lunedì, Settembre 30
<strong>Uno sciame di robot nuotatori cercherà la vita negli oceani di Europa</strong>
Astronomia, La Conquista dello Spazio, Scienza

Uno sciame di robot nuotatori cercherà la vita negli oceani di Europa

La NASA ha recentemente finanziato un ingegnere del JPL di Pasadena in California, specializzato in robotica, per sviluppare il concetto di robot in grado di muoversi nelle profondità di Europa alla ricerca di vita. Quello di Giove è davvero un sistema magnifico, caratterizzato dalla presenza di decine e decine di lune, quattro delle quali: Io, Europa, Ganimede e Callisto sono le maggiori, grandi da poco meno della nostra Luna fino a superare in dimensioni il pianeta Mercurio. Furono scoperte da Galileo Galilei più di 400 anni fa, mediante osservazioni al telescopio. Lo scienziato toscano si accorse che quelle piccole “sfere” luminose simili a stelline, che circondavano il gigante gassoso, cambiavano posizione continuamente. Da qui a capire che stavano orbitando intorno a Giove e che...
I fiumi  sotterranei dell’Antartide
Geologia, Scienza

I fiumi sotterranei dell’Antartide

Il progresso della tecnologia, soprattutto tra i metodi di indagine indiretta, ha aperto nuove frontiere nella conoscenza dell'Antartide e soprattutto di quello che si nasconde sotto l'immensa coltre di ghiaccio di questo continente. L'Antartide è il quarto continente più grande della Terra, dopo Asia, Americhe e Africa, il 98% del territorio è coperto dai ghiacci della calotta antartica, il cui spessore medio è di 1600 metri, che lo rendono il continente più freddo e inospitale del pianeta. Il primo esploratore di questo gelido e desolato continente è stato il capitano James Cook, che con le sue navi HMS Resolution e HMS Adventure, attraversò il Circolo polare antartico il 17 gennaio 1773, nel dicembre 1773 e nuovamente nel gennaio del 1774. Cook in realtà era arrivato a circa 75 m...
Webb: Biden ha svelato la prima immagine
Astronomia, Scienza

Webb: Biden ha svelato la prima immagine

Webb: Biden ha svelato la prima immagine. Finalmente è arrivato il grande giorno. I ricercatori della NASA avevano già visionato le immagini , definendole “a dir poco commoventi”. Per il resto del mondo mancano poche ore all'evento. Una prima immagine immortalata da Webb è stata resa nota dal presidente americano Joe Biden ieri 11 luglio, alle 23 ora italiana. L'immagine è stata dunque divulgata con un giorno di anticipo. Si potrà seguire l'evento storico tramite lo streaming live della NASA raggiungibile cliccando sul video alla fine dell'articolo o tramite i link presenti qui. Per chi non potesse collegarsi con l'evento saranno caricate le immagini i sul sito web dell'agenzia spaziale statunitense. La NASA, oggi martedì 12 luglio, renderà note tutte le immagini, a cui seguiranno due g...
Svolti test di robot lunari sull’Etna
Astronomia, Scienza

Svolti test di robot lunari sull’Etna

Svolti test di robot lunari sull'Etna. I robot hanno operato in modo eterogeneo completandosi a vicenda con le capacità di cui sono stati dotati. Il robot Lightweight Rover Unit 1 (LRU1), dotato di una stereocamera, è stato portato sull'Etna per essere testato. LRU1 fa parte di un team di robot progettati da degli ingegneri tedeschi. I ricercatori hanno da poco portato a termine un test sopra le pendici del vulcano attualmente più attivo di tutta l'Europa. I robot, che sono stati creati dal Centro aerospaziale tedesco (DLR), hanno passato una settimana, nel mese di giugno, testando le loro capacità di muoversi su un vulcano, un paesaggio quindi molto impegnativo, con un aiuto dal team di ricerca ridotto al minimo. I robot sono in grado di muoversi in aree che sono inaccessibili all'u...
Intervista all’astrofisica Marica Branchesi
Personaggi, Scienza

Intervista all’astrofisica Marica Branchesi

In occasione della giornata conclusiva del Festival di Spoleto, l’astrofisica Marica Branchesi riceverà il Premio CARLA FENDI STEM [science,technology,engineering,mathematics]. Astrofisica di fama internazionale, secondo la prestigiosa rivista Nature è una delle dieci persone più influenti degli ultimi anni. Dopo una lunga esperienza al California Institute of Technology è rientrata in Italia, grazie ad un progetto FIRB che gli ha permesso un accesso facilitato ai finanziamenti per la ricerca. Grande esperta di onde gravitazionali, Marica Branchesi ha gentilmente concesso una breve intervista a “Scienza & Dintorni”. Scienza & Dintorni: Le onde gravitazionali furono previste nel 1916 nell'ambito della teoria della relatività generale da Albert Einstein&nbs...
Animali, brava gente
Animali, Scienza

