domenica, Settembre 8

Il razzo al plasma finanziato dalla NASA ci porterà su Marte in 2 mesi

Il razzo al plasma finanziato dalla NASA ci porterà su Marte in 2 mesi. Il progetto mira ad inviare gli astronauti sul pianeta rosso in tempo più brevi. Si tratta di un innovativo sistema missilistico che potrebbe rivoluzionare le future missioni nello spazio profondo verso Marte. Il razzo ridurrebbe i tempi di viaggio verso il Pianeta Rosso a soli pochi mesi.


L’obiettivo di far atterrare l’uomo su Marte ha presentato una miriade di sfide. Tra queste la necessità di trasportare rapidamente carichi di grandi dimensioni da e verso il lontano pianeta, il che, a seconda delle posizioni della Terra e di Marte, richiederebbe quasi due anni per un viaggio di andata e ritorno utilizzando l’attuale tecnologia di propulsione.


Il Pulsed Plasma Rocket (PPR), in fase di sviluppo da parte di Howe Industries, è un sistema di propulsione progettato per essere molto più efficiente degli attuali metodi di propulsione nello spazio profondo. La nuova tecnologia consentirebbe appunto di effettuare il viaggio tra la Terra e il Pianeta Rosso in soli due mesi.


https://youtu.be/G7ix05OHB9A


Il razzo al plasma


Il razzo sarà dotato di un elevato impulso specifico o Isp, quindi una misura molto più efficiente di un motore che riesce a generare una spinta. Questa tecnologia potrebbe quindi consentire agli astronauti, e al carico, di viaggiare da e verso Marte in modo più efficiente e rapido rispetto alle attuali tecnologie. Ciò secondo quanto dichiarato dalla NASA.

Derivante dal concetto di Pulsed Fission Fusion, il PPR utilizza un sistema di energia nucleare basato sulla fissione. L’energia viene prodotta dalla scissione controllata degli atomi. Ciò genera una spinta adatta alla propulsione dei veicoli spaziali. Tuttavia, il PPR è più piccolo, più semplice ma anche più conveniente rispetto ai concetti precedenti.


Il Razzo PPR, oltre a consentire missioni a lungo raggio, potrebbe supportare veicoli spaziali molto più pesanti. Questo significa che potrebbero essere installati schermi aggiuntivi per ridurre l’esposizione dell’equipaggio a particelle dannose ad alta energia. I cosiddetti Raggi Cosmici Galattici, a cui vengono sottoposte durante i voli spaziali di lunga durata.

razzo


Conclusioni


I funzionari della NASA hanno reso noto che: “Il PPR inaugura una nuova era nell’esplorazione spaziale. Le prestazioni eccezionali del PPR, che combinano un elevato Isp e un’elevata spinta, hanno il potenziale per rivoluzionare l’esplorazione spaziale. L’elevata efficienza del sistema consente di completare le missioni con equipaggio su Marte in soli due mesi”.


Secondo la dichiarazione, il concetto PPR sta ora entrando nella Fase II dello studio NASA Innovative Advanced Concept (NIAC). Ciò dopo aver completato la Fase I, incentrata sulla neutronica del sistema di propulsione, sulla progettazione del veicolo spaziale, del sistema di alimentazione e dei sottosistemi necessari, sull’analisi delle capacità dell’ugello magnetico e sulla determinazione di traiettorie e vantaggi.


Durante la Fase II, gli sviluppatori si baseranno sulle valutazioni della Fase I per ottimizzare la progettazione del motore, eseguire esperimenti di proof-of-concept e progettare un concetto di veicolo spaziale. Tutto ciò per proteggere meglio i voli con equipaggio su Marte. Attualmente visitato solo da esploratori robotici, il PPR potrebbe un giorno avvicinare la NASA alla creazione di una base permanente su Marte.


FONTE:


https://www.space.com/nasa-pulsed-plasma-rocket-mars-2-months-howe-industries

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