giovedì, Settembre 19

Il carro armato leggero Panzerkampfwagen I (Sd.Kfz. 101)

Nel 1932 la Germania nazista commissiona la produzione di un carro armato leggero. La società prescelta è la Krupp che produce un cingolato da combattimento conosciuto come Landwirtschaftlicher Schlepper (LaS), ovvero trattore industriale.

Un mezzo concepito per l’addestramento

I primi prototipi vengono consegnati nel dicembre 1933, mentre la produzione in serie inizierà nel luglio del 1934. La sigla ufficiale del carro da combattimento era Pz.Kpfw. (MG) I Ausf. Lo scopo principale di questo mezzo era fungere da carro per l’addestramento e questo spiegava la semplicità del modello.

Il treno di rotolamento era composto, su ogni lato, da quattro rulli montati su carrelli oscillanti e una ruota motrice anteriore, tenuti in sede da una trave esterna. Il motore era un quattro cilindri contrapposti raffreddato ad aria, prodotto dalla Krupp, alimentato a benzina e della potenza massima di 60 HP a 2.500 giri al minuto, dotato di un carburatore Solex per ogni bancata e una pompa di ripresa. I due serbatoi di cui era dotato potevano contenere fino a 90 litri di carburante.

Il cambio disponeva di cinque marce in avanti e una retromarcia con una doppia frizione a secco. Il pilota guidava questo carro leggero attraverso due leve, ognuna delle quali dotata di doppia impugnatura, una per la sterzatura normale e l’altra con un blocco per l’uso come freno di stazionamento. La strumentazione era ridotta all’essenziale: un termometro per il lubrificante, un contagiri e un tachimetro. La velocità massima dichiarata era di 50 km/h.

Un armamento leggero e una blindatura insufficiente

Il secondo membro dell’equipaggio, il capocarro/armiere era collocato in una torretta installata sulla destra, a metà dello scafo. L’armamento era costituito da due mitragliatrici MG13 da 7,92 mm (in seguito vennero utilizzate le più moderne MG34) montate appaiate, potevano essere azionate anche singolarmente. Le comunicazioni con il pilota avvenivano attraverso un tubo vocale.

Lo spessore massimo della corazzatura era di 13 mm, a prova dei proiettili di armi portatili e poco più. Alcuni esemplari erano dotati di apparecchio radio per le comunicazioni. Appena furono consegnati i primi lotti ci si rese conto che il motore era sotto potenziato per le esigenze di un mezzo che doveva muoversi fuori dalle sedi stradali. Si corse ai ripari installando sul Pz.Kpfw. (MG) I Ausf un motore da 100 HP Maybach NL38TH a sei cilindri raffreddato ad acqua, collegato a una nuova trasmissione. I mezzi così modificati assunsero la sigla Ausf B.

A parte il motore Ausf A e B erano totalmente identici. In totale furono prodotti 1.190 Pz.Kpfw. I Ausf. A e 399 Ausf. B, oltre a 147 Ausf. B ottenuti da Ausf. A ricostruiti.

Fonti:

McNab, Chris. I carri armati di Hitler: I Panzer tedeschi della Seconda guerra mondiale

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