lunedì, Settembre 16

Le eclissi avvengono solo sulla Terra nel sistema solare?

Le eclissi avvengono solo sulla Terra nel sistema solare? Avvengono le eclissi sugli altri pianeti del sistema solare? La Terra è un pianeta privilegiato per moltissimi aspetti. Tra questi c’è quello che non si creano eclissi totali sugli altri pianeti del sistema solare, e dove avvengono non sono visibili.

L’eclissi solare avvenuta il 21 di agosto del 2017 è stata visibile sugli Stati Uniti da una costa all’altra degli Usa, dando spettacolo per ben 90 minuti. La NASA durante l’evento ha schierato i suoi aerei per poter raccogliere il maggior numero di dati sull’eclissi.

Le eclissi nel sistema solare

La Terra è l’unico pianeta del sistema solare da cui si può assistere ad un eclissi? Cerchiamo di rispondere alla domanda. Se si prendono in considerazione i pianeti del sistema solare interno, e quindi quelli di tipo terrestre che sono Mercurio, Venere e Marte, su di essi non sono visibili eclissi come quelle terrestri.

Mercurio e Venere non possono avere eclissi per la mancanza di satelliti, mentre Marte possiede due lune, che sono rispettivamente Phobos e Deimos. I satelliti di Marte però sono troppo piccoli per riuscire ad oscurare totalmente la luce solare durante un’eclissi totale, a differenza di quelle che avvengono sulla Terra. Su Marte avvengono delle eclissi parziali, eventi ripresi dai rover che sono sulla superficie del pianeta rosso.

Christa Laerhoven, dell’Università della British Columbia, in Canada, ha spiegato che: “Le due piccole lune sono molto vicine a Marte, le eclissi parziali di Sole sono quindi molto frequenti. Infatti, durante certi periodi avvengono ogni giorno”.

Se prendiamo in considerazione i pianeti del sistema solare esterno, i giganti gassosi, quindi Giove, Saturno Urano e Nettuno loro posseggono delle lune molto grandi. Ma il Sole, dalla loro posizione appare molto più piccolo di come invece viene osservato dalla Terra. Le condizioni basilari ci sarebbero, ma considerando che i pianeti gassosi sono composti da gas, o circondati da immensi strati di gas, è impossibile starci in piedi sulla superficie così da poter osservare una eclissi totale di Sole.

Le eclissi dai giganti gassosi potrebbero essere visibili da una navicella situata in orbita, uno spettacolo molto comune in realtà. Giove, possiede ben 67 satelliti, tra cui Ganimede, la più grande luna presente nel sistema solare. Ganimede orbita sullo stesso piano del Sole, che per le sue caratteristiche lo riesce ad oscurare completamente ad ogni passaggio tra pianeta e stella.

Infine Plutone, l’ultimo ex pianeta. Secondo quanto spiegato da Christa Laerhoven “il satellite di Plutone, Caronte, è così grande da poter dare luogo ad un’eclissi totale di Sole che dal pianeta appare poco più grande di una stella qualunque. Ma poiché Plutone e Caronte espongono reciprocamente sempre la stessa faccia, solo su un lato di entrambi sarà possibile osservare un’eclissi”.

Una condizione non eterna

L’eclissi totale che avvengono sulla Terra sono un evento raro nel sistema solare, un fenomeno prezioso perché in futuro non potrà essere più osservato dal nostro pianeta.

Questo perché la nostra Luna si sta, molto lentamente, allontanando dal nostro pianeta, e tra circa 600 milioni di anni, la dimensione apparente diminuirà rispetto a quella di oggi. Questo suo spostamento non produrrà più la copertura totale del disco solare, e quindi, non potremo più avere delle eclissi solari totali, ma soltanto eclissi anulari.

FONTE:

https://www.focus.it/scienza/spazio/ci-sono-eclissi-sugli-altri-pianeti-del-sistema-solare#:~:text=Non%20sar%C3%A0%20per%20sempre…,pi%C3%B9%20neppure%20dal%20nostro%20pianeta.

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