lunedì, Settembre 16

La versione di Fenoglio di Gianrico Carofiglio

L’ultima fatica letteraria dell’ex magistrato Gianrico Carofiglio è nello stesso tempo la storia di una singolare amicizia intergenerazionale, un manuale di tecnica investigativa, ed il racconto di due solitudini, quella del maresciallo dei Carabinieri Pietro Fenoglio ormai prossimo alla pensione e quella del ventitreenne Giulio, laureando in Giurisprudenza.

I due si incontrano casualmente durante delle sessioni di fisioterapia dovute ad un intervento all’anca per l’attempato carabiniere e ad una lunga riabilitazione in seguito ad un incidente automobilistico per il giovane. Tra i due, con la complicità di una piacente fisioterapista Bruna, scatta un’inusitata amicizia.

Fenoglio racconta una storia dietro l’altra, pescando nella memoria quelle indagini che più testimoniano il suo percorso. “Investigare è l’arte di osservare lentamente“, rivela al giovane che lo ascolta.  Osservare soprattutto la realtà divergente, quella meno scontata e prevedibile. Giulio ascolta e impara, scoprendo quanto potere c’è nell’osservare per capire, lui che ha sempre praticato il distacco dalla realtà.

Anche Fenoglio però beneficia del rapporto con questo giovane amico ritrovando quell’energia e quell’entusiasmo che l’età e l’approssimarsi della pensione avevano in qualche misura incrinato. Un libro che si legge molto volentieri e che è senza dubbio tra i lavori meglio riusciti di Carofiglio.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Verified by MonsterInsights