Categories: Scienza

Io (non) ho paura

Ha vagamente la forma di una mandorla e da questa caratteristica mutua il nome dal greco: l’amigdala. Il compito di queste ghiandole, una per emisfero cerebrale, è, nell’arco di tempo di pochi millisecondi, di gestire le emozioni ed in particolare la paura.

La paura, l’emozione forse più strettamente connessa alla nostra sopravvivenza e quindi all’evoluzione. Le due amigdale – racchiuse lateralmente dai lobi temporali di destra e di sinistra – lavorano e memorizzano in tandem, ma hanno anche alcune specializzazioni che le distinguono. Quella di destra è orientata alla paura ed alle sensazioni negative, mentre quella di sinistra, sembra essere un po’ più aperta alle sensazioni positive ed in particolare al sistema delle ricompense.

Ogni amigdala riceve informazioni dai neuroni deputati alla vista, all’olfatto, all’udito o al dolore, e rispedisce ordini esecutivi verso l’apparato motorio o il sistema circolatorio. In caso di pericolo, ad esempio, ordina contemporaneamente al corpo di immobilizzarsi, al cuore di battere più forte e agli ormoni dello stress di fare il loro lavoro.

L’ ‘amigdala è dunque l’archivio della nostra memoria emozionale, per ciò analizza l’esperienza corrente, con quanto già accaduto nel passato: quando la situazione presente e quella passata hanno un elemento chiave simile, l’amigdala lo identifica come una associazione ed agisce, talvolta, prima di avere una piena conferma. L’amigdala può reagire prima che la corteccia sappia che cosa sta accadendo, e questo perché l’emozione grezza viene scatenata in modo indipendente dal pensiero cosciente, e generalmente prima di esso.

Un funzionamento difettoso dell’amigdala, dovuto a cause genetiche o ad un problema con i neurotrasmettitori, può essere collegato ad ansia, autismo, depressione, fobie e stress post-traumatico. Un trauma dovuto a situazioni vissute durante un conflitto bellico o nel corso di una violenza sessuale cambiano fisicamente l’amigdala in breve tempo. È probabilmente la struttura cerebrale sessualmente più dimorfica che c’è, ovvero quella che più distingue il cervello di tipo maschile da quello di tipo femminile.

Valmont57

Diversamente giovane, fondatore di Wiki Magazine Italia, (già Scienza & DIntorni), grande divoratore di libri, fumetti e cinema, da sempre appassionato cultore della divulgazione storica e scientifica.

Recent Posts

Piante pericolose

Alberi killer Il suo appellativo è piuttosto minaccioso, “fico strangolatore”, e per certi versi si…

13 ore ago

Piccolo asteroide nell’atmosfera terrestre sopra le Filippine

Piccolo asteroide nell’atmosfera terrestre sopra le filippine. L’oggetto spaziale è stato del tutto innocuo è…

2 giorni ago

L’ultimo volo di Hess

Walter Richard Rudolf Hess era ancora nominalmente il Vice Fuhrer nel maggio del 1941 ma ormai da quasi due anni…

4 giorni ago

Scienziati cinesi hanno raccolto l’acqua dal suolo lunare

L'esplorazione lunare è da tempo al centro dell'attenzione degli scienziati, con il progetto di creare…

4 giorni ago

Notte Internazionale dell’Osservazione della Luna 2024: Tre Eventi Straordinari a Viterbo, Roma e Tarquinia

Il 14 settembre 2024 è una data speciale per gli amanti dell'astronomia del Lazio, poiché…

4 giorni ago

NASA: le conseguenze della collisione della sonda

L’impatto con l’asteroide potrebbe aver creato una pioggia di meteoriti che durerà per 100 anni

5 giorni ago