Animali, brava gente

A volte si parla del genere umano in termini piuttosto dispregiativi e unilaterali, come se le sue azioni fossero dettate soltanto da motivi egoistici. Eppure ci sono ogni giorno tanti episodi che contraddicono questa visione, limitata alle attività più deleterie, come crimini e guerre. Innanzitutto, l'enorme esercito di volontari, che solo in Italia supera i 6,6 milioni di persone, riuscendo a sopperire almeno in parte a certe gravi carenze istituzionali. Vari i settori: assistenza ad anziani, disabili, tossicodipendenti, stranieri, ecc. Si tratta in questo caso di “altruismo organizzato”, ma comunque ci sono tanti gesti compiuti individualmente, che spesso restano nell'ombra, non essendo forse abbastanza eclatanti da interessare le prime pagine dei giornali. Persino tra gli ani...
Il sistema solare potrebbe essere destabilizzato da un’altra stella
Astronomia, Scienza

Il sistema solare potrebbe essere destabilizzato da un’altra stella

Il sistema solare potrebbe essere destabilizzato da un'altra stella. Il possibile avvicinamento di una stella potrebbe sconvolgere completamente il nostro sistema solare, ovviamente non in tempi brevi. Dei ricercatori canadesi hanno svolto quasi 3.000 simulazioni per poter osservare se questo evento potrebbe riuscire a modificare l'orbita di Nettuno dello 0,1%, una quantità che sarebbe sufficiente ad espellere i pianeti dal sistema solare o provocarne la collisione. I ricercatori sottolineano che questo è un evento che si verifica solo una volta ogni 100 miliardi di anni circa. Nel nostro sistema solare qualunque cambiamento nella traiettoria planetaria potrebbe avere delle evidenti ripercussioni sulla sua evoluzione. La stabilità a lungo termine del nostro sistema, da quando Newton ...
La pietra di Caen
Storia

La pietra di Caen

La maggior parte dei grandi edifici pubblici o privati nel corso della storia sono stati edificati accanto ai luoghi di produzione del materiale necessario per la loro costruzione. Solo nei casi di palazzi particolarmente preziosi si faceva ricorso a materiale più sofisticato e costoso che proveniva da luoghi lontani come il marmo di Carrara o delle isole greche. Esempi di queste eccezione sono il Partenone, la cui edificazione durò nove anni per l'esigenza di approvvigionarsi del marmo del Pentelico (un monte a nord est di Atene) e di Paros (a 95 miglia marine dal Pireo). Anche la villa di Adriano, nei pressi di Roma, sfoggia marmi preziosi, così come certe stanze del Vaticano. A parte quindi alcune eccezioni, il materiale più usato per la costruzione di edifici sacri e ci...
Asteroide Bennu: superficie come una “piscina di palline di plastica”
Astronomia, Scienza

Asteroide Bennu: superficie come una “piscina di palline di plastica”

Asteroide Bennu: superficie come una “piscina di palline di plastica”. La sonda spaziale OSIRIS-REx, della NASA, ha raccolto un campione dall'asteroide Bennu ad ottobre del 2020. Il campione ha permesso ai ricercatori di effettuare delle analisi, fornendo così dei risultati sorprendenti della superficie dell'asteroide. La sonda spaziale sarebbe finita per affondare sulla superficie di Bennu, se non avesse utilizzato i suoi propulsori, così da indietreggiare subito dopo aver afferrato il campione dell'asteroide. Le ultime scoperte sulla superficie di Bennu sono state pubblicate il 7 luglio con degli articoli presenti sulle riviste Science and Science Advances. Questi risultati vanno ad aggiungersi al complicato intrigo che ha tenuto gli scienziati con il fiato sospeso durante la missi...
Gemelli diversi: le coppie di asteroidi
Astronomia, Scienza

Gemelli diversi: le coppie di asteroidi

È il 28 giugno 1993 quando la sonda Galileo "incrocia" un asteroide della fascia principale 243 Ida conosciuto fin dal 1884 grazie alle osservazioni di Johann Palisa. Questo oggetto celeste ha un diametro medio di circa 32 km. Qualche tempo dopo, studiando le immagini inviate dalla sonda, l'astronoma Ann Harch si accorse di un piccolo oggetto che sembrava "legato" in orbita con l'asteroide principale. Questa "luna" ha un diametro di soli 1,4 chilometri  con un cratere presso il terminatore, la linea fittizia che delimita la parte illuminata (diurna) dalla parte in ombra (notturna) di un corpo celeste,   di circa 300 metri e più di una dozzina di altre formazioni d'impatto con dimensioni attorno agli 80 metri e ciascuno degli elementi visibile nell'imm...
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