domenica, Settembre 8

L’apocalisse zombi e i supereroi dell’universo Marvel

È il 1968 quando un giovane e visionario cineasta, George A. Romero, sbarca nelle sale cinematografiche con un film che sconvolgerà i canoni classici del genere horror. “La notte dei morti viventi” traghettando l’horror dalle atmosfere gotiche e noir, spesso venate da un decadente romanticismo, dei vari Dracula e Frankestein ad una “realtà” urticante, pulp, destabilizzante che sbatte in faccia allo spettatore l’affermazione che l’orrore innominabile non sia altro che un fattore endogeno della propria quotidianità.

L’apocalisse zombi evocata da Romero è infatti un vero j’accuse della società capitalista americana, del consumismo che la divora e il nemico, secondo il regista newyorchese, non va cercato all’esterno di essa ma piuttosto al suo interno. Da quell’anno, il 1968, l’horror non è stato più lo stesso e questa visione del genere non poteva non influenzare anche il mondo dei fumetti.

Ci vorranno però circa trentacinque anni prima che l’horror declinato secondo l’epopea zombi arrivasse a contaminare anche l’universo Marvel. Nel 2003 infatti esce Marvel Zombies, una miniserie che ci mostrerà i super eroi della Casa delle Idee come non li avevamo mai visti prima.

Gli autori

Per realizzare questa storia spiazzante la Marvel “assolda” Robert Kirkman, che solo due anni prima per la Image Comics aveva realizzato quel capolavoro sull’apocalisse zombi che è “The Walking Dead”. Kirkman coadiuvato da da Sean Phillips ai disegni e Arthur Suydam (copertine) ambienta la serie in una versione alternativa dell’Universo Marvel, per l’esattezza sulla Terra-2149. In essa appaiono versioni alternative dei più celebri supereroi e supercriminali delle storie Marvel, nelle vesti di zombi.

Marvel Zombies

Le origini della miniserie sono da ricercarsi in un crossover di Ultimate Fantastic Four: in questa storia, Mister Fantastic viene teletrasportato in un universo parallelo nel quale gli eroi più potenti della terra si sono mutati in zombi.

Tutti i supereroi sono stati contagiati e sono totalmente spinti dalla fame di carne umana la cui assenza è capace di farli impazzire. Come nella migliore tradizione dei canoni che governano l’universo zombi essi si possono uccidere solo privandoli del cervello.

Quando si sfamano di carne umana hanno solo un breve periodo di lucidità, finché la fame non ritorna. Eroi come Luke Cage, Iron Man, l’ Uomo Ragno, Wolverine sono così trasformati in esseri senza emozioni, che vagano perennemente affamati, in un pianeta desolato dove la razza umana è stata annientata. A loro si oppone uno sparuto gruppo di eroi scampati al contagio, guidati da Magneto, che lotta per arginare la follia di quelli che un tempo erano i suoi compagni e avversari e per impedire il diffondersi del virus negli altri universi.

Marvel Zombies è piena di colpi di scena, i supereroi cannibali riescono perfino ad uccidere e divorare Galactus e il suo araldo, Silver Surfer. Scrittura e disegni delineano un fumetto pulp, angosciante, iperbolico con supereroi zombi come l’Uomo Ragno che dopo aver divorato sua moglie, Mary Jane e sua zia May è tormentato dai sensi di colpa che però non gli impediscono di bramare la carne umana.

Il seguito dell’universo zombi della Marvel

La miniserie ha avuto quattro seguiti e uno spin-off, intitolati rispettivamente Marvel Zombi 2Marvel Zombi 3Marvel Zombi 4Marvel Zombi 5 e Marvel Zombi vs Army of Darkness. Nella nuova Secret Wars del 2015 c’è stata un’intera storia dedicata allo scontro tra Age of Ultron e Marvel Zombie.

La valutazione

Soggetto e sceneggiatura: 8

Disegni: 8

Copertine: 8

Media: 8,00

Per saperne di più:

Robert Kirkman

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