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Hubble è stato riavviato. Ecco le prime immagini

Il telescopio spaziale Hubble è stato finalmente riavviato ed è ritornato perfettamente operativo. Ecco le prime immagini catturate. Queste riprendono due galassie molto particolari. Gli strumenti scientifici sono tornati perfettamente operativi, dopo aver risolto un’anomalia informatica che ha interrotto le osservazioni del telescopio per più di un mese.

Le prime immagini immortalate dal telescopio dimostrano che Hubble è tornato perfettamente operativo. Questo grazie alle operazioni scientifiche portate a termine. Il blocco era stato causato da un’anomalia del computer presente a bordo.

Le osservazioni scientifiche sono state riavviate il 17 luglio alle 13:18 EDT. Tra i primi obiettivi che il telescopio ha scrutato ci sono degli ammassi globulari di stelle presenti in altre galassie e le aurore sul Giove. Inoltre, è riuscito ad osservare delle galassie molto particolari.

Quest’ultimi oggetti galattici rientrano in un programma guidato da Julianne Dalcanton, dell’università di Washington, a Seattle. La ricercatrice ha l’incarico di individuare galassie molto particolari nello spazio.

Le prime immagini immortalate

Nell’immagine presente a sinistra è visibile la ARP-MADORE2115-273, un rarissimo esempio di coppia di galassie interagenti presenti nell’emisfero australe. Mentre in quello di destra è visibile la ARP-MADORE0002-503, una grande galassia a spirale con degli insoliti bracci estesi. Questa è situata ad una distanza di 490 milioni di anni luce. 

Le braccia della galassia individuata arrivano ad estendersi per un raggio di 163.000 anni luce. Questa dimensione la rende ben tre volte più ampia della nostra Via LatteaLa ARP-MADORE0002-503, presenta tre bracci a spirale, a differenza della maggior parte delle galassie, che ne posseggono un numero pari.

Le immagini catturate da Hubble sono in grado di fornire un primo sguardo, ad alta risoluzione, su questo particolare sistema. Quest’ultimo è situato a 297 milioni di anni luce di distanza. 

Immagine di Giove catturata da Hubble

Il telescopio spaziale Hubble

I ricercatori, inizialmente, pensavano si trattasse di un sistema di “anello di collisione”. Questo a causa della fusione frontale di due galassie. Invece, le nuove osservazioni effettuate da Hubble, mostrano che l’interazione in corso tra le galassie è decisamente più complessa. Queste stanno lasciando dietro di sé una ricchissima rete di gas polveroso e stelle.

Julianne Dalcanton, ha ammasso che: “Confesso di aver avuto alcuni momenti di nervosismo durante l’arresto di Hubble, ma ho anche avuto molta fiducia negli straordinari ingegneri e tecnici presenti alla NASA. Tutti siamo incredibilmente grati ed entusiasti di poter riutilizzare Hubble”.

Il telescopio spaziale Hubble è un progetto di cooperazione internazionale tra la NASA e l’ESA, l’Agenzia spaziale europea. Il Goddard Space Flight Center, della NASA, a Greenbelt, nel Maryland, gestisce il telescopio. Lo Space Telescope Science Institute (STScI), di Baltimora, nel Maryland, conduce le operazioni scientifiche di Hubble. STScI è gestito per la NASA, dall’Association of Universities for Research in Astronomy, a Washington, DC.

Conclusioni

L’amministratore della NASABill Nelson, ha dichiarato che: “Sono molto entusiasta di vedere che Hubble, ha nuovamente aperto gli occhi sull’universo. Finalmente possiamo di nuovo catturare il tipo di immagini che ci hanno incuriosito e ispirato per decenni. Questo è un bellissimo momento per celebrare il successo di un team veramente dedito alla missione. Hubble, attraverso i loro sforzi, vivrà il suo 32° anno di scoperte e grazie a lui continueremo ad ammirare l’universo”.

Kenneth Sembach, direttore dello Space Telescope Science Institute (STScI), a Baltimora, capo delle operazioni scientifiche di Hubble, ha dichiarato che: “Il telescopio è in ottime mani. Il team di Hubble ha dimostrato ancora una volta la sua abilità nell’affrontare le inevitabili anomalie, che derivano dall’utilizzo del telescopio situato nello spazio”.

Kenneth Sembach, conclude affermando che: “Sono impressionato dalla dedizione e dall’interesse comune del team visto nell’ultimo mese per riuscire a riportare Hubble in funzione. Adesso che Hubble sta di nuovo fornendo immagini senza precedenti dell’universo, mi aspetto che riuscirà ancora a stupirci con molte altre scoperte scientifiche“.

Per ulteriori informazioni sulle prime immagini scientifiche scattate con Hubble dopo il suo ritorno è possibile visitare il sito:

https://www.nasa.gov/feature/goddard/2021/hubble-returns-to-full-science-observations-and-releases- nuove-immagini

FONTE:

https://hubblesite.org/contents/news-releases/2021/news-2021-045

Valmont57

Diversamente giovane, fondatore di Wiki Magazine Italia, (già Scienza & DIntorni), grande divoratore di libri, fumetti e cinema, da sempre appassionato cultore della divulgazione storica e scientifica.

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