giovedì, Settembre 19

Fritz, il Gatto una pietra miliare dell’underground americano

Nel 1972 esce un lungometraggio animato per la regia dell’esordiente Ralph Bakshi, Fritz il Gatto. Si tratta del primo film a cartoni animati vietato ai minori di 18 anni negli Stati Uniti e la pellicola riscuote un buon successo, oscurando il personaggio dei fumetti di cui è la libera trasposizione.

L’Autore

Fritz il Gatto è frutto della vena creativa di un maestro dell’underground americano, Robert Crumb, nato a Filadelfia il 30 agosto 1943. Crumb ha un disegno grottesco, spesso con particolari fisici volutamente sproporzionati, il tutto rifinito con un ampio uso del tratteggio che dà quasi un senso di tridimensionalità alle sue opere. Inoltre molti dei suoi personaggi sono animali antropomorfi. Il più famoso di questi animali antropomorfi è certamente Fritz, il Gatto.

Irriverente, trasgressivo Crumb nel 1969, per una storia pubblicata sul numero 4 di Zap, viene arrestato a New York City con l’imputazione di oscenità. L’anno dopo vende i diritti per un film a cartoni animati dedicato, appunto a Fritz, il Gatto. Nei tardi anni 1980 la sua fama, ormai consolidata a livello internazionale, si arricchisce di riconoscimenti ufficiali importanti che culminano nel 1990, quando alcune tavole dell’artista entrano al Museum of Modern Art di New York.

Nonostante la fama consolidata Crumb continuerà a fomentare feroci polemiche con le sue opere, come ad esempio nel 1993 pubblica due fumetti satirici di tematica razzista e antisemita, When the Niggers Take Over America! e When the Goddam Jews Take Over America.

Il personaggio

Fritz è un felino specializzato nell’arte della truffa, sempre a caccia di donne con cui ha amplessi selvaggi e dotato di un fiorito turpiloquio. Le trame sono intrise di sesso, droghe, infrazioni della legge e spesso Fritz ha a che fare con la polizia, che Crumb disegna, ovviamente, come maiali.

Ideato nel 1959 da Crumb per un fumetto a diffusione limitata, Fritz, il Gatto non venne mai serializzato e raggiunse una certa notorietà venendo pubblicato su riviste della scena underground tra il 1964 e il 1972. La sua prima apparizione nel 1964 avviene sulla rivista satirica Help! per poi venire pubblicato su altre riviste underground come Head Comix (1969) e Robert Crumb’s Comics and Stories e Cavalier.

Il film

Nel 1972 Crumb entra in disaccordo con i produttori del film Fritz, il Gatto e successivamente non mancherà di prendere le distanze dal film, giudicandolo una pessima trasposizione del suo fumetto. Soprattutto Crumb non gradirà le critica feroce della pellicola sulla sinistra americana. Eppure il film che era costato appena 700.000 dollari, si rivelerà un successo al botteghino incassando ben 90 milioni di dollari.

Crumb quindi decise di “sopprimere” il suo personaggio scrivendo e disegnando un ultima storia dove Fritz, dopo essersela spassata con una struzzo femmina, viene da questa ucciso con una pugnalata alla schiena. Frtiz, il Gatto è stato uno dei fumetti più trasgressivi, sboccati e iconici della scena americana underground di cui Crumb è stato uno dei padri fondatori.

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