“La Scogliera dei Suicidi” di Andrea Cavaletto

Arriva la versione ufficiale de La Scogliera dei Suicidi, il graphic novel horror edito da Lo Scarabocchiatore Edizioni, scritto e sceneggiato da Andrea Cavaletto con le tavole di Marco Bianchini e del suo team, Asciolla e Nicusanti la cui anteprima ha raggiunto il sold out alla sua presentazione al Lucca Comics and Games in appena due giorni.

La storia (senza spoiler)


La Scogliera dei Suicidi ci racconta la storia di Mirko Leo, per tutti Zio Lò, il fondatore dell’associazione culturale de Lo Scarabocchiatore, per promuovere la nona arte, di cui è fervente appassionato. Sprofondato in un periodo di depressione a causa della scomparsa dell’amata madre, medita il suicidio. Proprio sulla scogliera di Agropoli, in procinto di gettarsi, viene salvato da una visione in cui la ninfa delle leggende gli si rivela con le sembianze della defunta genitrice.


Adesso che Mirko ha ripreso in mano la sua vita, sente che la sua terra è in pericolo, come se, per qualche oscuro motivo, la protezione della meravigliosa sirena fosse svanita. Nubi nere gonfie di oscuri presagi si addensano su Agropoli, mentre alcuni abitanti del posto, sopraffatti da orribili visioni di mostruose creature marine, si tolgono la vita insanguinando coi loro corpi sfracellati la scogliera. Mirko, con l’aiuto dei suoi cari e di tutta la comunità de Lo Scarabocchiatore, dovrà risolvere il mistero della scomparsa della ninfa prima che il Male abbia il sopravvento.


L’edizione ufficiale mantiene il formato 16×21 cm presentandosi in una veste che la rende perfetta come regalo natalizio: brossurata con doppia cover, una delle quali a colori realizzata da Massimiliano Frezzato e l’altra in bianco e nero creata da Lola Airaghi. Le due eccezionali copertine non sono che un assaggio di quello che custodiscono. Stiamo parlando di quasi ottanta pagine, contro le cinquanta della versione spillata presentata come anteprima
a Lucca, ovvero quasi trenta pagine in più di approfondimenti e contenuti extra, ma vediamo meglio in che modo si articola il tutto.

Un cast d’eccellenza


Il compito di fare da anfitrione alla storia è stato adempiuto in maniera ineccepibile da Milo Manara che si è occupato della prefazione de La Scogliera dei Suicidi, mentre a salutarci troviamo la postfazione di Loris Cantarelli. Oltre al frontespizio realizzato da Giancarlo Olivares ad impreziosire il volume vi attendono le illustrazioni dedicate prodotte ad hoc da Davide Furnò, Giancarlo Olivares e Giampiero Casertano. Immagini e parole si susseguono alternandosi sapientemente così, tra layout e storyboard, prima di lasciarvi travolgere dalla storia, vi attende un approfondimento legato alla leggenda della Regina Verde d’Agropoli; leggenda che ha ispirato Andrea Cavaletto.

La versione Deluxe


Una variante Deluxe prevede l’aggiunta di un folder soft touch 22×32 cm numerato contenente una prefazione scritta da Lorenzo Barberis e le esclusive stampe create appositamente per La Scogliera dei Suicidi da: Massimiliano Frezzato, Davide Furnò, Lola Airaghi, Giampiero Casertano, Giancarlo Olivares e Alessandro Nespolino.

La casa editrice Lo Scarabocchiatore Edizioni porta l’essenza dell’associazione anche nei prodotti che nascono nel contesto editoriale e così ad affiancare Marco Bianchini nello sviluppo delle tavole troviamo le due sicure promesse del fumetto che si concretizzano nei nomi Pietro Nicusanti e Giuseppe Asciolla, allo stesso modo la copertina del folder vede protagonista l’illustrazione di Fabio Forebello, il vincitore del contest conclusosi il 30 novembre 2023 e indetto appositamente per inserire tra i grandi nomi uno degli artisti partecipanti al contest.

È già possibile effettuare la prenotazione dell’opera che nella versione “base” costa 12 euro, direttamente dal sito de Lo Scarabocchiatore Edizioni.

loscarabocchiatore.it


Natale Seremia

Appassionato da sempre di storia e scienza. Divoratore seriale di libri e fumetti. Blogger di divulgazione scientifica e storica per diletto. Diversamente giovane. Detesto complottisti e fomentatori di fake news e come diceva il buon Albert: "Solo due cose sono infinite: l’universo e la stupidità umana, riguardo l’universo ho ancora dei dubbi."

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