giovedì, Settembre 19

Indovina chi viene a cena di Stanley Kramer

Ieri a 94 anni si è spento il grande attore Sidney Poitier che nel 1964 per l’interpretazione ne I gigli del campo vinse, primo tra gli attori afroamericani vinse l’Oscar come migliore attore protagonista a cui associò anche il Golden Globe dello stesso anno. L’interpretazione però che lo consacrerà per sempre nella storia del cinema è quella che Poitier fece ne “Indovina chi viene a cena“.

Il 12 dicembre 1967 esce nelle sale americane la pellicola diretta da Stanley Kramer. Si tratta di una commedia che però ha l’ambizione di far riflettere su un tema delicato quale il razzismo e l’estensione dei più basilari diritti civili a tutti i cittadini americani. La trama è semplice, in linea con le commedie romantiche del tempo, due giovani si amano e decidono di sposarsi. Il passo successivo è comunicare ai genitori di lei questo desiderio. C’è però un problema lui è nero e lei bianca.

Il film era stato girato in un momento in cui i matrimoni interrazziali erano ancora illegali in diversi stati americani. Ma il 12 giugno 1967, la Corte Suprema stabilì – vagliando il caso Loving – che le leggi contro i matrimoni misti fossero incostituzionali. Anche se, dal punto di vista legale, quando Indovina chi viene a cena uscì nelle sale, questo aspetto era già superato, rimanevano intatto il razzismo e la discriminazione per la gente di colore soprattutto negli Stati del Sud.

In Italia il film uscirà nell’aprile del 1968. Il grande merito di questa pellicola è mostrare come i pregiudizi e la violenza morale, propri del razzismo, possono influenzare anche chi razzista non è. Nel film infatti i genitori della giovane ventitreenne interpretata da una nipote della HepburnKatharine Houghton , Katherine Hepburn e Spencer Tracy, sono una coppia liberal, se non addirittura progressista.

Nonostante questo, soprattutto in lui, la decisione della figlia produce un conflitto interiore alimentato appunto dal pregiudizio di gran parte della società verso un’unione interraziale. Quando alla fine Spencer Tracy viene convinto dalla forza dell’autentico amore che lega la giovane coppia, dandogli la sua benedizione, in una memorabile scena del film, però li avverte: “Ci saranno cento milioni di persone qui negli Stati Uniti, che si sentiranno disgustate e offese e provocate dal vostro atto, e queste persone ve le troverete contro, senza un giorno di sosta, per tutta la vita“.

La pellicola è stata l’ultimo film interpretato dal grande Spencer Tracy. All’epoca le condizioni di salute di Spencer Tracy erano critiche, nonostante avesse solo 67 anni. L’attore soffriva di cuore ed era diabetico, e per questo non aveva copertura assicurativa. Per tranquillizzare la produzione, tanto Katharine Hepburn quanto il regista Stanley Kramer misero la loro paga come garanzia e fu scritta una versione della sceneggiatura senza il personaggio di Tracy, dopodiché partì il film.

La Hepburn compagna di una vita (non aveva potuto sposare Tracy perché l’attore era già sposato e da buon cattolico irlandese non voleva opporsi ai precetti della sua chiesa) lo accompagnava tutti i giorni sul set dove Tracy recitava dalle 9 alle 12. La sofferenza dell’attore era talmente forte che quando il suo personaggio non diceva battute ed era inquadrato da lontano lo sostituiva una controfigura. Le sue condizioni erano talmente critiche che molti erano convinti che sarebbe morto durante le riprese.

Kate Hepburn lo aiutava a ricordare le battute ed a volte nonostante tutto il sostegno della donna amata e dell’intero cast non riusciva a lavorare. La Hepburn piangeva spesso per le condizioni del suo uomo e le lacrime che si vedono nella scena nel quale Tracy dando il suo benestare al matrimonio dei giovani, parla anche della forza vero amore, sono autentiche e non una finzione cinematografica.

Diciassette giorni dopo la fine della lavorazione di Indovina chi viene a cena? Spencer Tracy morì per un attacco cardiaco, spezzando il cuore di Katharine Hepburn, che per tutta la vita non riuscì mai a vedere il film fino alla fine. I due si erano conosciuti sul set nel 1941 e la loro relazione clandestina era rimasta tale fino al 1983 quando dopo la morte della moglie di Tracy, la Hepburn confermò pubblicamente il legame con l’attore. Insieme recitarono in nove film dimostrando di essere una coppia affiatata non soltanto dal punto di vista sentimentale ma anche professionale.

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