giovedì, Settembre 19

L’International Space Station avrà nuovi pannelli solari

L’aspetto della Stazione Spaziale Internazionale in pochi anni è cambiato grazie all’installazione delle 4 coppie di giganteschi pannelli fotovoltaici. Quest’ultimi, mentre la ISS si trova ad orbitare nella parte di tragitto che viene illuminato dal Sole, assorbono la luce, così da fornire energia elettrica naturale a tutti i sistemi presenti a bordo, includendo le numerosissime installazioni presenti per le ricerche scientifiche e tecnologiche.

L’immagine illustra una foto ravvicinata dei pannelli solari della Stazione ripresa dagli astronauti della missione STS-118 nell’agosto del 2007

La Stazione Spaziale Internazionale, per molti aspetti è considerata come un trampolino di lancio per le missione Artemis della NASA, destinate alla Luna. Inoltre, è una piattaforma sulla quale vengono testate delle tecnologie avanzate, per effettuate l’esplorazione umana nello spazio profondo e su Marte.

L’agenzia spaziale statunitense ultimamente ha cominciato a fornire un avamposto spaziale destinato alle attività commerciali e alle esperienze spaziali di astronauti privati.

La Stazione Spaziale Internazionale ripresa dall’equipaggio dello Space Shuttle Discovery poco dopo il distacco dall’avamposto spaziale il 25 marzo del 2009. Gli astronauti dell’STS-119 e dell’Expedition 18, hanno appena terminato un periodo di lavoro congiunto durato 9 giorni, 20 ore e 10 minuti durante il quale è stato installato il quarto ed ultimo set di pannelli solari

I pannelli solari, che sono stati inizialmente ideati per poter durare 15 anni, non hanno mai smesso di funzionare, da quando ne sono stati montati il primo paio nel dicembre del 2000, e anche con gli altri che sono stati installati a settembre del 2006, giugno 2007 e marzo 2009.

Vista la datazione, il primo set di pannelli montati ha compito 20 anni, mentre nel corso degli anni ne sono stati aggiunti altri alla Stazione. I pannelli montati nel 2000 hanno fornito corrente a diverse dozzine di equipaggi, che hanno svolto moltissimi esperimenti scientifici, operazioni di costruzione e manutenzione e ricevuto molte decine di veicoli cargo dalle diverse agenzie spaziali.

I set di pannelli solari della ISS, nonostante funzionino ancora perfettamente presentano dei segni di degradazione, così come era stato previsto. Per poter assicurare una fornitura energetica per effettuare le attività tecnologiche collegate al programma Artemis, e anche per il corretto funzionamento dei sistemi della ISS, la NASA ha deciso di cambiare 6 degli 8 canali esistenti di alimentazione energetica attraverso dei nuovi pannelli solari.

Il primo set di pannelli solari installato sulla Stazione Spaziale Internazionale dall’equipaggio dell’STS-97 Endeavour nel dicembre del 2000, ripreso dagli astronauti dell’STS-102 Discovery nel marzo del 2001

A fornire i pannelli sarà la Boeing, ossia il primo appaltatore dell’agenzia spaziale statunitense per le operazioni con la Stazione, la sua sussidiaria Spectrolab e la Deployable Space System (DSS). Gli 8 grandi pannelli originali presenti, insieme a quelli nuovi più piccoli, saranno in grado di riportare la produzione di corrente dell’avamposto spaziale ai livelli iniziali, fornendo così un surplus energetico oscillante fra il 20 e il 30%, che sarà a disposizione delle operazioni di bordo e delle attività di ricerca.

I nuovi pannelli che saranno montati sono una versione maggiorata della tecnologia Roll-Out Solar Array (ROSA), una tipologia che ha ampiamente dimostrato con molto successo le sue potenzialità meccaniche durante le missioni di estensione svoltesi in orbita nel 2017.

I nuovi pannelli saranno posizionati di fronte a sei di quelli già presenti sulla ISS, e utilizzeranno l’attuale sistema di tracciamento del Sole, di distribuzione e canalizzazione dell’energia. Questo sarà un implemento molto simile a quello utilizzato per aggiornare il sistema di telecamere esterno.

Il vecchio sistema fornisce ad oggi fino a 160 kW durante il giorno orbitale, di cui la metà viene immagazzinato nelle batterie della Stazione, per essere utilizzato mentre non viene illuminata dal Sole.

Ognuno dei nuovi pannelli installati produrrà oltre 20 kW di elettricità, arrivando ad un totale di 120 kW. I nuovi pannelli solari per la Stazione Spaziale Internazionale, saranno mandati in orbita a coppie all’interno di una specie di baule non pressurizzato della capsula cargo Dragon della SpaceX, durante il corso di tre missioni di rifornimento. Il primo invio è previsto per il 2021.

Le operazioni di installazione previste per il montaggio di ciascun pannello richiederanno due attività extra-veicolari. La prima sarà per preparare il sito di lavoro con un apposito kit di modifica, mentre la seconda sarà per l’installazione vera e propria. Per chi vorrà seguire l’operazione ne è prevista la visione dalle colonne di AstronautiNEWS.

Fonte:

NASA

https://www-astronautinews-it.cdn.ampproject.org/v/s/www.astronautinews.it/2021/01/nuovi-pannelli-solari-per-linternational-space-station/amp/?amp_js_v=a6&amp_gsa=1&usqp=mq331AQFKAGwASA%3D&fbclid=IwAR0jXYDL9NxPswAOAmcaEW_FBmaj9kWtnLgHfjw8Yap46lpVjRA1zQqL-ks#aoh=16112180724902&csi=0&referrer=https%3A%2F%2Fwww.google.com&amp_tf=Da%20%251%24s&ampshare=https%3A%2F%2Fwww.astronautinews.it%2F2021%2F01%2Fnuovi-pannelli-solari-per-linternational-space-station%2F

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