giovedì, Settembre 19

Il lander InSight Mars della NASA è stato bloccato da una tempesta di sabbia

InSight Mars della NASA è stato bloccato da una tempesta di sabbia. Il lander potrebbe non essere più in grado di raccogliere dei dati scientifici da questa estate. Questo a causa di un accumulo eccessivo di sabbia presente sui suoi pannelli solari.

Il lander InSight Mars della NASA è riuscito con successo a scrollarsi di dosso la polvere creata da una recente tempesta di sabbia, permettendo così allo strumento di proseguire la raccolta dei dati scientifici per qualche altro mese.

InSight si era messo in modalità protettiva sicura dallo scorso 7 gennaio. Il lander ha quindi dovuto spegnere momentaneamente tutti i sistemi per l’arrivo di una tempesta di sabbia, un evento che gli avrebbe impedito di assorbire in maniera adeguata l’energia solare. InSight è uscito dalla modalità protettiva lo scorso 19 gennaio, tornando così, in modo graduale, a riprendere le sua attività scientifiche.

La NASA, in un aggiornamento del 15 febbraio, ha dichiarato che: “I pannelli solari del lander InSight della NASA, dopo esser passate diverse settimane dopo la fine della tempesta di polvere su Marte, stanno riuscendo a produrre quasi la stessa potenza precedente all’evento della tempesta”.

Purtroppo questa è solo una condizione temporanea, perché InSight sta cedendo a causa dell’accumulo di sabbia. Secondo i ricercatori il livello di energia appena riconquistato, dovrebbe consentire al lander di proseguire la sua missione scientifica probabilmente solamente “fino alla fine di questa estate”.

Il lander InSight

Il lander InSight, acronimo di Interior Exploration using Seismic Investigations, Geodesy and Heat Transport, è giunto nei pressi dell’equatore marziano a novembre del 2018. Il suo obiettivo principale è quello comprendere la struttura interna e la composizione di Marte come mai fatto prima d’ora, rilevando e caratterizzando i terremoti che avvengono sul pianeta rosso.

Il team di ricerca di InSight sta utilizzando gli strumenti di comunicazione del lander, per tracciare con precisione l’oscillazione dell’asse di rotazione di Marte, un dato che fornisce le informazioni sul nucleo del pianeta.

Il lander è stato dotato anche di una sonda termica. Purtroppo però il piccolo escavatore non è riuscito a giungere abbastanza in profondità nella superficie marziana, da permettere di restituire i dati che i ricercatori volevano sul flusso di calore.

La principale missione di InSight è durata per un periodo di un anno marziano, corrispondente a circa 687 giorni terrestri. Attualmente, il lander è impegnato nella sua nuova missione, che va ad aggiungersi a quella appena conclusa, che durerà, si spera, fino alla fine dell’anno. Il team di InSight cercherà di portarlo a giungere a completare il nuovo traguardo, anche se non sarà semplice.

La NASA, ha concluso dichiarando che: “Dopo aver completato tutti gli obiettivi primari della missione, il traguardo ora è consentire al lander di operare fino alla fine della sua missione, che è stata estesa fino alla fine di dicembre. Purtroppo, un nuovo accumulo di polvere causato da un’altra tempesta potrebbe alterare la nuova sequenza temporale”.

FONTE:

https://www.space.com/nasa-mars-insight-dust-storm-power-levels-norml

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