Il video dell’alba della Terra ripresa dalla Luna. Nell’articolo si può osservare lo spettacolare filmato della Terra ripresa dalla Luna. La sonda giapponese KAGUYA, che era in orbita intorno alla Luna, ha ripreso il sorgere della Terra da una prospettiva strabiliante a settembre del 2008.
La sonda spaziale giapponese Kaguya ha orbitato attorno alla Luna dal 2007 al 2009. Lo strumento ha creato una mappa topografica dettagliata della superficie. Inoltre, ha catturato viste mozzafiato attraverso una fotocamera ad alta definizione. L’elaboratore di immagini Seán Doran ha utilizzato queste viste per creare il video 4K della Terra che sorge e tramonta sull’orizzonte lunare.
La nostra Luna ha un raggio di 1.737 chilometri, quindi il nostro satellite è meno di un terzo della larghezza della Terra. Essa orbita ad una distanza media dal nostro pianeta di circa 384.400 chilometri. Questo significa che 30 pianeti delle dimensioni di una Terra potrebbero stare tra i due corpi celesti. La Luna ruota su se stessa alla stessa velocità con la quale ruota attorno alla Terra, una condizione definita “rotazione sincrona”. Questi suoi movimenti permettono alla Luna di essere visibile sempre dallo stesso emisfero.
La Luna è caratterizzata da delle fasi, una condizione creata da un’illuminazione variabile. L’emisfero lunare, durante la fase di “Luna piena”, visibile dal nostro pianeta è completamente illuminato dal Sole. Mentre una “Luna nuova” si verifica quando il suo emisfero visibile risulta completamente in ombra.
La Luna compie un’orbita completa attorno alla Terra ogni 27 giorni terrestri. Anche la Terra, in contemporanea, ruota sul proprio asse mentre orbita attorno al Sole. Una condizione questa che crea l’impressione che la Luna sembri orbitare intorno a noi ogni 29 giorni.
La Luna è formata da un nucleo, da un mantello e da una crosta. Il nucleo interno, solido e ricco di ferro, ha un raggio di 240 chilometri ed è circondato da un guscio di ferro liquido di 90 chilometri di spessore. Il mantello invece si estende dalla strato parzialmente fuso fino alla crosta lunare. Questo, molto probabilmente, è composto da minerali come olivina e pirossene, che a loro volta sono formati da atomi di magnesio, ferro, silicio e ossigeno.
La crosta è caratterizzata da uno spessore medio di circa 110 chilometri. Inoltre, è composta da ossigeno, silicio, magnesio, ferro, calcio e alluminio, e da piccole quantità di titanio, uranio, torio, potassio e idrogeno. La Luna, in passato, possedeva dei vulcani attivi, ad oggi tutti allo stato di quiescenza. Il nostro satellite si è originato, secondo la teoria più accreditata, dopo lo scontro tra un planetesimo, denominato Theia, e la Terra. Un evento avvenuto circa 4,5 miliardi di anni fa.
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