domenica, Settembre 8

Numeri e aspetti sorprendenti del mondo delle formiche

Ce ne sono tantissime specie (note), più di 16.000, diffuse dappertutto, eccetto mari e poli, per un totale stimato di almeno 20 milioni di miliardi; noi invece siamo circa 8 miliardi. Le nostre megalopoli arrivano a 33 milioni di persone (la cinese Chongping), invece una loro gigantesca supercolonia conta qualche miliardo di individui, soprattutto operaie. Il mondo delle formiche è un esempio affascinante di cooperazione, specializzazione e solidarietà.

In rapporto al corpo, sono persino più forti di noi, sollevando pesi 50 volte il loro: di certo nessun uomo per quanto forzuto, in proporzione, potrebbe sollevare qualcosa come 5 tonnellate, (il record attuale è di 501 kg). Dotate di olfatto assai fine, comunicano con sostanze odorose. Le regine in certi casi possono vivere circa 28 anni: se sfornassero 1500 uova al giorno, in tutto ne produrrebbero più di 15 milioni!

Agricoltori e allevamento

Le formiche hanno inventato l’agricoltura e l’allevamento molto prima di noi: da qualche milione di anni coltivano in camere apposite funghi, concimati con pezzetti di foglie, inoltre alcune specie seminano semi in cortecce di alberi per averne fiori di cui succhiano il nettare, senza andare in giro.

Sono anche “panettiere” di vecchissima data, poiché impastano la farina con la saliva, facendone piccole pagnotte per le larve. Hanno capito però che dai semi conservati, in posti umidi, potrebbero germinare piante, per cui spesso li tagliano a metà o in 4 parti, nel caso del coriandolo, per evitarlo.

Allevano afidi, piccoli insetti, che forniscono loro linfa zuccherina da piante, e in cambio li proteggono da possibili attacchi di predatori.

Nidi accessoriati

I loro formicai presentano una struttura complessa, con numerose ed intricate gallerie, che collegano camere specifiche per la regina, le larve, la coltivazione di funghi, la riserva di cibo, il cimitero, dove regna un’assoluta pulizia. Nessun problema di smaltimento-rifiuti! Inoltre sono disposti in modo da fare entrare aria fresca dall’alto, facendo uscire quella calda dal basso.

Operaie tuttofare

Le formiche operaie sono il vero cuore pulsante delle colonie, con i loro tanti compiti di: esploratrici, foraggiatrici, spazzine, baby sitter ecc., ma qualcuno stima che circa il 40 % di loro sia “a riposo”, come calciatori in panchina, se c’è bisogno d’aiuto o per qualcuno da sostituire. Alcune addirittura si riempiono l’addome, elastico e dilatabile, per offrire alle altre uno squisito liquido zuccherino. Eppure certi coleotteri offrono loro una sostanza di questo tipo, autoprodotta, che però si rivela poi droga inebriante, capace di fargli dimenticare i compiti da svolgere!

La suddivisione dei ruoli, con regina e maschi adibiti alla riproduzione, operaie tutto fare, soldati strenui, attaccanti e difensori della comunità, non è comunque fissa nel tempo, sono possibili cambiamenti di ruoli, per età e sopraggiunte evenienze.

Coesione interna, brutalità esterna

Quello che colpisce di loro è la profonda sinergia interna, dove vige la legge della solidarietà, con possibili sacrifici di vita, ma al di fuori dei loro formicai l’aggressività è terribile, con vari esempi di schiavismo sociale, senza esclusione di colpi, con le mandibole micidiali, spruzzate di acido formico, uso di veleni. Certe operaie sono persino in grado di curare le ferite infette dei soldati feriti, mediante appositi antibiotici. Sono esperte in lotta biologica contro certi insetti dannosi, tramite efficaci veleni e antibatterici.

Si mostrano molto ordinate negli spostamenti: se noi le imitassimo nel traffico stradale, non ci sarebbero code e perdite di tempo. All’accorrenza si fanno persino ponti viventi, intrecciandosi strettamente tra loro, per attraversare corsi d’acqua. Purtroppo ci sono specie invasive ed infestanti, che vanno controllate e se possibile soppresse.

Conclusione

Cosa possono insegnarci? La validità del lavoro di squadra, la perseveranza davanti alle difficoltà, la pianificazione accurata del futuro, (soprattutto l’accumulo oculato di cibo in estate), in previsione dell’inverno. L’importanza di una società cooperativa e solidale.

Fonti:l

“IL FORMICAIO INTELLIGENTE” (Donato Grasso)

(Foto da Pixabay)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Verified by MonsterInsights