giovedì, Settembre 19

Miele grezzo: benefici e rischi di questo antico alimento

Il miele grezzo, definito anche crudo o non pastorizzato, è un probiotico antibatterico ricco di antiossidanti naturale che si dovrebbe avere sempre in dispensa.

Le innumerevoli proprietà del miele sono note ormai da tempo. Ma non tutti sanno che ne esistono due tipologie, ossia il miele tradizionale e quello grezzo. La prima tipologia è quella che comunemente si trova nei supermercati o nei negozi. Il miele grezzo è invece la versione non pastorizzata. Questa tipologia di miele, completamente naturale, è una variante che presenta moltissimi benefici.

Il miele grezzo

Il miele grezzo non è altro che la versione cruda, che quindi non è stata sottoposta ad alcun trattamento termico, che di conseguenza non è pastorizzato. Per questa sua non lavorazione il miele grezzo mantiene inalterati molti più nutrienti in confronto alla versione tradizionale.

Il miele grezzo non è altro che il cibo con cui si nutrono le api, che viene prelevato direttamente dal favo e solamente depurato da sporco, cera e altre sostanze, per poi essere inserito nel barattolo in cui potrà essere comprato. Quindi, a differenza del miele tradizionale, quello grezzo non viene sottoposto al processo di pastorizzazione o filtrazione. Il miele grezzo si presenta con il suo caratteristico aspetto torbido.

Il miele grezzo non è la versione biologica. Quest’ultimo, infatti, non è un prodotto crudo ma soltanto quello prodotto dalle api a cui non sono stati somministrati alcun trattamento a base di antibiotici o altri medicinali. Per riconoscere il miele crudo basterà cercare questa specifica caratteristica sulla dicitura dell’etichetta.

Il classico miele in commercio pastorizzato subisce un processo di filtrazione, che gli conferisce al prodotto un aspetto chiaro e molto più gradito ai consumatori. Questa lavorazione però elimina alcune sostanze benefiche presenti al suo interno, come ad esempio il polline.   

I benefici del miele grezzo

Tra i numerosi benefici del miele grezzo troviamo le proprietà antibatteriche, una caratteristica che lo rende molto efficace per i trattamenti di ferite e infezioni. Il miele grezzo possiede un enzima che produce perossido di idrogeno, una sostanza che può essere utilizzata per disinfettare le ferite. Un rimedio naturale da utilizzare, che però non deve sostituire i medicinali.

Il miele grezzo è ricco di antiossidanti. Infatti, questo alimento possiede ben 30 diversi polifenoli, 22 aminoacidi e un’ampia varietà di vitamine e minerali. I polifenoli sono i responsabili dell’alto livello di antiossidanti del miele crudo. Queste sono delle sostanze preziose che aiutano il corpo a proteggersi dai radicali liberi. Il miele sottoposto a pastorizzazione, perde almeno in parte questi potenti fitonutrienti.

Il miele grezzo è un ottimo antinfiammatorio. Questo alimento contiene polline, una sostanza in grado di combattere l’infiammazione, e che conferisce al miele un grande valore nutritivo, soprattutto per quanto riguarda gli acidi grassi, le vitamine, i minerali e gli amminoacidi. Inoltre, è anche in grado di migliorare la funzione epatica e può aiutare a prevenire malattie cardiache e ictus.

Il miele grezzo è un ottimo digestivo. Il miele può anche essere utilizzato per trattare problemi gastrointestinali, come nel caso della diarrea. In merito non sono però state effettuate molte ricerche per dimostrare che funzioni davvero in questi casi. Nonostante ciò, è stata dimostrata l’efficacia nel trattamento del batterio Helicobacter pylori (H. pylori), una causa molto comune di ulcere allo stomaco.

Il miele grezzo è un potente probiotico. Questo significa che nutre i batteri buoni che vivono nell’intestino. La salute di questi microrganismi è fondamentale non soltanto per il sistema gastrointestinale ma anche per il benessere di tutto l’organismo.

Il miele grezzo contrasta il mal di gola e lenisce la tosse. Questo alimento può essere assunto in una bevanda calda quando si ha il raffreddore.

Nonostante il miele grezzo possegga tutti questi benefici è sempre meglio non esagerare, soprattutto per il suo alto contenuto di zuccheri. Il consumo non deve quindi superare la dose di 1 massimo 2 cucchiaini al giorno.

I rischi del miele grezzo

La variante grezza del miele presenta purtroppo dei rischi. Infatti, questa tipologia può contenere un batterio chiamato Clostridium botulinum, che può divenire molto pericolosa per i bambini di età inferiore ad un anno, che non dovrebbero mai consumare miele. 

I sintomi di avvelenamento da botulismo nei neonati possono includere stipsi, respirazione lenta, palpebre cadenti, perdita di controllo della testa, paralisi che si diffonde verso il basso, inappetenza, letargia e infine pianto debole.

I consigli forniti in questo articolo non vanno in alcun modo sostituiti con il parere di un medico o un professionista, che saprà valutare il caso specifico, soprattutto in presenza di determinate malattie o intolleranze.

FONTE:

https://www.greenme.it/mangiare/alimentazione-a-salute/miele-grezzo-benefici/

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