lunedì, Settembre 16

La grande anteprima di Via col Vento

Via col Vento (1939) è uno dei capolavori indiscussi della cinematografia americana. Tratto da un romanzo di Margaret Mitchell il film ebbe una produzione travagliata che durò quasi due anni ed alla fine il budget arrivò a 3,5 milioni di dollari, uno dei più alti della storia del cinema fino a quell’epoca.

Il 15 dicembre 1939, il film che aveva suscitato grandi aspettative nella critica e nel pubblico viene presentato durante una tre giorni di eventi ad Atlanta. David O’Selznick, il grande produttore della MGM aveva fatto le cose in grande aiutato in maniera determinante dal sindaco di Atlanta William B. Hartsfield. Per tre giorni si susseguirono cortei di migliaia di persone vestite come i protagonisti del film ricalcando i costumi dell’epopea americana della Guerra Civile, in mezzo a migliaia di bandiere confederate che garrivano al vento. La Guardia Nazionale fu allertata per essere pronta ad intervenire in caso di disordini.

Quando il 15 dicembre molti dei protagonisti di Via col Vento iniziarono a scendere dalle loro limousine davanti all’ingresso del Loew’s Grand Theatre di Atlanta dove sarebbe stato proiettato il film, circa 300.000 persone si accalcavano davanti al teatro e nelle strade prospicenti dando vita ad un serpentone di oltre 7 chilometri.

Per la verità non tutti i protagonisti del film erano presenti alla prima, mancava il regista Victor Fleming, Leslie Howard che era dovuto rientrare in Inghilterra a causa dello scoppio della seconda guerra mondiale e soprattutto  Hattie McDaniel (Mamie), la prima attrice nera a vincere un Oscar che, alla prima di Via col vento, non potè partecipare, così come tutto il cast che non aveva la pelle bianca, per via delle leggi razziali vigenti in America.

A nulla valsero le proteste di Clark Gable che inizialmente minacciò di non partecipare per protesta a sua volta ma pare fu convinto proprio dalla stessa McDaniel ad evitare un forfait così altamente polemico. La premiere fu un clamoroso successo a cui seguirono poi tante altre “prime” nelle principali città americane a cui parteciparono anche le attrici “scartate” dal casting per i ruoli di Rossella e Melania, uno dei casting più grandiosi della storia del cinema con oltre 1400 attori visionati.

Su Via col Vento è stato scritto e rivelato di tutto, dall’odio che Buttlerfly McQueen provava per il suo personaggio, quello della domestica Prissy, perché era una macchietta parodistica e mal riuscita ai retroscena su uno dei baci più memorabili della storia del cinema. Durante la scena dell’epico bacio tra Rossella e Rhett Butler, l’allora trentottenne Clark Gable in seguito ad infezione gengivale aveva perso tutti i denti ed indossava una dentiera. Come se non bastasse soffriva di un alitosi intollerabile che rese la realizzazione della scena alquanto problematica per Vivien Leigh.

Diamo una breve scorsa ad alcune delle curiosità produttive più clamorose di questa pietra miliare del cinema.

La celebre scena dei feriti ripresa dall’alto vide la partecipazione di 850 comparse. Nonostante questo numero impressionante, il produttore volle riempire la scena con altri 1.000 manichini che le comparse dovevano smuovere per rendere più credibile la scena.

La prima scena che fu girata fu quello dell’incendio di Atlanta, per renderla più credibile e spettacolare si diedero alle fiamme i vecchi set di film come King Kong e Il Giardino di Allah.

Melania, l’attrice Olivia de Havilland è l’unico membro di tutta la troupe di Via col Vento ancora in vita. L’attrice classe 1916 ha raggiunto la venerabile età di 104 anni.

Clark Gable accettò di interpretare Rhett per il cospicuo cachet che gli permise un divorzio da Ria Langham che aveva sposato nel 1930 e poter convolare a nozze con l’attrice Carole Lombard il 29 marzo 1939. La Lombard considerata dai biografi di Gable il vero amore della sua vita, morì in un incidente aereo tre anni dopo a soli 33 anni. Ed a proposito di stipendi, il divario retributivo tra uomini e donne era altissimo anche ad Hollywood. Gable ebbe 120.000 dollari a fronte di 71 giorni di riprese, Vivien Leigh, Rossella la protagonista numero uno del film, soltanto 25.000 dollari per 121 giorni di riprese.

Sul set di Via col Vento si alternarono ben tre registi. Il primo George Cukor si occupò di tutta la fase di pre-produzione ma poi venne licenziato dal produttore per l’esplosione di forti dissensi. Subentrò allora Victor Fleming che però ebbe un crollo nervoso sfinito dagli impegni contemporanei di Via col Vento e Il mago di Oz che stava ultimando. Allora fu chiamato Sam Wood per dare tempo a Fleming di riprendersi e tornare al suo posto.

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