lunedì, Settembre 16

In arrivo una rara congiunzione planetaria

In arrivo una rara congiunzione planetaria. La congiunzione planetaria sarà caratterizzata da cinque pianeti, che saranno allineati in una rara congiunzione planetaria. I cinque pianeti del sistema solare brilleranno a partire da sta sera venerdì 24 giugno.

L’allineamento planetario, se il cielo sarà sereno, sarà visibile ad occhio nudo. I pianeti visibili, che brilleranno prima dell’arrivo dell’alba, saranno Mercurio, Venere, Marte, Giove e Saturno. Questa sarà un’opportunità unica per riuscire a vedere Mercurio, che solitamente viene oscurato dalla luce del Sole.

La congiunzione planetaria

La congiunzione planetaria sarà ben visibile da sta sera, e continuerà ad esserlo fino a lunedì prossimo dalla maggior parte del pianeta. L’ultima volta che è avvenuto l’allineamento planetario è stato nel 2004, un evento che non si ripeterà più fino al 2040.

I pianeti apriranno quasi “come fossero su un filo di perle sospeso vicino all’orizzonte”, questo secondo quanto riportato dalla scienziata spaziale e capo osservatore di stelle presso la Society for Popular Astronomy, la prof.ssa Lucie Green. Inoltre, l’evento sarà molto speciale anche perché i pianeti della congiunzione appariranno nell’ordine in cui sono posizionati rispetto al nostro Sole.

Quest’ultima caratteristica non accade sempre, perché varia in base alla nostra prospettiva dalla Terra che osserva il sistema solare, secondo quanto affermato dalla prof.ssa Lucie Green.

Come vedere la congiunzione

L’emisfero settentrionale avrà la migliore visibilità della congiunzione, in un periodo compreso tra i 45 e i 90 minuti prima dell’alba. Per poter osservare la congiunzione dovrai rivolgere lo sguardo verso est molto vicino all’orizzonte, possibilmente in un punto alto, come ad esempio una collina.

Se vorrai osservare i pianeti dovrai alzarti molto presto, perché non appena sorgerà il Sole l’allineato scomparirà dal cielo a causa dell’oscuramento dei pianeti. La prof.ssa Lucie Green consiglia di osservare la congiunzione ad occhio nudo e di non utilizzare apparecchiature come binocoli o telescopi per evitare di guardare direttamente il Sole.

Dovrai osservare la congiunzione cercando il pianeta situato più lontano ossia Saturno, e poi dovrai andare a ritroso fino a individuare Venere, che solitamente è il più luminoso.

L’ultimo pianeta in ordine di congiunzione dovrebbe quindi essere Mercurio. Secondo quanto affermato dalla professoressa Lucie Green “ci sono voluti molti anni per poter vedere Mercurio, perché è un pianeta difficile da individuare. È molto gratificante poter vedere questo debole pianeta scintillante”.

Gli osservatori situati nei tropici e nell’emisfero australe dovrebbero ottenere una visuale migliore, questo perché i pianeti saranno situati molto più in alto nel cielo prima dell’alba, ma anche in questo caso sarà necessario alzarsi molto presto.

FONTE:

https://www.bbc.com/news/science-environment-61910977?fbclid=IwAR1wIOzIxg7FLg5KgJlcVHXp1eDl4WlyyR8QMXzug_VF3rIxQQQTi9RSHRc

FONTE IMMAGINI:

https://www.corriere.it/tecnologia/22_giugno_22/allineamento-pianeti-eccezionale-mercurio-venere-marte-giove-saturno-visibili-occhio-nudo-a9371322-f09c-11ec-8c9d-7d387810acaf.shtml

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