giovedì, Settembre 19

L’immagine più profonda del nostro universo ripresa da Webb

L’immagine più profonda del nostro universo ripresa da Webb. L’immagine sarà rivelata a luglio. Grazie a Webb avremo una prospettiva completamente nuova sull’universo.

Il James Webb Space Telescope rilascerà le sue prima immagini a colori ad alta risoluzione il 12 luglio. Tra le immagini raccolte ci sarà anche “l’immagine più profonda del nostro universo che sia mai stata scattata”, secondo quanto affermato dall’amministratore della NASA Bill Nelson.

L’amministratore ha continuato spiegando che: “Se ci pensi, il luogo immortalato è il più lontano di quanto l’umanità abbia mai visto prima. E siamo solo all’inizio di ciò che Webb può e farà. Il telescopio esplorerà oggetti nel sistema solare e atmosfere di esopianeti in orbita attorno ad altre stelle, fornendoci indizi sul fatto che, potenzialmente, le loro atmosfere siano simili alla nostra”.

Webb

Webb, che ha davanti a sé una missione di 10 anni, è stato dotato di una quantità di carburante sufficiente per operare per 20 anni, secondo quanto riportato dal vicedirettore della NASA Pam Melroy.

Il team di Webb sta eseguendo gli ultimi passaggi per preparare l’osservatorio e i suoi strumenti per raccogliere dati scientifici, manovre che dovrebbero terminare la prossima settimana.

Secondo gli ingegneri il telescopio sta funzionando anche meglio del previsto. Il team continua il suo lavoro garantendo lo sviluppo di strategie per evitare gli impatti dei micrometeoroidi, come quello che ha danneggiato parte dello specchio di Webb a maggio.

Cosa ci dobbiamo aspettare

Il telescopio, lanciato a dicembre, sarà in grado di scrutare all’interno delle atmosfere degli esopianeti e osservare alcune delle prime galassie create dopo l’inizio dell’universo, osservandole attraverso la luce infrarossa invisibile all’occhio umano.

Webb ha cominciato a riprendere le sue prime immagini un paio di settimane fa e ne sta ancora acquisendo altre che saranno condivise il prossimo 12 luglio. Le immagini a colori raccolte sono il risultato di 120 ore di osservazione, ossia circa cinque giorni di dati.

L’obiettivo iniziale di Webb era quello di osservare le prime stelle e galassie dell’universo, osservando “l’universo che accende le luci per la prima volta”, secondo le parole utilizzale da Eric Smith, scienziato del programma Webb e capo scienziato della Divisione Astrofisica della NASA.

Le immagini

Al momento la quantità precisa e le immagini non sono state rese note. Indubbiamente, “ognuna di esse rivelerà diversi aspetti dell’universo con dettagli e sensibilità senza precedenti”, secondo Klaus Pontoppidan, scienziato del progetto Webb presso lo Space Telescope Science Institute.

La prima versione delle immagini evidenzierà le capacità scientifiche di Webb, nonché le capacità del suo enorme specchio e dei suoi strumenti scientifici di produrre delle immagini spettacolari.

Le immagini immortalate mostreranno in quale modo le galassie interagiscono e si espandono e come le collisioni tra le galassie guidano la formazione stellare, oltre ai violenti cicli di vita delle stelle. I ricercatori si aspettano di vedere il primo spettro di un esopianeta, o in alternativa come le lunghezze d’onda della luce e i diversi colori rivelino le caratteristiche di altri mondi.

Conclusioni

Siamo solamente all’inizio della missione, che produrrà dei dati che saranno resi pubblici in modo che gli scienziati di tutto il mondo possano inoltrarsi in un viaggio condiviso di scoperte. Le informazioni raccolte permetteranno ai ricercatori di effettuare delle misurazioni precise di pianeti, stelle e galassie in un modo che non è mai stato possibile prima.

Secondo Jonathan Gardner, vice scienziato senior del progetto Webb alla NASA Webb può vedere indietro nel tempo subito dopo il big bang, cercando galassie così lontane che la luce ha impiegato molti miliardi di anni per arrivare da quelle galassie verso di noi”.

Thomas Zurbuchen, amministratore associato per la direzione della missione scientifica della NASA, che ha visto alcune delle prime immagini che saranno condivise il 12 luglio, ha dichiarato che: “È un momento emozionante quando vedi la natura rilasciare improvvisamente alcuni dei suoi segreti. Con questo telescopio sarà davvero difficile non battere tutti i record”.

FONTI:

https://edition.cnn.com/2022/06/29/world/james-webb-space-telescope-images-update-scn/index.html?fbclid=IwAR2siGKSHc8m0Sq2p-j474j7Vzkcf8kus41nfHOLTMwaI8GFQ2UaqWCoUrE

https://www.astrospace.it/2022/06/29/ecco-cosa-vedremo-il-12-luglio-quando-saranno-rilasciate-le-prime-immagini-scientifiche-del-james-webb/

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