giovedì, Settembre 19

L’immagine ripresa su Marte sembra un ceppo di un albero, ma è un cratere

L’immagine ripresa su Marte sembra un ceppo di un albero, ma in realtà è un cratere da impatto. La foto è stata immortalata in un’immagine molto dettagliata ripresa dall’ExoMars Trace Gas Orbiter della missione ExoMars ESA/Roscosmos. Il cratere su Marte, a causa della sua conformazione, viene paragonato ad un gigantesco ceppo di un albero.

La sonda ExoMars Trace Gas Orbiter, una missione gestita dall’agenzia spaziale europea e della Roscosmos, si trova in orbita attorno al pianeta rosso. Questa, lanciata nel 2016, ha raccolto svariate informazioni da quando ha cominciato la sua missione scientifica nel 2018.

L’immagine è stata immortalata dalla telecamera CaSSIS, acronimo di Color and Stereo Surface Imaging System, il 13 giugno del 2021. Questa riporta un immagine molto dettagliata di un cratere situato nella pianura Acidalia Planitia, un’area vulcanica marziana situata nell’area settentrionale del pianeta.

Il cratere

Il cratere presenta diversi anelli concentrici, formazioni che fin da subito hanno rievocato un ceppo di un albero. La conformazione molto particolare del cratere è data dalla presenza di ghiaccio d’acqua al suo interno.

Gli anelli degli alberi sono in grado di fornire delle istantanee del clima passato della Terra e, nonostante si siano formati in un modo decisamente diverso, i modelli presenti all’interno di questo cratere possono rivelare, allo stesso modo, molti dettagli della storia del pianeta rosso.

Il ghiaccio si è depositato nel cratere grazie all’inclinazione del pianeta, una condizione in grado di causare dei cambiamenti stagionali, mutamenti che un tempo erano molto più forti rispetto ad oggi. Infatti, l’inclinazione di Marte proprio come sulla Terra dava origine alle stagioni, ma, a differenza del nostro pianeta, la sua inclinazione è cambiata in maniera molto radicale per lunghi periodi di tempo.

I cambiamenti repentini, dati dalle variazioni stagionali delle temperature avvenuti sul pianeta rosso col passare del tempo, hanno creato delle aree su Marte in cui si sono depositati grosse masse di ghiaccio d’acqua. Queste sono localizzate attualmente a delle latitudini molto più basse rispetto a quelle che si sarebbero potute creare oggi.

Il cratere presenta delle caratteristiche piuttosto rilevanti, ossia la presenza di modelli di fratture quasi circolari e poligonali, creati appunto dalle variazioni stagionali della temperatura, che a loro volta provocano cicli di espansione e contrazione del materiale ricco di ghiaccio, causando così lo sviluppo di fratture.

Altre informazioni

La missione ExoMars dell’ESA ha come obiettivo principale quello di comprendere la storia dell’acqua su Marte e se questa ha consentito alla vita di prosperare. La sonda non sta solamente inviando immagini sulla Terra di Marte, ma sta anche fornendo informazioni sui gas atmosferici del pianeta e ricercando luoghi ricchi di acqua.

Attualmente è in progetto una seconda missione ExoMars su Marte. Questa prevede l’arrivo sul pianeta rosso del lander russo Kazachok che porterà con sé svariati strumenti scientifici e il rover Rosalind Franklin, realizzato insieme all’agenzia spaziale europea.

La missione ExoMars fornirà dei servizi di trasmissione dati per la seconda missione ExoMars, che arriverà su Marte nel 2023. Il rover Rosalind Franklin avrà come obiettivo quello di esplorare una regione di Marte che un tempo forse ospitava un antico oceano, in cui cercherà segni di vita al di sotto della superficie.

https://notiziescientifiche.it/questo-non-e-un-ceppo-dalbero-e-un-enorme-cratere-su-marte/?fbclid=IwAR19fRu_5OzT3r5ZdufvJCtu8_f3RGgLro0Im_ODr2ZDwsQ_fhTXhQqCbZk

https://www.asi.it/esplorazione/sistema-solare/exomars/

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