giovedì, Settembre 19

Ingenuity: ultimo sorprendente volo portato a termine

Ingenuity porta a termine un ultimo sorprendente volo. Questa per il team di Ingenuity, che ha organizzato una grande sfida di volo, è stata sicuramente una settimana di grande apprensione. Il team ha inviato le istruzioni per il volo, da eseguire il 5 luglio alle 2:03 PT. Successivamente, hanno atteso che arrivassero i dati da Marte.

Il team è rimasto entusiasta nell’apprendere che Ingenuity era sopravvissuto al volo, percorrendo ben 625 metri al di sopra di un terreno piuttosto impervio.

Il volo eseguito dall’elicottero, il nono da quando è cominciata la missione, è stato molto più complesso dei precedenti. Ingenuity è riuscito a battere ogni record, sia per quanto riguarda la durata del volo che per la velocità di crociera. L’elicottero ha così quadruplicato la distanza percorsa. 

Le difficoltà del volo

La parte più difficile che ha affrontato Ingenuity durante il volo, con una durata di 2 minuti e 46 secondo, è stato il terreno. La zona sorvolata, un’area denominata “Séítah“, sarebbe stata difficile da percorrere persino con un veicolo come il rover Perseverance. 

Il team ha progettato il volo per poter raccogliere delle informazioni con un valore scientifico. Attraverso il volo, infatti, è stata fornita la prima visione ravvicinata dei principali obiettivi scientifici che il rover dovrà raggiungere.

Il rover Perseverance ha immortalato la vista sulla regione “Séítah” attraverso la sua telecamera di navigazione. L’elicottero Ingenuity, il 5 luglio, ha sorvolato questa regione durante il suo nono volo

Ingenuity, durante i suoi precedenti voli, ha sorvolato un terreno in gran parte pianeggiante. Le pianificazioni dei voli precedenti non prevedevano il volo al di sopra di un cratere.

Nell’ultimo volo effettuato invece l’elicottero è volato al di sopra di un cratere eroso, per poi continuare su un terreno inclinato prima di salire di nuovo, emergendo così su una pianura pianeggiante a sud-ovest.

Le caratteristiche del terreno

Le caratteristiche del terreno, nonostante possa sembrare strano, hanno la stessa importanza per un veicolo che viaggia nell’aria. Il motivo è legato al sistema di navigazione di Ingenuity e alla sua progettazione.

Le persone, quando osservano le immagini in movimento del suolo, come quelle riprese dalla telecamera di navigazione di Ingenuity, hanno immediatamente una buona comprensione di ciò che stanno guardando. Si vedono rocce e increspature, le ombre e la consistenza, e le altimetrie del terreno sono piuttosto evidenti.

Ingenuity, tuttavia, non ha la stessa percezione umana, di conseguenza non ha la comprensione di ciò che sta guardando. L’elicottero osserva il mondo in termini di caratteristiche individuali, essenzialmente dei punti che si muovono col tempo da interpretare.

Il team, per poter semplificare il lavoro, ha fornito a Ingenuity degli algoritmi di navigazione. Determinate funzioni erano legate a terreni pianeggianti. Purtroppo, la situazione si complica se si prova a sorvolare un terreno non proprio piatto. 

Le differenti altezze del terreno faranno sì che le caratteristiche si spostino attraverso il campo visivo a velocità diverse. Nonostante ciò, l’algoritmo di navigazione di Ingenuity presupporrà comunque che il terreno sottostante sia pianeggiante. Tutto ciò può causare degli errori nella rotta stimata, che di conseguenza farà volare l’elicottero in una direzione diversa da quella prevista.

Prepararsi per un volo accidentato

Il presupposto che il terreno sia piatto è incorporato nell’algoritmo e non c’è niente che è possibile fare al riguardo quando si pianificano i voli. L’unica cosa che è possibile fare è anticipare i problemi che sorgeranno a causa di questo presupposto e cercarli di mitigare più possibile.

Il team utilizza degli strumenti di simulazione, che gli consente di analizzare in dettaglio il probabile esito del volo prima di essere effettuato. Per il nono volo effettuato da Ingenuity, un parametro fondamentale del piano di volo è stato quello di diminuire la velocità quando si trovava nel punto cruciale, ossia quando era situato nel cratere.

Questa scelta, nonostante abbia portato ad un’estensione del tempo di volo, ha contribuito a mitigare gli errori di rotta. Inoltre, il team ha anche sistemato alcuni dei parametri dell’algoritmo di navigazione, mai modificati durante i voli precedenti.

Conclusioni

Ingenuity, durante la prossima settimana, invierà immagini a colori che gli scienziati di Perseverance analizzeranno. Nelle immagini sono stati immortalati affioramenti rocciosi, che mostrano le principali caratteristiche geologiche presenti sul suolo del cratere Jezero

Nelle immagini è inoltre presente un sistema di fratture che il team di Perseverance ha denominato “Raised Ridges”. I ricercatori sperano che molto presto possa essere visitato dal rover, soprattutto per indagare se un antico habitat, presente sotto la superficie, possa essersi preservato.

Il team spera che le immagini a colori riportino anche una visione ravvicinata del “Pilot Pinnacle”. Questo è un luogo che presenta degli affioramenti che in passato erano degli ambienti con acque molto profonde dell’antico lago Jezero.

Forse, a causa dei molti obiettivi della missione, il rover Perseverance non riuscirà a visitare queste rocce. A farlo sarà Ingenuity, offrendo così l’unica opportunità di analizzare questi depositi in ogni loro dettaglio.

FONTE:

https://mars.nasa.gov/technology/helicopter/status/314/flight-9-was-a-nail-biter-but-ingenuity-came-through-with-flying-colors/?fbclid=IwAR0xOhsWWaLFq57FqWb-Cygl7BBBGQ6XWbmTJgS0-BSs1MPMDBYITMm5e2c

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Verified by MonsterInsights