“Il ranch sulla Sierra“, numero 769 della serie regolare di Tex, merita di essere commentato per almeno due ordini di ragioni. La prima è il soggetto intrigante partorito da Pasquale Ruju con una vendetta tutta al femminile messa in opera da un quartetto di agguerrite “vedove nere”. La seconda certamente più triste, è che questa avventura del nostro ranger rappresenta l’ultima opera del grande maestro argentino: Seijas Ernesto Garcia.
Seijas Ernesto Garcia
Seijas (1941-2023) esordisce ad appena 17 anni disegnando la serie a fumetti Bill y Boss, pubblicata nel 1958 sulla rivista Totem. Progressivamente si afferma in Argentina come uno dei più importantie e innovatori disegnatori di fumetti. Il suo tratto inconfondibile riusciva come pochi a valorizzare, quasi cinematograficamente, espressioni e stati d’animo dei personaggi. In Italia molti suoi lavori sono stati pubblicati dalla Eura Editoriale, sia sulle riviste Skorpio e Lanciostory che su volumi monografici.
Negli anni novanta inizia a collaborare con la Sergio Bonelli Editore per la quale realizza storie a fumetti delle serie Julia – Le avventure di una criminologa e Tex. In particolare per la serie ammiraglia della Bonelli, Seijas realizzerà:
- Tex – Le iene di Lamont (albo gigante del 2011)
- Tex n. 571 – Il killer – 2008
- Tex n.716 – Netdahe! – 2020
- Pasquale Ruju (testi), Ernesto García Seijas (disegni); La prova del fuoco, in Tex n. 598, Sergio Bonelli Editore, agosto 2010.
- Pasquale Ruju (testi), Ernesto García Seijas (disegni); Un ranger per nemico, in Tex n. 599, Sergio Bonelli Editore, settembre 2010.
- Pasquale Ruju (testi), Ernesto García Seijas (disegni); Furia comanche, in Tex n. 645, Sergio Bonelli Editore, luglio 2014.
- Pasquale Ruju (testi), Ernesto García Seijas (disegni); Il guerriero immortale, in Tex n. 646, Sergio Bonelli Editore, agosto 2014.
Spicca la sua collaborazione con lo sceneggiatore Pasquale Ruju per cui ha disegnato l’ultima opera della sua vita. L’avventura che recensiamo brevemente inizia infatti con il numero 768 “Le quattro vedove nere”, e alla pagina 38 del numero successivo, “Il ranch sulla sierra”, la morte del maestro argentino, costringe la Bonelli ad affidare la conclusione della storia ad uno dei più grandi talenti italiani, Giovanni Freghieri.
La storia in breve (senza spoiler)
Sulla pista dello spietato Josè Meza, anitca conoscenza del nosro ranger, Tex e Carson fanno strage dei suoi tirapiedi, ma il bandito trova rifugio nel ranch abbandonato dove da giovane uccise i suoi stessi genitori. Nel frattempo il giovane Kit salva dalla morte la bionda Charity, che ritiene una ragazza indifesa, e la porta al ranch di Isabel Gallardo, senza sospettare il pericolo che rappresentano lei e le sue belle ospiti.
Infatti Charity è una delle quattro giovani donne accomunate dall’odio viscerele verso Tex, colpevole di aver ucciso direttamente o provocato indirettamente la morte dei loro mariti o compagni, tutti loschi individui, in capo a fosche macchinazioni smantellate dal nostro duo preferito. L’avventura si concluderà con il numero 770, “Il gusto amaro della vendetta”.
In questa vicenda il bravo Ruju tratteggia mirabilmente un aspetto dell’animo femminile. Le quattro “vedove nere” pur essendo consapevoli che i loro compagni erano tutt’altro che delle brave persone, sono delle donne profondamente innamorate ed è quasi naturale che questo sentimento si trasformi in un cupo rancore verso chi lo ha spezzato, sia pure per far trionfare la giustizia. Insieme all’anima nera incarnata dal bandito Josè Meza, le quattro donne tenteranno di spegnere il loro dolore attraverso il gusto amaro della vendetta.
La valutazione
Soggetto e sceneggiatura: 8
Disegni: 8
Copertina: 8
Media: 8
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