Le sonde Voyager e il loro viaggio interstellare. Ecco quando arriveranno su Alpha Centauri. Le Voyager, insieme alle sonde Pioneer, sono gli oggetti più lontani mai lanciati nello spazio. Gli strumenti della NASA, dopo aver attraversato l’eliopausa, stanno continuando a viaggiare nello spazio interstellare. Le Voyager esauriranno tutto il loro combustibile nel 2025. I ricercatori sono già a conoscenza di cosa accadrà dopo.
La NASA, negli anni settanta, ha lanciato ben 4 strumenti, con l’obiettivo di esplorare il sistema solare e anche oltre. Gli strumenti lanciati sono le Pioneer 10 e 11, inviate nel 1972 e 1973, e ancora più importanti le Voyager 1 e 2, lanciate a pochi giorni di distanza l’una dall’altra nel 1977.
Le sonde Voyager, dopo aver superato da tempo i loro obiettivi primari, che erano rispettivamente Giove e Saturno, hanno viaggiato per decenni verso i confini del sistema solare. I ricercatori hanno potuto grazie a loro analizzare i dati dei rilevatori di particelle, dei rilevatori di raggi cosmici e del magnetometro delle sonde.
Le sonde Voyager
Le sonde Voyager sono dei velivoli spaziali tutt’ora in funzione. Questi rappresentano gli oggetti situato più distanti mai lanciati finora nello spazio dall’uomo. Tra le varie domande c’è quella di sapere quando e se questi strumenti raggiungeranno il sistema stellare più vicino al nostro, ossia quello di Alpha Centauri. I ricercatori hanno chiarito fin dove potrebbero arrivare le Voyager, ma soprattutto in quanto tempo avverrà. Andiamo ad approfondire il lungo viaggio delle sonde della NASA.
Innanzitutto, la Voyager 1 è alimentata da una batteria RTG che le permetterà di funzionare fino al 2025, ad una distanza di circa 25 miliardi di chilometri dalla Terra. La sonda, ovviamente, non si fermerà nella data sopracitata, ma continuerà a muoversi in moto rettilineo costante. Quindi il viaggio continuerà, ma ad una velocità minore rispetto a quella attuale, che è di circa 61 mila chilometri orari.
Le sonde Voyager: il viaggio
Secondo le previsioni dei ricercatori, la sonda Voyager 1 raggiungerà una specie di muro d’idrogeno, situato oltre l’eliopausa, entro il 2042. I ricercatori ritengono che fra 30 mila anni lo strumento uscirà dalla Nube di Oort. Quando avverrà, la sonda Voyager 1 si troverà più o meno a metà strada da Proxima Centauri come distanza ed entrerà nel campo gravitazionale di un’altra stella. Quest’ultima sarà la Gliese 445, un corpo che si trova nella costellazione della Giraffa.
La Voyager 2 ha raggiunto nel 2018 lo spazio interstellare. Lo strumento fra circa 40 mila anni passerà a 1,7 anni luce dalla stella Ross 248, un corpo situato nella Costellazione di Andromeda. La sonda Voyager 2 tra 296 mila anni diverrà il primo viaggiatore artificiale a raggiungere Sirio, un corpo distante 8,6 anni luce dal nostro Sole.
FONTI:
https://earthobservatory.nasa.gov/images/79091/a-voyager-far-from-home
