giovedì, Settembre 19

La Caduta di una stella cadente crea un effetto technicolor

L’immagine astronomica è stata pubblicata il 2 febbraio, ed è riuscita a catturare l’immagine di una meteora delle Quadrantidi. Lo scatto è stato eseguito dal fotografo americano Frank Kuszaj all’inizio di gennaio.

A rendere unica l’immagine sono state tutte le sfumature colorate, che la macchina fotografica è riuscita a catturare, prodotte grazie alla presenza degli elementi ionizzati rilasciati mentre la meteora si disintegrava nell’atmosfera.

Il fotografo americano lo scorso 14 gennaio 2021 ha pubblicato il sorprendete scatto della meteora sul suo profilo Instagram. Lo scatto con l’effetto technicolor è stato poi scelto il 2 febbraio 2021 come Astronomy Picture Of the Day, (APOD), dalla NASA.

Tra le casualità dell’immagine ripresa c’è anche la zona in cui è stata scattata. Infatti, l’immagine è stata immortalata nella cittadina di Eureka, una parola che in greco significa “ho scoperto” ed è da sempre attribuita ad Archimede. La cittadina è situata nel Missouri, dove abita il fotografo americano Kuszaj.

Le persone che effettuano foto astronomiche sanno benissimo che per riuscire ad immortalare certe immagini, come nel caso delle meteore, occorre una buona scorta di fortuna, perché le stelle cadenti sono degli oggetti celesti imprevedibili.

Ovviamente è possibile avere un minimo di organizzazione, perché gli sciami meteorici hanno delle tempistiche e dei luoghi noti, e quindi molto precisi. La meteora immortalata apparteneva alle Quadrantidi, uno sciame meteorico che ricompare tutti gli anni intorno a metà dicembre e che presenta il punto massimo di visibilità intorno al 3 gennaio.

La denominazione data allo sciame e riconducibile alla nomenclatura astronomica, in quanto proviene da quello che una volta era chiamato il “Quadrante Murale”, una costellazione obsoleta oggi inglobata in quella del Boote, situata tra l’Orsa Maggiore, il Dragone ed Ercole.

La provenienza delle Quadrantidi è molto incerta, ma viene comunque attribuita all’asteroide 2003 EH1, che a sua volta potrebbe essere una “cometa” vista dai cinesi circa cinque secoli fa.

Il fotografo è riuscito a immortalare lo scatto nonostante non fosse questo il suo obiettivo. La vicenda è stata raccontata dallo stesso Kuszai, sul suo profilo Instagram. Il fotografo scrive nel suo post che: “Il mio obiettivo erano le galassie di Leo Triplets, che si vedono a malapena se si ingrandisce il centro della foto. Avevo appena sistemato l’attrezzatura e stavo regolando il fuoco, quando abbiamo visto tutti una meteora illuminare il cielo lasciando una visibile nube di gas e fumo. Insieme a me era presente un mio amico, che subito dopo ha detto Fratello, credo sia finita dritta nel tuo scatto”.

Il fotografo inizialmente era molto scettico, e non credeva di aver ripreso la scena, così è andato subito a vedere, verificando così di averla immortalata. I colori nelle meteore solitamente sono creati da elementi ionizzati rilasciati quando la meteora si disintegra, con il blu-verde originato dal magnesio, il viola tipico del calcio e il verde brillante del nickel, tutti elementi contenuti all’interno dell’oggetto in caduta. Mentre invece la luce rossa proviene dal contatto del meteorite con i due elementi presenti in maniera più abbondante nell’atmosfera terrestre, ossia l’azoto e l’ossigeno.

Le differenze di colore che sono state immortalate dallo scatto non sono visibili ad occhio nudo, soprattutto per la breve durata del fenomeno, che in questo caso è durato meno di un secondo. Nonostante questo breve lasso di tempo, comunque i sensori fotografici hanno rilevato tutte le sfumature prodotte dalla stella cadente. Inoltre, ad aumentare il fascino dell’immagine c’è la scia persistente di polveri, rimasta ben visibile per diversi minuti e sospinta dal vento in quota.

Fonte:

https://www-media-inaf-it.cdn.ampproject.org/v/s/www.media.inaf.it/2021/02/03/meteora-quadrantidi-colori/amp/?amp_js_v=a6&amp_gsa=1&usqp=mq331AQFKAGwASA%3D&fbclid=IwAR02N1MkDy1_OsORTplqJuRwh4GK4RquJY-59T8Wt-ZSdwSzetv–dild-E#aoh=16124273944832&csi=0&referrer=https%3A%2F%2Fwww.google.com&amp_tf=Da%20%251%24s&ampshare=https%3A%2F%2Fwww.media.inaf.it%2F2021%2F02%2F03%2Fmeteora-quadrantidi-colori%2F

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