venerdì, Settembre 20

Individuate trappole di anidride carbonica sulla Luna

Individuate trappole di anidride carbonica allo stato solido sulla Luna. I ricercatori, dopo molti decenni di incertezze, confermano la presenza di trappole fredde di CO2. I dettagli della scoperta sono stati pubblicati su Agu Geophysical Research Letters.

La quantità presente sul nostro satellite è di 204 chilometri quadrati di trappole di CO2. Queste presentato una temperatura pari a -213 gradi celsius. La scoperta effettuata potrebbe avere delle importanti ripercussioni nella programmazione delle future missioni lunari. Inoltre, potrebbe influenzare anche la presenza umana sulla Luna.

Le trappole di anidride carbonica

Le temperature, che caratterizzano le regioni perennemente in ombra situate ai poli della Luna, sono inferiori a quelle presenti nelle aree più fredde di Plutone. Questa condizione crea le condizioni ideali per la presenza di trappole fredde di anidride carbonica.

Le molecole di anidride carbonica, in queste zone della Luna, potrebbero essere congelate. Secondo i ricercatori queste resterebbero in uno stato solido anche durante gli aumenti di temperatura provocati dall’estate lunare. La nuova ricerca, nonostante le trappole fredde di anidride carbonica siano state già ipotizzate per molto tempo dagli scienziati planetari, è stata la prima in assoluto a mappare, con molta precisione, la loro presenza.

La ricerca

Gli scienziati, che hanno svolto lo studio, per poter localizzare le zone più fredde presenti sulla superficie lunare, hanno preso in esame 11 anni di dati che riguardavano la temperatura del Diviner Lunar Radiometer Experiment. Quest’ultimo è uno strumento posizionato a bordo del Lunar Reconnaissance Orbiter, della NASA.

La ricerca ha messo in evidenza la presenza di differenti sacche. Queste sono tutte localizzate intorno al polo sud lunare. L’area più grande è situata nel cratere Amundse, con una dimensione pari a 82 chilometri quadrati di trappole. Le temperature, all’interno di queste aree, rimangono perennemente al di sotto dei 60 gradi Kelvin, equivalenti ad una cifra approssimativa di -213 gradi Celsius.

Conclusioni

La presenza delle trappole fredde di anidride carbonica non dà la certezza dell’esistenza di anidride carbonica solida sulla Luna. I risultati ottenuti dallo studio, secondo i ricercatori, producono un’alta probabilità che le future missioni possano trovarla.

La presenza delle trappole di anidride carbonica sul nostro satellite avrà delle probabili implicazioni sulla politica internazionale. Se le trappole contenessero anidride carbonica solida, questa potrebbe essere utilizzate in svariati modi. I futuri esploratori, ad esempio, la potrebbero utilizzare per la produzione di acciaio, di carburante per missili e di biomateriali, elementi fondamentali per poter sostenere una presenza stabile di robot o essere umani sulla Luna.

Un altro aspetto che stanno considerando i ricercatori è quello di analizzare il carbonio lunare, per comprendere in quale modo si sono formati i composti organici e quale tipologia di molecole possono essere prodotte, in modo del tutto naturale, in questi ambienti così ostili.

Le trappole fredde di anidride carbonica potrebbero fornire informazioni per quanto riguarda la comprensione dell’origine dell’acqua e di altri elementi volatili nel sistema Terra-Luna. Queste informazioni agevolerebbero i ricercatori nel comprendere in quale modo questi elementi sono arrivati sia sulla Luna che sulla Terra.

FONTI:

https://www.media.inaf.it/2021/11/17/trappole-co2-sulla-luna/

https://agupubs.onlinelibrary.wiley.com/doi/10.1029/2021GL095533

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