Un team di ricerca coordinato dall’Arizona State Univesity ha effettuato la prima osservazione diretta di un pianeta distante circa 100 anni luce dalla Terra.
51 Eridani b. questo il nome dell’oggetto celeste in questione, è stato osservato combinando i dati spettroscopici raccolti da GPI (Gemini Planet Imager) con i dati fotometrici ottenuti da dal telescopio Keck I alle Hawaii: questo ha permesso di calcolare la luminosità dell’esopianeta con un dettaglio senza precedenti.
Grazie a questa rilevazione è stato possibile osservare come lo spettro di luminosità di Eridani tende stranamente al rosso.
La ragione potrebbe essere un cielo parzialmente nuvoloso sull’esopianeta, ipotesi confermata dal modello sviluppato dai ricercatori a partire dai dati raccolti.
La presenza di nuvole su Eridani potrebbe essere associata alla trasformazione del pianeta che starebbe passando da un corpo celeste caldo di tipo L ad uno piu’ freddo di tipo T.
Anche in questo caso per poter approfondire la ricerca gli scienziati attendono con ansia l’entrata in funzione del nuovo telescopio spaziale James Webb, per il momento rimane il record di un pianeta distante oltre 100 anni luce osservato direttamente.
Alberi killer Il suo appellativo è piuttosto minaccioso, “fico strangolatore”, e per certi versi si…
Piccolo asteroide nell’atmosfera terrestre sopra le filippine. L’oggetto spaziale è stato del tutto innocuo è…
Walter Richard Rudolf Hess era ancora nominalmente il Vice Fuhrer nel maggio del 1941 ma ormai da quasi due anni…
L'esplorazione lunare è da tempo al centro dell'attenzione degli scienziati, con il progetto di creare…
Il 14 settembre 2024 è una data speciale per gli amanti dell'astronomia del Lazio, poiché…
L’impatto con l’asteroide potrebbe aver creato una pioggia di meteoriti che durerà per 100 anni