giovedì, Settembre 19

Il rover cinese individua un pinnacolo di roccia sul lato nascosto della Luna

Il rover cinese ha trovato un pinnacolo di roccia nel lato nascosto della Luna, una scoperta che da subito ha creato molti interrogativi agli scienziati.

La missione lunare cinese, che continua la sua esplorazione nel lato nascosto della Luna, è arrivata al 27esimo giorno di esplorazioni. Gli scienziati sono rimasti molto incuriositi da un immagine in particolare, comparsa durante la giornata lunare.

La scoperta è avvenuta nella faccia nascosta, o “oscura”, della Luna, definita così perché è invisibile dalla Terra, ma nonostante ciò entrambe le facce ricevono in media la stessa luce solare. Questo aspetto riesce a spiegare la foto, anche se la faccia rivolta verso la Terra ne riceve di meno per colpa delle eclissi periodiche.

La Luna mostra sempre la stessa faccia a causa della rotazione sincrona. In altre parole, il tempo di rotazione del nostro satellite attorno al proprio asse, coincide esattamente con il tempo di rivoluzione attorno alla Terra. La prima volta che fu visto, e immortalato, il lato nascosto della Luna accadde nel 1959, evento avvenuto mentre la sonda sovietica Luna 3 effettuava il sorvolo del satellite.

Il lander Chang’e 4 e il rover Yutu 2, esattamente il 6 febbraio, hanno catturato delle attività, dopo aver passato un periodo di ibernazione, causato dalle basse temperature registrate durante le gelide notti lunari. L’agenzia di stampa Xinhua in precedenza ha informato che il rover ha individuato una strana formazione rocciosa, piuttosto insolita per il nostro satellite.

Il rover ha individuato una specie di pinnacolo, o pietra miliare, una definizione data da alcuni organi di stampa americani. L’ente spaziale cinese ha così deciso di analizzare in maniera dettagliata la formazione rocciosa, così da comprendere meglio le sue origini.

Gli scienziati spiegano che generalmente questo tipo di roccia tende ad avere un aspetto molto più rotondeggiante. Il team di ricerca ha così deciso di usare uno spettrometro per comprendere meglio di cosa si trattasse. Il rover è stato rimandato nel luogo della scoperta, situato nel cratere Kármán, per effettuare le analisi delle rocce, i frammenti di vetro fuso e regolite, tutti materiali che ne compongono la superficie.

Dan Moriarty, ricercatore della NASA presso il Goddard Space Flight Center di Greenbelt, Maryland, ha spiegato che: “Sembra che abbia un aspetto appuntito ed è conficcato nel terreno, è decisamente un oggetto molto insolito”.

Inoltre, ha aggiunto che: “Gli effetti degli impatti ripetuti, dei cicli termici e altre forme di sollecitazioni sulla superficie lunare, tendono a rompere le rocce in oggetti di forma più arrotondata, un po’ come avviene alle rocce che troviamo sulle spiagge sulla Terra”.

La forma inusuale riscontrata nella roccia fa ipotizzare ad un effetto di un impatto avvenuto di recente, forse proveniente da un cratere vicino. Indubbiamente, merita di essere analizzato a fondo, scopo attuale della missione lunare cinese. Non ci resta che aspettare ulteriori indagini per poter capire di cosa si tratta.

Fonte:

https://www-ilmessaggero-it.cdn.ampproject.org/v/s/www.ilmessaggero.it/AMP/scienza/spazio_il_rover_cinese_trova_sul_lato_oscuro_della_luna_un_pinnacolo_di_roccia_un_rebus_per_gli_scienziati-5764595.html?amp_js_v=a6&amp_gsa=1&usqp=mq331AQFKAGwASA%3D&fbclid=IwAR0QXNfatjUINEFX808-y2DJ_aF_c7fYls0vSvpXvV7l8iU1m46xdjpGeM8#aoh=16133063463896&csi=0&referrer=https%3A%2F%2Fwww.google.com&amp_tf=Da%20%251%24s&ampshare=https%3A%2F%2Fwww.ilmessaggero.it%2Fscienza%2Fspazio_il_rover_cinese_trova_sul_lato_oscuro_della_luna_un_pinnacolo_di_roccia_un_rebus_per_gli_scienziati-5764595.html

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