giovedì, Settembre 19

L’equinozio di marzo apre le porte alla primavera astronomica

L’equinozio di marzo apre le porte alla primavera astronomica. Il nostro pianeta possiede due tipi di stagioni. Queste si dividono in meteorologica e astronomica. In questo articolo andremo a conoscere qual è la differenza tra le due.

Durante gli equinozi, uno dei quali avviene a marzo, in primavera, e a settembre, in autunno, gli emisferi ricevono una quantità quasi identica di luce diurna.

Le stagioni meteorologiche

Le stagioni cosiddette meteorologiche sono caratterizzate dal cambiamento del calendario, che avviene di mese in mese. Di conseguenza si basano su un ciclo annuale della temperatura. Quest’ultime sono caratterizzate dalle variazioni stagionali, che si modificano in base alle fluttuazioni della quantità di radiazione solare ricevuta sulla superficie terrestre durante il corso di un anno. Facciamo un esempio. La stagione meteorologica della primavera comincia ogni anno il 1° di marzo per poi concludersi il 31 di maggio.

Le stagioni astronomiche

Le stagioni astronomiche, invece, avvengono per l’inclinazione dell’asse terrestre, rispetto al piano Sole-Terra, e in base alla posizione del nostro pianeta durante la sua orbita attorno al Sole.

L’equinozio di marzo, il cosiddetto equinozio di primavera, coincide con l’inizio astronomico della stagione primaverile nell’emisfero settentrionale. Nell’emisfero australe le stagioni risultano invertite. Quindi qui con l’equinozio di marzo comincerà l’autunno. Le stagioni, che cominciano simultaneamente nei due emisferi, sono iniziate ieri, 20 marzo, alle 15:33 UTC (Coordinated Universal Time) corrispondente alle 10:33 CDT (Central Daylight Time).

Il nostro Sole illuminerà in maniera diretta l’equatore, creando così delle ore diurne e notturne quasi identiche su tutto il pianeta. L’equinozio all’equatore sarà caratterizzato da quasi 12 ore di luce diurna e 12 ore di notte.

Gli equinozi, come anche i solstizi, sono creati sia dall’inclinazione dell’asse terrestre che dal movimento costante che il nostro pianeta ha mentre orbita attorno al Sole. L’equinozio che avviene a marzo, a nord dell’equatore, anticiperà le albe e posticiperà i tramonti, porterà giornate più miti e le fioriture tipiche della primavera. Mentre a sud dell’equatore, con la stagione invertita, si avranno delle albe posticipate e dei tramonti anticipati, con venti più freddi e la caduta delle foglie tipiche della stagione autunnale.

Se ti trovi nell’emisfero settentrionale potrai osservare il Sole che tramonta sempre più a nord dell’orizzonte ogni sera fino a raggiungere il solstizio di giugno. Non ci resta che goderci il cambio di clima.

L’equinozio in Italia

L’equinozio di primavera 2022, nell’emisfero settentrionale, è ufficialmente cominciata il 20 marzo alle 15:33, ora italiana. La primavera 2022 durerà 92 giorni, fino al 21 giugno, giorno in cui comincerà l’estate astronomica. 

FONTE:

https://blogs.nasa.gov/Watch_the_Skies/2022/03/18/march-equinox-welcomes-astronomical-spring/?fbclid=IwAR01JeaTG5n8l8O-pBab0RykCoaggOK3CJPjcbhY6CbZjxv1xLidLc0rjgg

https://www.focus.it/scienza/scienze/quando-equinozio-primavera-2022-quando-scatta-ora-legale

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