giovedì, Settembre 19

NASA: Northrop Grumman conclude il contratto per gli alloggi dell’avamposto lunare

La NASA e la Northrop Grumman, di Dulles, in Virginia, hanno appena concluso un contratto, con l’obiettivo di sviluppare l’avamposto Habitation and Logistics (HALO) per Gateway. Questa diventerà una stazione di passaggio e un avamposto, che verrà posizionato in orbita attorno alla Luna. Il progetto fa parte del programma Artemis, della NASA.

La NASA, insieme ai suoi partner commerciali e internazionali, stanno fabbricando il Gateway, come supporto logistico per indagini scientifiche e per gli atterraggi sulla superficie della Luna. Inoltre, avrà come scopo anche quello di agevolare la preparazione degli astronauti per le future missioni su Marte.

La Northrop Grumman

Il contratto stipulato è di 935 milioni di dollari. La Northrop Grumman, diviene quindi responsabile del collegamento e del test dell’HALO, integrato con il Power and Propulsion Element (PPE), in costruzione da Maxar Technologies. 

La Northrop Grumman, inoltre, guiderà anche il turnover integrato di PPE e HALO e la preparazione del lancio con SpaceX. Infine, supporterà l’attivazione e il check-out di HALO, durante il volo verso l’orbita lunare. La NASA spera di effettuare il lancio a novembre del 2024, attraverso un razzo SpaceX Falcon Heavy.

Bill Nelson, amministratore della NASA, ha dichiarato che: “La NASA sta costruendo l’infrastruttura per espandere l’esplorazione umana più che mai nel sistema solare, inclusa Gateway, la stazione spaziale lunare che ci aiuterà a fare scoperte scientifiche sulla Luna e nei dintorni. Questi investimenti aiuteranno la NASA a raggiungere il suo obiettivo, ossia sviluppare ulteriormente e testare la tecnologia e la scienza necessarie per un viaggio umano su Marte”.

Bill Nelson, continua spiegando che: “L’HALO è un componente fondamentale di Gateway e questo entusiasmante annuncio di oggi ci avvicina sempre più all’allunaggio degli americani sia sulla Luna che su Marte”.

Habitation and Logistics (HALO)

HALO diventerà un luogo strategico in cui gli astronauti vivranno e condurranno ricerche durante la visita al GatewayGli alloggi pressurizzati potranno fornire sistemi di comando e di controllo per l’avamposto lunare. Inoltre, forniranno l’attracco per i velivoli spaziali in visita, come ad esempio l’Orion, della NASA, i lander lunari e i mezzi di rifornimento logistico.

Il modulo HALO diventerà la parte fondamentale per il comando, il controllo e la distribuzione dell’energia attraverso il Gateway. Inoltre, servirà anche per l‘hosting di indagini scientifiche tramite alloggiamenti del carico utile interni ed esterni, e per la comunicazione con le spedizioni sulla superficie lunare. 

HALO è stato progettato per effettuare l’aggregazione di ulteriori moduli abitabili, espandendo così le capacità del Gateway. L’Heliophysics Environmental and Radiation Measurement Experiment Suite, costruito dal Goddard Space Flight Center, della NASA, a Greenbelt, nel Maryland, subito dopo il lancio, comincerà immediatamente a effettuare ricerche esternamente al velivolo spaziale integrato.

Kathy Lueders, amministratore associato della NASA per Human Explorations and Operations, ha spiegato che: “Questo è un passo fondamentale per quanto riguarda la missione Artemis. Non soltanto per la NASA, ma anche per i nostri partner commerciali e internazionali. Il Gateway fornirà un accesso senza precedenti alla Luna e rappresenterà l’espansione delle nostre partnership nello spazio profondo”.

Il PPE integrato e HALO

Sia il PPE integrato che HALO diventeranno le basi portanti del Gateway. Queste diverranno il primo avamposto permanente dell’umanità in orbita attorno alla Luna. 

Il Gateway, che verrà posizionato a decine di migliaia di chilometri dalla superficie lunare nel suo punto più lontano, ma a breve distanza dai lander lunari, sarà in un’orbita quasi rettilinea. 

L’orbita prescelta consentirà alla NASA, e ai suoi partner internazionali e commerciali, di effettuare indagini scientifiche e tecnologiche nello spazio profondo, come mai prima di ora, e condurre esplorazioni lunari totalmente sostenibili. 

Jon Olansen, manager della NASA del progetto HALO, ha spiegato che: “Questa missione mette in atto la componente finale del contratto di un team diversificato e multiforme, distribuito in tutto il paese e all’interno di alcune strutture partner internazionali, che lavorano insieme per creare e implementare la capacità iniziale del Gateway. Siamo entusiasti di lavorare con la Northrop Grumman, e con tutti i partner per fornire questa tipologia di strutture per l’esplorazione umana sostenibile nello spazio cis-lunare”.

HALO e i partner internazionali

HALO sarà costruito grazie al contributo di partner internazionali. Tra questi sono presenti la Japan Aerospace Exploration Agency (JAXA), che fornirà le batterie che lo alimenteranno, l’Agenzia spaziale canadese, che produrrà le interfacce robotiche, e l’ESA, che fornirà un sistema di comunicazione lunare. Questo consentirà le comunicazioni ad alta velocità di trasmissione dati tra la superficie lunare e il Gateway. 

HALO, sarà fornito di tre porti di attracco che ospiteranno un sistema di atterraggio umano, per le spedizioni sulla superficie lunare, e velivoli spaziali, per il rifornimento logistico.

Il design di HALO si basa sulla navicella spaziale Cygnus di Northrop Grumman. Questa, fino ad oggi, ha portato a termine con successo 15 missioni di rifornimento alla Stazione Spaziale Internazionale. 

Conclusioni

Il processo di revisione del modulo, che è stato terminato a maggio, ha esaminato tutta la progettazione del velivolo spaziale. Questo per garantire che il sistema sia sicuro e affidabile per il volo e soddisfi i requisiti della missione della NASA.

Maggiori dettagli sul programma Gateway della NASA su:

http://www.nasa.gov/gateway

FONTE:

https://www.nasa.gov/press-release/nasa-northrop-grumman-finalize-moon-outpost-living-quarters-contract

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