giovedì, Settembre 19

NASA ritarda la missione di ritorno dei campioni marziani

NASA ritarda la missione di ritorno dei campioni marziani. La NASA ritarda il ritorno dei campioni di Marte per passare all’approccio “dual-lander”. La missione congiunta tra NASA e ESA, prevista inizialmente per il 2026, è slittata al 2028. Questa ha l’obiettivo di riportare sulla Terra i campioni raccolti su Marte dal rover Perseverance della NASA.

Il ritardo è stato provocato da un cambiamento di programma per motivi di sicurezza. Le agenzie hanno deciso di effettuare due invii, invece di un lanciare un singolo lander con a bordo tutti i veicoli necessari per la missione. In questo modo ridurranno il rischio di fallimento della missione.

L’annuncio del nuovo programma è arrivato da Thomas Zurbuchen, amministratore associato per la scienza della NASA, al Consiglio delle Accademie Nazionali sugli Studi Spaziali.

Il precedente programma

Il precedente programma prevedeva un unico lancio, in cui il lander della NASA, il Sample Retrieval Lander, avrebbe portato con sé sia il rover dell’ESA, il Fetch Rover, per la raccolta dei campioni custoditi da Perseverance, che il razzo, il Mars Ascent Vehicle o MAV, della NASA. Quest’ultimo dovrà partire dalla superficie di Marte per posizionare il carico in orbita attorno al pianeta rosso.

L’ultima fase verrà svolta dall’Earth Return Orbiter dell’ESA. Questo avrà il compito di raccogliere i campioni marziani in orbita attorno al pianeta rosso, per poi portarli sulla Terra.

Secondo quanto dichiarato da Thomas Zurbuchen, “l’utilizzo di un unico lander, oltre a rappresentare un rischio più alto, richiederebbe uno scudo termico molto più grande, stimato in 5,4 metri di diametro. Questa richiederebbe una carenatura del carico utile più grande per il lancio del razzo. Inoltre, bisognerebbe produrre una maggiore spinta propulsiva durante il lancio, a causa del peso, e l’utilizzo di una propulsione elettrica in fase di crociera”.

Il progetto aveva anche una capacità di ingresso, discesa e atterraggio “non testate” e richiederebbe la propulsione elettrica nella fase di crociera per aumentare le prestazioni del carico utile.

Il nuovo programma

Sia la NASA che l‘ESA sono concordi nel voler lanciare i due lander, il primo con il Mav e il secondo con il rover, nel 2028. L’Earth Return Orbiter dell’ESA sarà invece inviato nel 2027, con un rientro del prezioso carico previsto per il 2033.

Un approccio dual-lander, permetterebbe di completare la missione entro questo decennio. Inoltre, faciliterebbe la progettazione del design degli strumenti.

La NASA non ha ancora discusso le implicazioni della modifica del programma per quanto riguarda i costi e le modifiche al design. I funzionari della NASA e dell’ESA, poco prima del lancio della 2020 che trasportava il rover Perseverance, avevano stimato che la campagna complessiva di ritorno del campione su Marte avrebbe avuto un costo di almeno 7 miliardi di dollari.

FONTE:

https://www.ansa.it/canale_scienza_tecnica/notizie/spazio_astronomia/2022/03/28/marte-slitta-la-missione-per-riportare-campioni-sulla-terra_4612cd73-ab6c-4868-8d94-0249a8823271.html

https://spacenews.com/nasa-to-delay-mars-sample-return-switch-to-dual-lander-approach/

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