giovedì, Ottobre 3

La pasta di legumi, un alimento in ascesa

La pasta di legumi, un alimento in ascesa. Come integrare al meglio questa tipologia di alimento nella dieta. La pasta di legumi sta divenendo sempre più presente sugli scaffali di quasi tutti i supermercati. Questo è una tipologia di pasta che presenta dei formati molto simili a quelli del classico grano. Tra questi troviamo i fusilli, le penne e gli spaghetti.

Gli spaghetti e i rigatoni di legumi, secondo alcune stime, hanno conquistato un mercato di 38 milioni di euro, con una crescita annua pari al 5% per quanto riguarda la grande distribuzione e il 17% nei discount.

Il successo di questa tipologia di alimento nasce soprattutto dalla riscoperta delle materie prime, ossia le proteine vegetali, una tipologia di alimento di cui la domanda è cresciuta del 20% tra 2020 e 2021. Un italiano su due consuma legumi almeno una volta a settimana.

La pasta di legumi

La pasta di legumi viene prodotta partendo da farine di legumi, invece che dalla farina di grano duro. Questa tipologia di pasta è nata come alternativa per i celiaci, per poi, in pochi anni, conquistare un ben più ampio pubblico di consumatori.

Le varianti più diffuse in commercio sono quelli con farina di ceci, di lenticchie rosse, di piselli e di fagioli. Inoltre, esistono anche delle versioni preparate con un mix di farine di legumi e cereali, come mais e riso. La motivazione che spinge i consumatori a mangiare questo tipo di alimento e di tipo salutistico, ma non soltanto chi è celiaco.

Ma quali sono i benefici di consumare questo tipo di alimento?

Marco Silano, primo ricercatore e direttore del reparto di alimentazione, nutrizione e salute dell’Istituto superiore di sanità, ha spiegato che: “Non ci sono, attualmente, degli studi definitivi eseguiti sull’uomo, che dimostrino che la pasta di legumi abbia dei benefici diretti sulla salute. La sua composizione nutrizionale, però, ha delle caratteristiche favorevoli per alcune categorie di consumatori”.

La percentuale di carboidrati nella pasta di legumi è notevolmente inferiore, circa il 50% contro il 75%. Inoltre, è ricca di fibre che la pasta di frumento non integrale non possiede. Queste caratteristiche rendono la pasta di legumi ideale per chi ha problemi a controllare la glicemia perché, avendo più fibre e meno zuccheri, presenta un indice glicemico molto più basso rispetto a quella tradizionale.

L’assenza di glutine, che dev’essere certificata dal produttore, la rende un’ottima alternativa per chi è affetto da celiachia. Per chi ha problemi di allergie, deve sempre prestare molta attenzione alle etichette. Le paste di legumi sono una categoria piuttosto vasta, che può contenere anche mix di farine e vari ingredienti. Questo perché non sempre si può ottenere un prodotto che tiene la cottura solamente con la farina di legumi.

La pasta di legumi, per quanto riguarda le caratteristiche nutrizionali, non è un’alternativa migliore della pasta di grano duro. Infatti, sia la pasta di legume che quella di semola hanno lo stesso contenuto di vitamine e di oligoelementi. Per soggetti che non hanno necessità specifiche, il consumo di pasta tradizionale non va sostituito totalmente con quello di legumi.

La pasta di legumi e quella di grano sono due gruppi alimentare differenti, il primo è un legume e il secondo è un cereale. Se ci si basa sulla piramide alimentare i cereali prevedono una frequenza di consumo molto alta, mentre i legumi se ne consigliano massimo 5 volte a settimana.

Conclusioni

La pasta di legumi può essere tranquillamente inserita nella dieta, ma non come sostituito di altri alimenti. Quindi, può diventare un’alternativa saltuaria alla pasta di frumento, non deve essere sostituita ai legumi, ne come fonte proteica alternativa alla carne, al formaggio e al pesce.

Un ultimo aspetto è quello economico. La pasta di legumi presenta un prezzo al chilo molto più alto della pasta tradizionale, ma anche dei legumi secchi. Il costo spesso viene mascherato dal formato dei pacchi, che è di formati più piccolo rispetto a quello di pasta tradizionale.

I consigli inseriti in questo articolo non vanno in alcun modo sostituiti ad un parere di un medico o di uno specialista, che saprà valutare in maniera appropriata il caso specifico, soprattutto in presenza di patologie e allergie.

FONTE:

https://ilfattoalimentare.it/pasta-legumi-ascesa-come-dieta-chi-indicazioni.html?fbclid=IwAR3LPW-BVn-dL4V-GfGnntgS2ajD-hfJV1Pyn2tXVuRroqsyqXFJCded3iE

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