giovedì, Settembre 19

La curcuma, una spezia dalle molte virtù

La curcuma è una pianta appartenente alla famiglia delle  Zingiberaceae, comprendente più di 90 specie. La spezia più diffusa è la Curcuma longa o zafferano delle indie (molto spesso indicata come curcuma senz’altre specificazioni). Il suo vivace colore giallo della radice polverizzata viene utilizzato come colorante alimentare del tutto innocuo. La curcuma si sta diffondendo rapidamente anche in occidente per le presunte proprietà officinali oltre naturalmente all’utilizzo in cucina per dare sapore e colorare gli alimenti.

Ma le proprietà officinali della curcuma sono scientificamente fondate? Uno studio pubblicato sul Nutrition Journal mette in luce risultati interessanti sia sulla salute fisica che su quella mentale delle persone. Il campione di volontari al centro della ricerca era costituito da 90 soggetti con un’età tra i 50 e i 69 anni in sovrappeso. A 45 partecipanti venivano fatte assumere due capsule contenenti un mix fatto da un estratto acquoso nonché da un estratto di anidride carbonica supercritica di Curcuma longa. Agli altri 45 venivano invece fornite due capsule di sostanza placebo. I partecipanti dovevano ingerire le capsule contenenti gli estratti della curcuma ogni giorno per 12 settimane.

Al termine del periodo di osservazione, monitorato sia attraverso test clinici che specifici questionari, il gruppo che aveva assunto la curcuma longa mostrava un peso ed una massa corporea significativamente più bassi del gruppo che aveva assunto il placebo. Inoltre mostravano livelli nettamente più bassi della proteina C-reattiva, un marcatore degli stati infiammatori dell’organismo.

I “benefici” del gruppo alimentato con la curcuma però non terminavano qui. Attraverso la compilazione e l’analisi di specifici questionari emergeva una migliore salute mentale di questi volontari, raggiunta attraverso il controllo dei disturbi dell’umore. D’altra parte era già noto che bassi livelli di infiammazione sistemica hanno una positiva ricaduta sul benessere psichico degli individui, come per altro avvalorato in precedenza da studi condotti sugli animali.

In conclusione il consumo abituale di curcuma non si limita a migliorare le nostre ricette dal punto di vista del gusto o cromatico ma ci aiuta a contrastare l’infiammazione cronica di basso grado e nello stesso tempo offre un valido contrasto ai disturbi dell’umore.

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