
La sonda spaziale potrebbe raccogliere prove per scoprire se quegli ingredienti coesistono in un modo che rende l’ambiente della luna potenzialmente abitabile. La missione analizzerà lo spessore esatto del guscio di ghiaccio che racchiude la luna e come quell’esterno ghiacciato interagisce con l’oceano sottostante, oltre a caratterizzare la geologia della luna. Europa Clipper, per condurre un’indagine approfondita, è stata equipaggiata con telecamere e spettrometri per catturare immagini ad alta risoluzione e creare mappe della superficie della luna e della sua sottile atmosfera.
La sonda spaziale trasporta anche uno strumento termico per individuare i punti in cui si verifica l’attività del pennacchio e dove il ghiaccio è più caldo. Un radar in grado di penetrare il ghiaccio scruterà sotto il guscio esterno, che si stima abbia uno spessore compreso tra 15 e 25 chilometri, per cercare prove dell’oceano lunare. I dati dello spettrometro di massa e del rilevatore di polvere mostreranno se Europa ospita la composizione e la chimica necessarie per ospitare la vita.
https://edition.cnn.com/2024/10/14/science/europa-clipper-nasa-launch/index.html
"Il ranch sulla Sierra", numero 769 della serie regolare di Tex, merita di essere commentato…
Secondo un noto detto inglese, alla quercia, dallo sviluppo lento. occorrono “tre secoli per crescere,…
Il lancio della sonda Europa Clipper della NASA è previsto per le 12:06 EDT, le…
Il Montecristo sandwich è una pietanza golosa consumata nelle "colazioni dei campioni" o nei brunch.…
La cometa Tsuchinshan-ATLAS sta dando spettacolo sotto molteplici aspetti
Appartenente alla famiglia delle Oleacaee, con specie diffuse in zone temperate e tropicali, l'ulivo (Olea…