Scienza

Lander lunare Blue Ghost documenta viaggio verso la Luna

Lander lunare Blue Ghost documenta viaggio verso la Luna. Le viste del lander Blue Ghost sono mozzafiato. Lo strumento ha catturato le sue prime immagini della Luna dall’orbita della sonda attorno alla Terra. Questo è stato annunciato dalla società texana Firefly Aerospace. Le due immagini, pubblicate lunedì dalla società sulla piattaforma di social media X, mostrano una vista della Luna dal ponte superiore del lander lunare alto 2 metri e un’istantanea dell’astro celeste da solo. Mentre la sonda prosegue il suo viaggio verso la Luna, con l’atterraggio previsto per il prossimo 2 marzo, Firefly prevede di fornire aggiornamenti regolari sulla missione. Ciò secondo quanto affermato dalla società.

Il lander spaziale privato statunitense ha anche catturato immagini e video del nostro pianeta. Tra questi i filmati della Terra che eclissa il Sole, che mostrano il lander immerso in una breve oscurità mentre la Terra blocca quasi tutta la luce del Sole. La Firefly ha anche pubblicato filmati che Blue Ghost ha girato della Terra che eclissa la Luna mentre il lander viaggiava in orbita.

Lander lunare Blue Ghost: missioni e dichiarazioni

Will Coogan, ingegnere capo del Blue Ghost di Firefly, ha dichiarato che: “Le prime immagini della Luna e del Blue Marble di Firefly catturate dal nostro lander lunare Blue Ghost incarnano tutto ciò per cui questo audace e inarrestabile team ha lavorato così duramente negli ultimi tre anni. E siamo solo all’inizio”. Blue Ghost orbita attorno alla Terra dal 15 gennaio, giorno in cui il lander ha preso un passaggio su un razzo SpaceX Falcon 9. È stato previsto che il lander spaziale lunare lascerà l’orbita terrestre tra circa una settimana, intraprendendo un viaggio di quattro giorni verso la Luna. Blue Ghost orbiterà attorno al nostro vicino celeste per 16 giorni prima di tentare una discesa sulla superficie lunare.

Will Coogan continua spiegando che: “Blue Ghost è a un terzo del suo percorso verso la Luna e ci aspettiamo di catturare immagini ancora più mozzafiato. Ancora più importante, cattureremo dati scientifici critici per i nostri clienti NASA lungo tutto il percorso, che spianeranno la strada per una presenza lunare duratura e sbloccheranno l’esplorazione più approfondita del nostro sistema solare”.

Lander lunare Blue Ghost: lo strumento

Il lander trasporta a bordo 10 strumenti scientifici e tecnologici della NASA come parte dell’iniziativa Commercial Lunar Payload Services, o CLPS, dell’agenzia spaziale. Questi strumenti raccoglieranno e invieranno dati sulla Luna. CLPS fa parte del più ampio programma Artemis della NASA, che mira a far atterrare gli astronauti sulla Luna per la prima volta in più di 50 anni. Finora, tutta la tecnologia della NASA a bordo è integra e funziona come previsto. Il CEO di Firefly, Jason Kim, aveva dichiarato in precedenza di essere entusiasta di condividere le immagini e i filmati catturati da Blue Ghost.

Jason Kim ha anche dichiarato che: “C’è un fenomeno chiamato bagliore dell’orizzonte lunare, una luce diffusa causata da particelle elettrostatiche fluttuanti, che solo gli astronauti dell’Apollo 15 e 17 hanno visto con i loro occhi. Saremo in grado di catturarlo in video ad alta definizione 4K per 4K e condividerlo con il resto del mondo”.

Conclusioni

L’azienda ha in programma di catturare immagini HD di un‘eclissi lunare totale dalla Luna quando la Terra si troverà direttamente tra il nostro vicino cosmico e il Sole mentre viaggia lungo il suo percorso orbitale. Sulla Terra, coloro che si trovano sul percorso della totalità vedranno la Luna passare completamente nell’ombra della Terra, facendo sì che il nostro satellite assuma una tonalità rossastra.

L’evento sarà visibile tra il 13 e il 14 marzo per l’Europa occidentale, parti dell’Asia, parti dell’Australia, Africa occidentale, Nord e Sud America e Antartide. Il Blue Ghost, se tutto andrà bene, atterrerà sul bordo più orientale del lato vicino della Luna, vicino a Mons Latreille. Questa è un’antica formazione vulcanica situata in un bacino largo più di 483 chilometri chiamato Mare Crisium, o “Mare delle crisi”. Il lander eseguirà operazioni di superficie per un giorno lunare. Quindi circa 14 giorni terrestri, prima di affrontare la notte lunare, dove si prevede che il periodo di oscurità e le basse temperature causeranno la cessazione delle operazioni del lander spaziale.

FONTE:

https://edition.cnn.com/2025/02/01/science/blue-ghost-moon-eclipse-pictures/index.html

Fabiana Leoncavallo

Laureata in architettura, mi ritengo una persona piuttosto poliedrica. Grande appassionata di scienze, astronomia, storia, letteratura, cinema e serie tv, tutti argomenti che amo descrivere nei miei articoli, che si basano su ricerche valide. Inoltre, amo molto effettuare studi sulla natura, sugli animali, sui cambiamenti climatici, sulla salute e l’alimentazione.

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