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Individuato un mondo grande quanto la Terra

Individuato un mondo grande quanto la Terra. Il pianeta è situato in orbita attorno ad una stella a soli 22 anni luce di distanza. Il minuscolo mondo, in orbita attorno ad una piccola stella nana rossa, è stato confermato dagli scienziati. Questo è stato classificato come il mondo conosciuto delle dimensioni della Terra più vicino al nostro Sistema Solare.

Il mondo è stato denominato LTT 1445 Ac. Questo è un esopianeta grande circa 1,37 volte la massa e 1,07 volte il raggio della Terra. Purtroppo però è troppo caldo per la vita. La sua somiglianza con il nostro pianeta natale lo rende un analogo della Terra per dimensione. Questo è un mondo così vicino al nostro che può essere utilizzato per studiare come si evolvono i pianeti. Ma soprattutto cosa rende un mondo simile alla Terra così diverso da un altro.

LTT 1445 Ac è stato identificato utilizzando i dati del telescopio per la caccia agli esopianeti TESS nel 2021. Ci sono state però alcune difficoltà nell’osservarlo. Per questo motivo gli astronomi non potevano essere certi delle sue proprietà. L’esopianeta, ad esempio, vive in un sistema piuttosto insolito. La stella attorno a cui orbita è una delle tre stelle, legate gravitazionalmente in un sistema trinario.

Il mondo individuato

I ricercatori cercano e studiano gli esopianeti attraverso i cambiamenti nella luce della stella ospite. Ma nei sistemi stellari le compagne stellari influiscono anche sulla luce delle altre stelle. Anche se 22 anni luce sono una distanza relativamente vicina, un mondo grande quanto la Terra è una cosa piuttosto piccola da provare a guardare. Per comprendere le proprietà di un pianeta extrasolare, idealmente, sono necessari due tipi di misurazione.

Il primo sono i dati di transito. Quindi i piccoli cali di luce stellare che si verificano quando un pianeta extrasolare in orbita passa tra noi e la stella. Il secondo sono i dati sulla velocità radiale. La misurazione della quantità di attrazione gravitazionale di un pianeta extrasolare sulla stella avviene registrando i cambiamenti nella lunghezza d’onda della luce stellare mentre questa oscilla.

I dati del transito ci dicono il raggio di un esopianeta, che può essere calcolato dalla quantità di luce della stella che si attenua durante un transito. I dati sulla velocità radiale ci dicono la massa dell’esopianeta. Il raggio e la massa, insieme, possono essere combinati per dirci la densità dell’esopianeta. Ciò ci dice se possiamo fare un’ottima stima di ciò di cui è fatto l’esopianeta.

Il mondo scoperto e gli altri pianeti

Una bassa densità implica molta atmosfera, come un gigante gassoso. Una densità più elevata implica una composizione rocciosa, come per la Terra, per Venere, per Marte e per Mercurio. TESS rileva i pianeti utilizzando il metodo del transito. I dati di TESS su LTT 1445 Ac erano scarsamente risolti. Questo ha reso difficile dire se l’oscuramento fosse il risultato di un intero pianeta che eclissava la luce stellare, o solo di una parte di un pianeta che “sfiorava” la luce.

La presenza dell’esopianeta è stata confermata utilizzando i dati sulla velocità radiale. Ma per ottenere una migliore comprensione delle proprietà del mondo, erano necessari dati sui trasporti a risoluzione molto più elevata. Ed è qui che sono subentrate le capacità di Hubble. Un team guidato dall’astrofisica Emily Pass dell’Harvard & Smithsonian Center for Astrophysicals, attraverso Hubble, ha effettuato osservazioni del sistema LTT 1445, alla ricerca di transiti di LTT 1445 Ac.

Alcuni cali di luce stellare nel sistema erano il risultato dell’interazione delle tre stelle tra loro. Una parte dell’incertezza derivante dai dati TESS era il risultato di queste interazioni. Il team, però, è riuscito a registrare l’esopianeta che attraversava la faccia della stella. Grazie a ciò, Emily Pass e i suoi colleghi sono stati in grado di ottenere una misurazione ad alta risoluzione del diametro di LTT 1445 Ac.

I dettagli del mondo

I ricercatori, con il raggio e la massa in mano, sono stati in grado di determinare che il mondo ha una densità di 5,9 grammi per centimetro cubo. La Terra ha una densità di 5,51 grammi per centimetro cubo. Ciò suggerisce che LTT 1445 Ac sia probabilmente un esopianeta roccioso molto vicino alla Terra per dimensioni e composizione.

Purtroppo, attualmente, è improbabile che il mondo possa ospitare la vita come la conosciamo. La sua stella ospite è una nana rossa, che è più fredda e più debole del Sole. L’esopianeta, inoltre, ha un periodo orbitale di soli 3,12 giorni. Questo significa che la sua temperatura è di circa 260 gradi Celsius (500 gradi Fahrenheit). La capacità di ottenere dati chiari sul transito rende noto che c’è una buona possibilità di scrutare la sua atmosfera.

Conclusioni

Caratterizzare ulteriormente l’esopianeta può aiutare a capire come i mondi simili alla Terra si formano e si evolvono in altri sistemi. Questo, a sua volta, può aiutare i ricercatori a capire la probabilità dell’emergere della vita altrove nella nostra galassia. Emily Pass ha affermato che: “I pianeti in transito sono entusiasmanti, poiché possiamo caratterizzare le loro atmosfere con la spettroscopia. Questo non solo con Hubble ma anche con il telescopio Webb”.

La ricercatrice conclude spiegando che: “La nostra misurazione è importante, perché ci dice che questo è probabilmente un pianeta terrestre molto vicino. Non vediamo l’ora di continuare le osservazioni che ci permetteranno di comprendere meglio la diversità dei pianeti attorno ad altre stelle”. La ricerca è stata pubblicata su The Astronomical Journal.

FONTE:

https://www.sciencealert.com/earth-sized-world-found-orbiting-a-star-just-22-light-years-away

Fabiana Leoncavallo

Laureata in architettura, mi ritengo una persona piuttosto poliedrica. Grande appassionata di scienze, astronomia, storia, letteratura, cinema e serie tv, tutti argomenti che amo descrivere nei miei articoli, che si basano su ricerche valide. Inoltre, amo molto effettuare studi sulla natura, sugli animali, sui cambiamenti climatici, sulla salute e l’alimentazione.

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