giovedì, Settembre 19

Ingenuity vola ancora più veloce e più distante durante il terzo volo

Ingenuity vola ancora più veloce e più distante durante il terzo volo. L’elicottero ha effettuato il sorvolo il 25 aprile. Le distanze e la velocità hanno superato i due voli precedenti, superando anche quelle dei test fatti sulla Terra. L’elicottero Ingenuity, della NASA, continua a stabilire nuovi e incredibili record.

L’elicottero è decollato alle 4:31 EDT (1:31 PDT), corrispondenti alle 12:33 ora locale di Marte, arrivando ad un’altezza di 5 metri, la stessa altitudine del secondo volo. Successivamente si è spostato di 50 metri, raggiungendo una velocità massima di 2 metri al secondo.

Ingenuity: il terzo volo

Il team di Ingenuity del Jet Propulsion Laboratory della NASA nel sud della California, dopo aver ricevuto i dati da Marte alle 10:16 am EDT, corrispondenti alle 7:16 am PDT, è rimasto estasiato nel vedere l’elicottero che volava fuori dall’inquadratura.

I ricercatori si sono messi subito all’opera per analizzare le informazioni raccolte durante questo terzo volo. I dati raccolti non solo serviranno per i prossimi voli di Ingenuity, ma anche per eventuali rotorcraft futuri su Marte.

Dave Lavery, responsabile del programma per Ingenuity Mars Helicopter presso la sede della NASA, a Washington, ha dichiarato che: “Il terzo volo effettuato ha rispettato il programma, eppure è stato a dir poco sorprendente. Con questo volo stiamo dimostrando capacità critiche che consentiranno l’aggiunta di una dimensione aerea alle future missioni su Marte”.

Questa è la seconda immagine a colori scattata dall’elicottero Ingenuity della NASA, ripresa durante il secondo volo dell’elicottero avvenuto il 22 aprile 2021. L’immagine è stata ripresa da un’altitudine di circa 5,2 metri. Visibili le tracce realizzate dal rover Perseverance Mars della NASA
Crediti: NASA / JPL-Caltech

Ingenuity: le immagini riprese

L’imager Mastcam-Z a bordo del rover Perseverance Mars della NASA, ha catturato un video di Ingenuity. Le immagini riprese saranno inviate sulla Terra nei prossimi giorno. In questo modo sarà possibile vedere la maggior parte del viaggio di 80 secondi effettuato dall’elicottero.

Il team di Ingenuity, ha portato l’elicottero a superare i suoi limiti. Inoltre, sono state catturate altre immagini dalla fotocamera a colori di Ingenuity. Gli ulteriori passaggi effettuati hanno lo scopo di fornire approfondimenti, dati che potrebbero essere utilizzati dalle future missioni aeree.

La telecamera di navigazione in bianco e nero dell’elicottero, nel frattempo, ha rilevato molte caratteristiche della superficie marziana sottostante. Il volo effettuato ha messo alla prova l’elaborazione a bordo delle immagini raccolte.

Il computer di volo utilizzato da Ingenuity, che pilota in maniera automatica il velivolo basandosi sulle istruzioni inviate ore prima che i dati vengano ricevuti sulla Terra, utilizza le stesse risorse delle telecamere.

Ingenuity, mentre percorre maggiori distanze, riesce a scattare più immagini. Invece, se vola troppo rapidamente, l’algoritmo di volo non riesce a tracciare le caratteristiche della superficie.

Questa immagine in bianco e nero è stata scattata dall’elicottero Ingenuity della NASA durante il suo terzo volo effettuato il 25 aprile 2021
Crediti: NASA / JPL-Caltech

MiMi Aung, project manager dell’elicottero al JPL, ha spiegato che: “Questa è la prima volta che vediamo l’algoritmo per la telecamera in esecuzione su una lunga distanza. Un test che non puoi effettuare all’interno di una camera di prova”.

Le camere a vuoto

Le camere a vuoto del JPL sono riempite di aria esile, soprattutto di anidride carbonica, per poter simulare la sottile atmosfera marziana. Purtroppo è un ambiente molto piccolo, circa mezzo metro, che non consente molto movimento in qualunque direzione.

Per questa ragione il volo e i dati raccolti sono stati una sfida. La telecamera sarebbe riuscita a seguire il terreno, come progettato, mentre si muoveva a velocità maggiore su Marte?
Secondo Gerik Kubiak, un ingegnere del software JPL, ci sono molti fattori che devono funzionare affinché la fotocamera possa funzionare. Infatti il team, oltre a doversi concentrare sull’algoritmo, che tiene traccia delle caratteristiche della superficie, ha bisogno delle corrette esposizioni dell’immagine.

Ci sono molte condizioni che possono influire, come la polvere che può oscurare le immagini e interferire con le prestazioni della fotocamera. Inoltre, il software deve funzionare in modo coerente.

Kubiak, ha spiegato che: “Quando sei nella camera di prova, hai un pulsante di atterraggio di emergenza e manovre di sicurezza proprio lì. Abbiamo fatto tutto il possibile per poter preparare Ingenuity a volare libero senza queste funzionalità”.

Questa è la terza immagine a colori scattata dall’elicottero Ingenuity della NASA, ripresa durante il secondo volo dell’elicottero avvenuto il 22 aprile 2021. L’immagine è stata ripresa da un’altitudine di circa 5,2 metri. Visibili le tracce realizzate dal rover Perseverance Mars della NASA
Crediti: NASA / JPL-Caltech

Conclusioni

Il team di Ingenuity Mars Helicopter, con la realizzazione del terzo volo che finirà nei libri di storia, sta già pianificando il quarto volo che avverrà tra pochi giorni.

L‘elicottero Ingenuity è stato costruito da JPL, che ne gestisce anche il progetto di dimostrazione tecnologica per il quartier generale della NASA.

Video del terzo volo di Ingenuity ripreso dal rover perseverance:

Fonte:

https://www.nasa.gov/feature/jpl/nasa-s-ingenuity-mars-helicopter-flies-faster-farther-on-third-flight/

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