Le lune di Giove riprese dalla missione della NASA. La sonda spaziale Juno della NASA immortala le lune gioviane, Io e Europa. La missione ci ha fornito una vista mozzafiato dell’emisfero meridionale di Giove. Le immagini sono state riprese durante il 39° sorvolo ravvicinato del pianeta da parte della sonda spaziale, avvenuto il 12 gennaio del 2022.
In una delle immagini riprese, in cui è zoomato Giove, compaiono altri due corpi. Nel fotogramma oltre a Giove sono ben visibili la luna Io a sinistra e l’altro satellite Europa sulla destra.
La luna Io, con i suoi 300 vulcani attivi, è il corpo celeste più vulcanicamente attivo in tutto il sistema solare. Europa invece nasconde sotto la sua superficie ghiacciata un oceano globale di acqua allo stato liquido, un luogo interessante per cercare forme di vita, che potrebbero sopravvivere grazie alla presenza dei grandi mari scaldati dal calore di camini vulcanici. Queste, secondo i ricercatori, sono condizioni molto simili a quelle che riuscirono ad ospitare la vita sulla nostra Terra.
La missione Juno, di recente, ha fornito dei preziosi dati anche per quanto riguarda la turbolenta atmosfera di Giove, fornendo così informazioni molto importanti alla comunità scientifica.
Le due lune di Giove saranno le protagoniste di altre due nuove missioni, attualmente in preparazione, l’Europa Clipper della NASA e la JUpiter ICy moons Explorer (Juice) dell’Agenzia Spaziale Europea (ESA), una missione che dovrebbe essere lanciata nel 2023.
La sonda Juno è stata inviata con l’obiettivo di analizzare il gigante Giove e le sue numerose lune, di cui ad oggi ne sono note 80. La sonda Juno sorvola periodicamente il pianeta gigante, inviando ad ogni suo passaggio delle immagini straordinarie e molti dati utili. Questo per comprendere la composizione e la struttura interna di Giove, e conoscere da vicino le sue più grandi lune.
La missione della NASA prosegue quindi con le sue scoperte. Infatti, la sonda Juno avrà altre opportunità di effettuare osservazioni, anche più dettagliate, di Europa. Queste avverranno attraverso i suoi strumenti scientifici a settembre di quest’anno. La sonda, durante questa occasione, si troverà ad effettuare il fly-by più ravvicinato dell’enigmatica luna. La missione prevede anche di avvicinarsi alla luna Io tra la fine del 2023 e l’inizio del 2024.
L’immagini riprese dalla sonda sono state catturate mentre si trovava a 61.000 chilometri al di sopra delle nubi di Giove, ad una latitudine di circa 52 gradi sud. Lo scienziato Andrea Luck ha ricreato l’immagine utilizzando i dati grezzi forniti dallo strumento JunoCam. L’immagine è stata ricavata elaborando i dati acquisiti in formato RAW dalla JunoCam.
Le immagini grezze di JunoCam sono disponibili per chiunque voglia esaminarle, dei dati che possono liberamente essere esaminati e elaborati su:
https://missionjuno.swri.edu/junocam/processing.
https://www.nasa.gov/image-feature/jpl/nasa-s-juno-spacecraft-glimpses-jupiter-s-moons-io-and-europa
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