In arrivo la pioggia delle Perseidi. Come ogni anno tornano le Perseidi. Beh… più o meno. Gli sciami meteorici delle Perseiadi, generalmente, sono l’evento che risulta più visibile nel cielo notturno, arrivando ad emettere da 50 a 100 stelle cadenti all’ora. Il picco delle pioggia di meteoriti avverrà tra il 12 e il 13 agosto, un evento che però verrà disturbato dalla presenza della Luna piena quest’anno.
L’astronomo della NASA Bill Cooke, che guida il Meteoroid Environment Office presso il Marshall Space Flight Center della NASA a Huntsville, ha dichiarato che: “Purtroppo, il picco delle Perseidi di quest’anno vedrà le peggiori circostanze possibili per gli osservatori”. Bill Cooke continua spiegando che: “La maggior parte di noi che viviamo in nord America, normalmente, vedrebbe 50 o 60 meteore all’ora, ma quest’anno, durante il picco normale, la Luna piena lo ridurrà a 10 o 20 stelle all’ora al massimo”.
La Luna è l’oggetto più luminoso nel nostro cielo, ma non oscurerà le meteore più luminose delle Perseidi, che attraverseranno nostra atmosfera bruciando molto in alto. Quando il nostro satellite sarà meno luminoso le Perseidi inizieranno a diminuire, in un periodo che andrà dal 21 al 22 agosto, per poi cessare completamente entro il 1 settembre.
Le Perseidi sono i resti di detriti della cometa Swift-Tuttle, una “palla di neve” composta da ghiaccio, roccia e polvere, un oggetto che orbita attorno al nostro Sole ogni 133 anni. La cometa stessa è stata vista l’ultima volta nel 1992 e non passerà di nuovo fino al 2125.
Ad oggi non è possibile stabile quanto indietro si possano collocare effettivamente gli avvistamenti delle Perseidi, che rimane quindi una questione controversa, questo secondo quanto detto da Bill Cooke.
La cometa Swift-Tuttle non è stata identificata fino al 1862. Nonostante ciò, la pioggia di meteoriti fu vista precedentemente sull’Europa medievale. L’evento che avviene ogni anno è noto come “Le lacrime di San Lorenzo”, un nome che deriva dall’ultimo dei sette diaconi della chiesa romana martirizzati dall’imperatore Valeriano nell’agosto dell’anno 258.
Quest’anno, purtroppo, non sarà l’anno migliore per osservare la pioggia delle Perseidi. Nonostante ciò, se ti ritrovi fuori tra mezzanotte e l’alba del 13 agosto, vale comunque la pena alzare lo sguardo. Chi lo sa magari potresti riuscire a catturare una delle luminose meteore Perseidi che sfidano il bagliore della Luna. Non solo, un’occasionale Perseide in anticipo potrebbe attraversare il cielo anche fino ad una settimana prima del picco.
Se vorrai sapere cos’altro ci attende nel cielo per agosto, dai un’occhiata all’ultimo video “What’s Up” della Jet Propulsion Laboratory.
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