La Terra, secondo una nuova ricerca pubblicata sulla rivista Geoscience Frontiers, ogni 27,5 milioni di anni circa, vive un ciclo di gravi eventi geologici. Questo è quanto affermato da un team di geologi.
Michael Rampino, geologo e professore alla New York University, e autore principale dello studio, in un comunicato ha dichiarato che: “Molti geologi ritengono che gli eventi geologici sono del tutto casuali durante il corso del tempo”.
Michael Rampino, continua spiegando che: “Ma il nostro studio, invece fornisce delle prove statistiche per quanto riguarda un ciclo piuttosto comune, suggerendoci che questi eventi geologici sono correlati tra di essi e non del tutto casuali”.
I risultati ottenuti dalla ricerca sono anche una testimonianza di come le tecnologie utilizzate per poter datare gli antichi eventi geologici abbiano fatto molta strada. Gli scienziati, durante gli ultimi 100 anni, sono riusciti ad affinare, in modo decisamente significativo, la durata del ciclo di catastrofi. Le prime stime calcolate dai geologi vanno dai 26 ai 36 milioni di anni.
La ricerca
Rampino, insieme ai suoi colleghi, attraverso l’utilizzo delle tecniche di datazione radioisotopica più innovative, hanno preso in esame 260 milioni di anni di dati geologici. Nella ricerca sono stati anche inseriti 89 eventi geologici con le loro esatte datazioni.
Gli eventi geologici presi in considerazione includono le grandi eruzioni vulcaniche, gli eventi di diminuzione dell’ossigeno negli oceani, le estinzioni terrestri e le fluttuazioni del livello del mare.
Questi eventi presi in esame, nel corso di 260 milioni di anni, sono stati raggruppati in circa dieci diversi localizzazioni temporali. I raggruppamenti creati presentano una distanza temporale di circa 27,5 milioni di anni.
La conclusione a cui sono giunti nella ricerca avvalora i risultati ottenuti in uno studio effettuato da dei ricercatori dell’Università di Sydney, pubblicato nel 2018. Lo studio aveva reso noto che il ciclo di catastrofi possedeva una datazione di circa 26 milioni di anni.
Conclusioni
Secondo quanto stimato dai ricercatori, l’ultima volta che la Terra ha sperimentato un gruppo di questi eventi, è stato circa sette milioni di anni fa. Questo significa che il prossimo ciclo, calcolato da oggi, sarà di circa 20 milioni di anni.
Il ciclo di eventi catastrofici può essere causato dall’attività presente all’interno della Terra. Questa potrebbe, in maniera ciclica, dare origine alla tettonica delle placche e ai cambiamenti climatici.
Michael Rampino, insieme al suo team, ritiene anche che questi “impulsi ciclici” possono “essere influenzati dai cicli astronomici associati ai movimenti che la Terra compie nel sistema solare e nella galassia”.
Michael Rampino, conclude affermando che: “I nostri risultati, qualunque sia l’origine di questi episodi ciclici, supportano la tesi di una documentazione geologica in gran parte periodica, coordinata e a intermittenza catastrofica, che si discosta molto dalle opinioni di molti geologi”.
FONTE:
Ottimo lavoro. Così si spigherebbero molti eventi del passato.