giovedì, Settembre 19

Lock-down in Belgio: il governo istituisce il “compagno di coccole”

In Belgio, come in molte altre nazioni, si sta vivendo la pandemia, ma qui la curva dei contagi del coronavirus sta crescendo molto, costringendo la popolazione a restare nuovamente chiusi in casa. Infatti, oltre mezzo milione di persone nel paese sono state colpite dal coronavirus, e dall’inizio della pandemia si sono registrati 13 mila morti.

Questi purtroppo sono i dati forniti dall’istituto di sanità pubblica del Belgio, che mette in evidenza come la seconda ondata di coronavirus sia molto drammatica. Il governo, visto il numero dei contagi, si è trovato a dover emanare un nuovo lock-down, partito dal 2 novembre, e che dovrebbe durare fino al 13 dicembre.

Per questa condizione è stata pensata una nuova misura ad hoc, per riuscire ad agevolare la salute mentale delle persone. La soluzione è la figura del “knuffelcontact”, ossia un “compagno di coccole”, che possa cercare di alleviare la sensazione di solitudine e migliorare la routine che viene imposta dal lock-down. Il “compagno di coccole” per tutti sarà uno, ma potrà arrivare a due per i single.

L’iniziativa è stata annunciata dal primo ministro belga Alexander De Croo, che ha spiegato che: “Il paese si trova in un vero stato di emergenza, sono molti gli ospedali in cui le capacità sono state già superate, per questo motivo si deve intervenire sulla curva dei contagi. L’unico modo è cercare di riuscire a tutelare il sistema sanitario, per poterlo fare bisogna evitare più possibile i contatti fisici”.

Tra le nuove disposizioni però è stata aggiunta una nuova regola, che riguarda la vita sociale, che come dichiara il primo ministro consiste nel: “Ogni membro della famiglia ha diritto ad un “compagno di coccole”, e si potrà invitare un solo “knuffelcontact” alla volta”.

Quindi secondo il nuovo regolamento non si potrà ricevere un’altra visita in casa. L’unica eccezione, inserita nel regolamento, riguarda i single, che avranno invece la possibilità di poter invitare due persone differenti, ma non contemporaneamente.

L’isolamento potrebbe diventare per molte persone una condizione di disagio, soprattutto a livello psicologico. Per questo motivo il governo belga ha deciso di prendere questa decisione, con lo scopo non solo di sconfiggere il coronavirus, ma anche quello di mantenere le relazioni personali, visto che l’isolamento può causare oltre che malattie fisiche anche problemi di depressione.

Alcuni paesi, durante la precedente quarantena, avevano già inserito il “compagno di coccole”, come nel Regno Unito, che ha istituito una concessione simile il “support bubble”, ossia la “bolla di sostegno”. Il governo in questo caso permetteva ad una persona che viveva da sola, di poterne incontrare un’altra non convivente all’interno dell’abitazione.

Per concludere il governo belga spera che il “compagno di coccole” riesca a far sentire le persone meno sole, affrontando così in maniera meno pesante il lock-down.

https://www.lastampa.it/esteri/2020/11/11/news/lockdown-il-belgio-istituisce-il-compagno-di-coccole-cos-e-il-knuffelcontact-1.39526324?fbclid=IwAR02c9ZatFljcK_XuLZVC3ZP0PTbsJBQs8yHIhU2XSvftWqPW1zhE9P9lNk

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