Galassia Sombrero appare decisamente diversa in nuova immagine. Il telescopio spaziale Webb ha catturato una nuova sorprendente immagine di una vicina galattica studiata da tempo. Webb ha rivelato una prospettiva che sembra molto diversa dal cappello messicano a tesa larga da cui prende il nome.
L’immagine, ripresa con lo strumento Mid-Infrared Instrument (MIRI) dell’osservatorio spaziale, mostra il liscio disco interno della galassia, anziché il nucleo luminoso che di solito brilla nelle immagini in luce visibile scattate con Hubble. L’osservazione di Webb rende invisibile la “corona” del sombrero. L’immagine cambia quindi l’aspetto della galassia, facendola assomigliare più ad un bersaglio. Nel immagine sono inoltre presenti altre galassie lontane che brillano sullo sfondo dell’immagine.
La galassia, nota anche come Messier 104 o M104, si trova a circa 30 milioni di anni luce dalla Terra nella costellazione della Vergine. L’astronomo francese e cacciatore di comete Pierre Méchain l’ha scoperta nel 1781. Pierre Méchain diede il nome alla scoperta galattica in onore del suo collega Charles Messier, che ha notoriamente catalogato ammassi stellari e nebulose.
Galassia a Sombrero: Webb e le osservazioni
Gli strumenti di Webb sono in grado di rilevare oggetti celesti attraverso diverse lunghezze d’onda della luce infrarossa, invisibili all’occhio umano. Questi permettono di rivelare dettagli dell’universo precedentemente invisibili. I dettagli accurati di Messier 104 rilevati da MIRI mettono in mostra anche l’anello esterno della galassia, svelando come la polvere, un ingrediente fondamentale per oggetti celesti come stelle e pianeti, è strutturata e distribuita nella galassia.
Il telescopio spaziale Spitzer della NASA ora in pensione, prima di Webb ha osservato la galassia Sombrero. Qui l’anello esterno appariva liscio mentre nelle nuove immagini di Webb rivelano la natura complessa e grumosa dell’anello polveroso, il che potrebbe suggerire la presenza di un vivaio stellare. Le nuove rilevazioni di Webb hanno anche permesso agli astronomi di individuare molecole contenenti carbonio, come gli idrocarburi aromatici policiclici, nell’anello di polvere. Questo suggerisce ulteriormente che l’anello esterno della galassia potrebbe ospitare regioni di formazione stellare.
La galassia Sombrero è molto tranquilla in termini di formazione stellare rispetto ad altre galassie come Messier 82. In quest’ultima galassia nascono dieci volte più stelle rispetto ai 100 miliardi di stelle stimati che esistono nella Via Lattea. Gli scienziati hanno stimato che gli anelli della galassia Sombrero producano meno di una massa solare di stelle ogni anno. Una massa solare equivale alla massa del nostro Sole. Al contrario, la Via Lattea è responsabile della creazione di circa due masse solari all’anno, secondo la NASA.
Conclusioni
È stato scoperto che il buco nero super-massiccio presente al centro della galassia Sombrero è meno attivo di quelli al centro di altre galassie. Questo consuma molto lentamente il materiale prodotto da Messier 104 e rilascia un getto di radiazione luminoso piccolo.
La galassia presenta 2.000 ammassi globulari, ovvero gruppi di centinaia di migliaia di vecchie stelle tenute insieme dalla gravità. Questo rappresenta il luogo ideale in cui gli astronomi possono condurre studi comparativi di stelle che hanno la stessa età ma differiscono per massa e altri aspetti.
Il telescopio Webb, lanciato a dicembre 2021, inizierà il suo quarto anno di osservazione dell’universo a luglio. Gli scienziati di tutto il mondo hanno fatto domanda per un tempo di osservazione con il telescopio. Ciò per cercare esopianeti e le loro atmosfere, stelle e galassie lontane.
FONTE:
https://edition.cnn.com/2024/12/02/science/sombrero-galaxy-image-nasa-webb/index.html
