Categories: AstronomiaScienza

La fine di Opportunity

Opportunity (Mars Exploration Rover-BMER-BMER-1) è il rover gemello di Spirit (MER-A o MER-2) che ha raggiunto Marte il 25 gennaio 2004 alle 05:05 UTC , tre settimane dopo Spirit, atterrando dall’altra parte del pianeta. La sua operatività in missione era “garantita” dalla NASA per 90 giorni, in realtà Opportunity ha resistito per 15 anni sul Pianeta Rosso, 61 volte di più dei tre mesi “garantiti”.

Quello che non ha fatto l’usura del tempo però l’ha compiuto il clima marziano, nel giugno dello scorso anno una delle terribili tempeste di polvere che a tratti imperversano su Marte (e questa era la peggiore degli ultimi 40 anni) ha di fatto oscurato il cielo privando il rover della possibilità di alimentare l’energia necessaria al suo funzionamento attraverso i pannelli solari in dotazione.

 Finalmente, a settembre, dall’altra parte del pianeta arrivarono buone notizie; gli orbiter e il rover Curiosity videro l’atmosfera che si schiariva e che la tempesta si andava progressivamente esaurendo. Ma Opportunity rimase in silenzio. Il personale della NASA cominciò a cercare di svegliarlo. Il 22 gennaio 2019, avevano inviato 600 comandi di recupero. A nessuno di questi ci fu risposta. Ed ormai l’ottimismo di riportare in “vita” questo straordinario robot si è ridotto ai minimi termini, tanto che sembra ormai imminente la dichiarazione formale di fine della missione.

Spirit e Opportunity, noti anche con il nome ufficiale di Mars Exploration Rovers A e B, sono robot geologi ben equipaggiati. Ognuno di loro è dotato di un “collo” lungo un metro e mezzo, con in punta una telecamera, e di strumenti per la macinazione delle rocce, palette e spettrometri multipli per scoprire minerali e composizione delle rocce. Sono stati progettati per durare tre mesi, e la NASA ne ha inviati due, in parte per mettersi al riparo dai rischi nel caso in cui uno non ce l’avesse fatta .

Spirit ha cessato di funzionare nel marzo del 2010. Ed adesso viene raggiunto nel “paradiso dei robot” dal suo fratello gemello, Opportunity dopo che nel corso di questi 15 anni ha esplorato oltre 100 crateri marziani alla ricerca di acqua anche nel lontano passato del Pianeta Rosso.

Per molti scienziati e ricercatori NASA della missione con con la morte di Opportunity si chiude una lunga fase della loro vita umana e professionale come nel caso di Steve Squyres principal investigator della missione che ha dedicato ben 30 anni di vita al progetto che ha portato sulla superficie marziana la coppia gemella Opportunity e Spirit.

Valmont57

Diversamente giovane, fondatore di Wiki Magazine Italia, (già Scienza & DIntorni), grande divoratore di libri, fumetti e cinema, da sempre appassionato cultore della divulgazione storica e scientifica.

Recent Posts

Piante pericolose

Alberi killer Il suo appellativo è piuttosto minaccioso, “fico strangolatore”, e per certi versi si…

9 ore ago

Piccolo asteroide nell’atmosfera terrestre sopra le Filippine

Piccolo asteroide nell’atmosfera terrestre sopra le filippine. L’oggetto spaziale è stato del tutto innocuo è…

2 giorni ago

L’ultimo volo di Hess

Walter Richard Rudolf Hess era ancora nominalmente il Vice Fuhrer nel maggio del 1941 ma ormai da quasi due anni…

3 giorni ago

Scienziati cinesi hanno raccolto l’acqua dal suolo lunare

L'esplorazione lunare è da tempo al centro dell'attenzione degli scienziati, con il progetto di creare…

3 giorni ago

Notte Internazionale dell’Osservazione della Luna 2024: Tre Eventi Straordinari a Viterbo, Roma e Tarquinia

Il 14 settembre 2024 è una data speciale per gli amanti dell'astronomia del Lazio, poiché…

4 giorni ago

NASA: le conseguenze della collisione della sonda

L’impatto con l’asteroide potrebbe aver creato una pioggia di meteoriti che durerà per 100 anni

5 giorni ago