giovedì, Settembre 19

Il fico: un frutto o un fiore?

Il fico è un frutto o un fiore? Non molti sanno che il fico è in realtà un fiore e non un frutto come in molti ritengono. Inoltre, un aspetto molto particolare è che questo fiore, all’interno, contiene insetti morti. Ma andiamo ad approfondire.

Non sempre i fichi al loro interno contengono insetti morti. La tipologia ospitata in alcuni casi è la vespa. Nessuno si ne può accorgere, perché l’insetto viene decomposto attraverso un enzima, mutando così in una proteina. Un meccanismo molto affascinante e soprattutto ben noto agli esperti.

I fichi

Adesso sappiamo che i comuni fichi, un alimento estivo che finisce sulle nostra tavole, sono in realtà dei fiori. Infatti, gli alberi non fioriscono come fanno le mele o le pesche ad esempio. I loro fiori sbocciano all’interno del baccello che poi successivamente matura nel prodotto che viene degustato.

Ogni fiore creato dalla pianta, quindi, produce un singolo frutto, a guscio duro definito achene. Questo conferisce al fico il tipico scricchiolio che molti conosciamo. Il fico è composto da svariati acheni, di conseguenza quando ne mangiamo uno in realtà ne stiamo consumando molti di più.

I fichi, però, posseggono un’altra caratteristica unica, ossia quella di contenere le vespe. Questo accade perché i fiori sbocciano internamente, e quindi hanno necessità di un processo di impollinazione molto particolare.

I fichi non possono utilizzare il vento o le api per disperdere il polline, bensì hanno bisogno di una creatura specifica, ossia la vespa del fico o Blastophaga psenes. Sia il fico che la vespa non possono sopravvivere uno senza l’altro. Questo perché la larva della vespa giace nel fico, un rapporto noto come mutualismo. Una condizione che crea delle tristi conseguenze per l’insetto.

Il sistema Blastophaga-Fico

Il sistema Blastophaga-Ficus è strettamente specie-specifico. Infatti, solo una determinata specie di vespa può impollinare il fico, e quindi permettere la produzione di semi. Viceversa, il fico è il solo albero che può permettere la vita dell’insetto.

La vespa femmina entra all’interno del fico maschio per poter deporre le uova. Le ali e le antenne della vespa si staccano nel momento in cui l’insetto entra nel fico. La vespa una volta dentro non ha più via di scampo, saranno poi i suoi figli a proseguire il ciclo di vita, scavando un tunnel per uscire dal fico. Questa sarà la progenie femminile della vespa, che compiendo il viaggio verso il mondo esterno, porterà con sé il polline.

Conclusioni

Il fico non contiene al proprio interno un insetto morto. Infatti, esso utilizza un enzima, conosciuto come ficina, per riuscire a tramutare l’insetto in proteina. Purtroppo, non sempre riesce a farlo con l’intero esoscheletro. Quindi può accadere che, nel momento in cui si morde un fico, si finisca per mangiare parti di vespa.

Un altro aspetto da considerare è che non tutti i fichi contengono vespe. Infatti, alcune qualità sono a maturazione “partenocarpia”, ossia che non richiedono alcuna tipo di fecondazione.

FONTE:

https://www.greenme.it/informarsi/natura-a-biodiversita/fichi-fiore-insetti-morti/

1 Comment

  • Dante Iagrossi

    L’articolo rivela vari particolari inattesi e non conosciuti su questa pianta, in modo chiaro e preciso. Il fico, pur molto diffuso, si rivela quindi un organismo sorprendente che ha instaurato un rapporto stretto di simbiozsi con una specifica specie di vespa.

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